Dopo otto settimane consecutive di guadagni, il mercato delle criptovalute ha finalmente mostrato un ritracciamento. Anche se ora ci troviamo in una fase di scoperta dei prezzi, il mio ottimismo riguardo al Bitcoin è più forte che mai. La ragione è semplice: il Bitcoin, come categoria di attivo, sta gradualmente integrandosi nel sistema finanziario tradizionale (TradFi) e si prevede che realizzi uno sviluppo esponenziale.
Per comprendere come il Bitcoin entri nel sistema TradFi (3,3), dobbiamo prima capire l'ascesa dei fondi passivi. I fondi passivi, come suggerisce il nome, non dipendono da gestori di fondi attivi per compravendite frequenti, ma seguono automaticamente e replicano le performance basandosi su indici di mercato o categorie di attivi specifici. La loro filosofia di investimento è: non è necessario superare il mercato attraverso la selezione di singole azioni, ma è sufficiente "andare con il flusso".
Ad esempio, SPY (SPDR S&P 500 ETF Trust) e VTI (Vanguard Total Stock Market ETF) sono i fondi passivi più famosi al mondo, diventando gli strumenti preferiti dalla maggior parte degli investitori. Molti ricorderanno che Buffett ha scommesso con un gestore di hedge fund che l'indice S&P 500 avrebbe sovraperformato la maggior parte dei fondi gestiti attivamente, vincendo infine la scommessa. Dal 2009, i fondi passivi hanno mostrato forti performance ed sono diventati la norma per gli investimenti di massa.
Discutere in dettaglio i fattori che spingono allo sviluppo dei fondi passivi potrebbe riempire un intero volume, ma fondamentalmente ci sono alcuni motivi semplici e importanti:
Beneficio costo-efficacia significativo: rispetto ai fondi attivi, le commissioni dei fondi passivi sono molto inferiori, poiché non richiedono intervento umano; gli investitori devono semplicemente seguire le regole per monitorare il mercato, evitando il complicato processo di selezione delle azioni. Ciò significa commissioni di gestione più basse e ritorni netti più elevati, particolarmente adatti per gli investitori sensibili ai costi.
Basso ingresso e ampia accessibilità: il limite di investimento nei fondi passivi è relativamente basso e si è profondamente integrato in vari canali finanziari. Ad esempio, possono essere facilmente inclusi in conti pensionistici, piani pensionistici, ecc. Gli investitori non devono selezionare gestori di fondi, rendendo le modalità di investimento semplici e solide.
Ritorni d'investimento stabili: i fondi passivi, seguendo gli indici di mercato, possono sfruttare appieno la tendenza generale di crescita del mercato, riducendo il rischio elevato di singole azioni. Anche se non si possono godere ritorni di dieci volte come nel caso di Tesla o Shopify, si evitano enormi rischi al ribasso, rendendoli adatti per investimenti a lungo termine e stabili.
Negli ultimi dieci anni, la dimensione degli attivi dei fondi passivi è cresciuta di 4 volte, passando dai 3,2 trilioni di dollari di fine 2013 ai 15 trilioni di dollari di fine 2023, superando la dimensione degli attivi dei fondi attivi. Questo ha spinto i gestori di fondi nel settore finanziario tradizionale a correre verso l'idea di un ETF Bitcoin, poiché comprendono chiaramente che questo è la chiave per l'ingresso del Bitcoin nei conti pensionistici degli investitori comuni.
Bitcoin e fondi passivi - una nuova opportunità d'investimento
Quindi, qual è il legame tra ETF Bitcoin e fondi passivi? Anche se i tre principali fornitori di indici globali - S&P, FTSE e Morgan Stanley - stanno sviluppando indici di criptovalute, il ritmo di lancio è relativamente lento e la maggior parte è limitata a prodotti di investimento in criptovalute a singolo attivo. Con l'accettazione crescente delle criptovalute, sempre più istituzioni stanno lanciando ETF Bitcoin e promuovendo prodotti di investimento innovativi come gli ETF di staking ETH.
Tuttavia, il prodotto di investimento con maggior potenziale non è un singolo ETF Bitcoin, ma un prodotto misto che include Bitcoin. Immagina un portafoglio composto per il 95% dall'indice S&P 500 e per il 5% da Bitcoin, o una configurazione con il 50% in oro e il 50% in Bitcoin. Questi prodotti sono non solo più attraenti per i gestori di fondi, ma anche più facili da integrare nella catena di approvvigionamento finanziaria tradizionale, espandendo i loro canali di distribuzione. Tuttavia, il lancio di questi prodotti richiederà tempo e non godrà immediatamente del potere d'acquisto mensile accumulato dai fondi passivi esistenti.
MSTR - un anello chiave della finanza tradizionale
A questo punto, MicroStrategy (MSTR) diventa la forza trainante per introdurre il Bitcoin nell'ecosistema degli investimenti passivi. Con l'inclusione di MSTR nell'indice Nasdaq 100, fondi passivi simili a QQQ (che traccia l'indice Nasdaq 100) acquisteranno automaticamente azioni MSTR, mentre MSTR potrà utilizzare questi fondi per aumentare ulteriormente le proprie partecipazioni in Bitcoin. Questa interazione fornirà un supporto continuo al prezzo del Bitcoin.
È interessante notare che MSTR diventerà un catalizzatore per la perfetta integrazione del Bitcoin con la finanza tradizionale. Anche se attualmente MSTR non soddisfa i requisiti per essere inclusa nell'indice S&P 500, con l'entrata in vigore delle nuove regole contabili nel 2025, MSTR avrà l'opportunità di sfruttare la volatilità del valore dei suoi attivi in Bitcoin per soddisfare i criteri di inclusione, ottenendo così maggiori afflussi di capitale.
L'effetto "(3,3)" del Bitcoin
In effetti, questo ondata di acquisti di Bitcoin innescata da MSTR rappresenta un tipico effetto "(3,3)": man mano che più fondi di investimento passivi affluiscono nel Bitcoin, la domanda di mercato spingerà gradualmente verso l'alto il prezzo del Bitcoin, e questo modello di "acquista-tieni-apprezza" avrà un impatto profondo negli anni a venire.
Supponiamo che MSTR abbia una quota dello 0,42% nell'indice Nasdaq 100, con afflussi netti di 9,11 miliardi di dollari nel 2024 per QQQ, il che significa che ogni mese MSTR otterrà un afflusso netto di 38,26 milioni di dollari, con un afflusso annuale di 459 milioni di dollari. In altre parole, l'ecosistema di investimenti passivi della finanza tradizionale, grazie all'ingresso di MSTR, acquisterà inconsapevolmente più Bitcoin, portando a un continuo aumento del suo prezzo.
Se queste informazioni ti sembrano un po' troppo idealistiche, non è sorprendente. Dopo tutto, affinché MSTR possa svolgere il suo ruolo, è necessario risolvere alcune piccole questioni, ma nel complesso, man mano che il Bitcoin viene progressivamente assorbito nel sistema finanziario tradizionale, questo processo diventerà inarrestabile.
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