L'Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti ha dichiarato che i premi di staking per le criptovalute $BTC dovrebbero essere tassati al ricevimento dei token. Lo riporta Bloomberg citando una dichiarazione del tribunale.

Tieni presente che la decisione dell'IRS è stata una risposta a una causa intentata dall'investitore di criptovalute Joshua Jarrett, il quale sosteneva che il regolatore dovrebbe trattare i premi di staking come proprietà e non come reddito. Nell'ottobre 2024, l'uomo e sua moglie hanno intentato una causa chiedendo anche il rimborso di 12.179 dollari per le tasse pagate sui 13.000 token Tezos guadagnati nel 2020.

La corte ha ribattuto che lo staking crea nuova proprietà e ha affermato che Jarrett deve pagare le tasse sul valore dei token quando li riceve.

Da notare che la battaglia legale dei Jarrett con il fisco è iniziata nel 2021. Hanno intentato una causa per gli 8.876 XTZ ricevuti come premi di staking nel 2019. Il documento affermava che i beni dovevano essere considerati proprietà e tassati solo quando venduti.

L'IRS ha quindi offerto un rimborso fiscale di 4.000 dollari, ma i querelanti hanno rifiutato. La corte ha respinto il caso, citando che il risarcimento rendeva la questione controversa.