Nelle ultime 24 ore, una balena crypto ha depositato 18,3 milioni di USDC in Hyperliquid, con l'intenzione di acquistare HYPE, il token nativo dell'exchange. La notizia arriva dopo che Hyperliquid ha registrato sostanziosi deflussi di USDC, con oltre 100 milioni di dollari che hanno lasciato la piattaforma lunedì, secondo i dati raccolti da Hashed su Dune Analytics.

Secondo i dati di Lookonchain, la balena ha già utilizzato 5,81 milioni di USDC per acquisire 210.420 $HYPE a un prezzo medio di $27,6.

Una balena ha depositato 18,3 milioni di $USDC in #Hyperliquid per acquistare $HYPE nelle ultime 24 ore. Finora, la balena ha speso 5,81 milioni di $USDC per acquistare 210.420 $HYPE a $27,6. https://t.co/xTBDrYMvbh pic.twitter.com/rabo6elIDm

— Lookonchain (@lookonchain) 24 dicembre 2024

Ritirate massicce da Hyperliquid, che si sono verificate ieri, sono seguite a una serie di post dell'esperto di sicurezza crypto Taylor Monahan, noto anche come Tayvano su X, che ha lanciato allarmi su attività sospette da parte di hacker nordcoreani legati alla Repubblica Popolare Democratica di Corea (DPRK).

Come riportato da Cryptopolitan, le affermazioni di Tayvano includevano riferimenti a indirizzi apparentemente collegati ai noti hacker del Lazarus Group, che avrebbero perso oltre 700.000 dollari nel trading sulla piattaforma Hyperliquid. Queste rivelazioni hanno generato un ampio FUD all'interno della comunità di Hyperliquid, innescando il movimento brusco dei fondi.

Secondo CoinGecko, il prezzo del token nativo di Hyperliquid è sceso del 20%, da $34 domenica a $25 entro lunedì.

Hyperliquid Labs nega le affermazioni di sfruttamento

Il 23 dicembre, le speculazioni su hacker nordcoreani hanno spinto una balena HYPE a vendere 1 milione di token. L'investigatore della sicurezza Taylor Monahan ha suggerito che il Lazarus Group potrebbe aver testato la piattaforma per vulnerabilità, alimentando ulteriormente la controversia.

In un post su X, Monahan ha condiviso gli indirizzi 'sospetti' dei presunti hacker della DPRK. I post hanno suscitato un ampio dibattito sui social media, con alcuni sostenitori di Hyperliquid che la criticavano per aver creato panico inutile.

In risposta alla crescente controversia, Hyperliquid Labs ha emesso dichiarazioni sul suo canale Discord, respingendo le accuse di sfruttamento da parte della DPRK. 'Hyperliquid Labs è a conoscenza dei rapporti che circolano riguardo l'attività di presunti indirizzi DPRK', ha dichiarato il team. 'Non c'è stato alcuno sfruttamento da parte della DPRK – né alcuno sfruttamento in tal senso – di Hyperliquid. Tutti i fondi degli utenti sono contabilizzati.'

Hyperliquid Labs ha emesso una dichiarazione – Fonte: Discord

Il team ha evidenziato le forti misure di sicurezza della piattaforma, inclusa l'adesione alle migliori pratiche nell'analisi blockchain e un programma completo di ricompense per i bug. Hyperliquid Labs ha anche affrontato rapporti di condotta non professionale riguardanti un consulente di sicurezza esterno, spiegando che il comportamento dell'individuo li ha portati a consultare partner fidati invece.

Dopo le chiarificazioni di Hyperliquid Labs, il mercato ha mostrato segni di stabilizzazione. Nonostante la vendita iniziale, $HYPE è rimbalzato e attualmente viene scambiato a $27, secondo gli aggiornamenti recenti da DexScreener.

Hyperliquid rimane una forza dominante nell'ecosistema della finanza decentralizzata. Secondo i dati di un cruscotto di Dune Analytics, Hyperliquid rappresenta oltre il 55% del volume di trading dei futures perpetui on-chain. La piattaforma ha raggiunto una media di trading giornaliera di 8,8 miliardi di dollari nella settimana scorsa e ha recentemente registrato un volume di trading di 24 ore superiore ai 15 miliardi di dollari il 21 dicembre.

Gli hack crypto e gli incidenti di frode continuano

Le preoccupazioni per la sicurezza riguardanti l'entità crypto arrivano in un contesto più ampio di vulnerabilità dell'industria. Nel 2024, il settore crypto ha registrato perdite totali di 1,49 miliardi di dollari a causa di hack e frodi, secondo la ricerca della startup di sicurezza blockchain Immunefi.

Sebbene questo abbia segnato una diminuzione del 17% rispetto al 2023, gli hack sono rimasti la causa predominante, rappresentando 1,47 miliardi di dollari, ovvero il 98,1%, delle perdite totali in 192 incidenti.

Le frodi, comprese le rug pulls e le truffe, hanno rappresentato l'1,9% delle perdite a 28 milioni di dollari, sebbene questa categoria abbia visto un aumento del 72% su base annua.

Il secondo trimestre del 2024 è stato particolarmente dannoso, con perdite che hanno raggiunto 572,6 milioni di dollari, causate da gravi incidenti presso DMM Bitcoin e BtcTurk. Al contrario, il quarto trimestre ha registrato le perdite minori a 150,5 milioni di dollari, il che potrebbe significare che gli investitori stavano adottando misure cautelose nelle transazioni mentre l'anno volge al termine.

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