L'India potrebbe perdere oltre 2 miliardi di dollari in entrate fiscali dalle transazioni di criptovalute nei prossimi cinque anni a causa delle sue politiche fiscali che spingono i trader verso piattaforme offshore, secondo un rapporto recente.
Il rapporto di dicembre del centro di ricerca tecnologica indiano Esya rivela che il governo ha già perso oltre 6.000 crore di INR (circa 724 milioni di dollari) di entrate fiscali da beni digitali virtuali da luglio 2022, poiché i trader si sono trasferiti su scambi offshore per evitare oneri di conformità e alti tassi fiscali.
Dopo aver annullato un divieto ombra del 2018, l'India ha imposto una tassa sulle plusvalenze del 30% sulle transazioni di criptovalute, che non consente agli utenti di compensare le perdite con i guadagni, sottoponendo anche le operazioni crypto domestiche a una tassa del 1% trattenuta alla fonte.
Inoltre, il governo ha tentato di regolamentare il settore portando i VDA sotto il Prevention of Money Laundering Act (PMLA) e bloccando gli URL degli scambi offshore non conformi per limitare l'evasione fiscale e migliorare la supervisione.
Tuttavia, il rapporto evidenzia che queste misure sono state per lo più inefficaci, poiché i trader continuano a eludere le restrizioni utilizzando VPN, e le piattaforme offshore dominano ancora i volumi di trading.
È significativo che, tra luglio 2022 e novembre 2023, gli utenti indiani abbiano scambiato oltre 1,03 lakh crore di INR (circa 12,3 miliardi di dollari) di VDA su piattaforme offshore, comprese le borse bloccate, con un TDS cumulativo non riscosso stimato a superare i 3.493 crore di INR (circa 417 milioni di dollari) durante questo periodo.
Potrebbe anche interessarti: L'India recupererà 345 milioni di dollari in tasse da Kraken, Huobi e altri scambi offshore
Tra dicembre 2023 e ottobre 2024, i volumi di scambio sulle piattaforme offshore sono aumentati ulteriormente, raggiungendo 2,63 lakh crore di INR (circa 31,1 miliardi di dollari). Questo corrisponde a un TDS stimato di 2.634 crore di INR (circa 311 milioni di dollari) dovuto dalle piattaforme offshore, portando il totale del TDS non riscosso da luglio 2022 a oltre 6.000 crore di INR, secondo il rapporto.
D'altra parte, mentre gli scambi domestici hanno mostrato alcuni miglioramenti all'inizio del 2024, la tendenza complessiva ha indicato che i locali continuavano a migrare verso piattaforme offshore, con i dati sul traffico web che indicano un calo del 34% nell'attività degli utenti sulle principali piattaforme domestiche dall'inizio dell'anno.
Attualmente, KUcoin è l'unica unità di intelligence finanziaria registrata che ha iniziato a trattenere il TDS a marzo 2024 attraverso un'entità locale. Tuttavia, il suo contributo ai volumi complessivi di trading offshore da parte degli utenti indiani rimane al di sotto del 5%.
Se l'attuale tendenza persiste, il rapporto ha avvertito che il TDS non riscosso dal trading crypto offshore potrebbe superare i 17.700 crore di INR (circa 2,1 miliardi di dollari) nei prossimi cinque anni.
L'India deve rivedere la politica fiscale
“L'attuale quadro normativo colpisce in modo sproporzionato gli utenti e le entità compliant, mentre non riesce ad affrontare le cause profonde della non conformità,” ha aggiunto il rapporto, sottolineando che registrarsi presso l'FIU non obbliga gli scambi offshore a costituire filiali locali o garantire la conformità fiscale.
Per affrontare queste sfide, il rapporto ha raccomandato di rivedere la Sezione 194S della legge sull'imposta sul reddito per rendere le piattaforme offshore responsabili delle trattenute TDS, anche se non sono fisicamente presenti in India, abbassando anche l'aliquota TDS dell'1% allo 0,01%.
Le parti interessate del settore hanno ripetutamente chiesto un'aliquota TDS più bassa e la possibilità di compensare le perdite, sostenendo che queste modifiche potrebbero rivitalizzare il trading domestico. Tuttavia, i regolatori rimangono per lo più silenziosi sulla questione, con gran parte dell'attenzione della nazione deviata verso lo sviluppo della propria valuta digitale della banca centrale.
Leggi di più: Binance guida la lista di 17 entità crypto indagate per evasione fiscale in India