Le società di gestione patrimoniale stanno spingendo per fondi negoziati in borsa (ETF) che consentano agli investitori di investire direttamente in criptovalute principali al di fuori di Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH). Tuttavia, fino ad ora, nessun gestore di investimenti a favore delle criptovalute ha lanciato un ETF Dogecoin per gli investitori di Wall Street.
Il presidente di ETF Store Nate Geraci ha affermato che il fallimento nella registrazione del fondo negoziato in borsa DOGE rappresenta non solo un'opportunità finanziaria mancata, ma anche un errore di marketing per le aziende riluttanti ad accettare la criptovaluta meme originale.
L'ETF Dogecoin sarà lanciato nel 2025?
L'ETF spot di Bitcoin è stato approvato a gennaio di quest'anno, ma la prima richiesta è stata presentata più di dieci anni fa alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, e il processo di approvazione è stato segnato da una causa avviata da una delle società di gestione patrimoniale.
Dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha inaspettatamente approvato l'ETF spot di Ethereum, diverse società di gestione patrimoniale hanno cercato l'approvazione per ETF spot che coprano Ripple's XRP, Solana's SOL e Litecoin (SOL).
Ma cosa ne è della meme coin creata nel 2013 per scherzo? Il presidente di ETF Store ha dichiarato di essere “scioccato” dal fatto che finora nessuno abbia presentato una domanda per l'ETF DOGE, nemmeno all'estero.
“Qual è il difetto? Nel peggiore dei casi, è una spesa di marketing,” ha sottolineato Geraci. “Non si sa quale emittente detenga le azioni ‘DOGE’.”
Dogecoin è diventato il leader nel settore delle meme coin, grazie principalmente al forte supporto del CEO di SpaceX/Tesla Elon Musk. Sebbene Dogecoin sia intrinsecamente divertente, ha già dimostrato un uso reale come valuta peer-to-peer. Ma le meme coin a tema cane hanno davvero la possibilità di ottenere un ETF spot nel 2025?
La strada verso il futuro
Eric Balchunas, analista senior di ETF di Bloomberg, concorda con Geraci, affermando che ci si aspetta che diverse società di gestione patrimoniale presentino domande per l'emissione di ETF Dogecoin prima di Natale. Tuttavia, ha affermato che l'inaugurazione del presidente eletto Donald Trump potrebbe incoraggiare le società di gestione patrimoniale a presentare la documentazione per l'ETF spot Dogecoin.
Inoltre, la nomina di Paul Atkins come presidente della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti aumenterà notevolmente le possibilità di approvazione dell'ETF DOGE.
“Se fossi a Las Vegas, la mia riserva di azioni $DOGE preferita è Venuto. Detto ciò, Tuttle è la mia preferita da richiedere come ETF,” ha aggiunto Balchunas.
Il panorama normativo in continua evoluzione potrebbe essere favorevole per un potenziale ETF DOGE, specialmente poiché gli Stati Uniti subiranno cambiamenti significativi nella leadership l'anno prossimo. Commentatori e investitori in criptovalute ritengono che la partenza di Gary Gensler, avversario delle criptovalute, dalla carica di presidente della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti aprirà la strada a più ETF spot basati su criptovalute.