Autore | Coin Center
Tradotto da | GaryMa 吴说区块链
Nelle recenti elezioni, le criptovalute hanno ricevuto grande attenzione, e molti si chiedono se il nuovo governo e il Congresso avranno un atteggiamento favorevole verso di esse. In sintesi, ci aspettiamo che in alcuni settori le politiche possano migliorare, mentre in altri ci saranno ancora sfide. Riteniamo che nel campo della regolamentazione dei titoli e delle banche ci sia la possibilità di stabilire regole più chiare, come quelle riguardanti i mercati secondari centralizzati e gli emittenti di stablecoin centralizzati.
In merito alla lotta contro il riciclaggio di denaro, alla segnalazione fiscale e alle sanzioni, il panorama è meno chiaro. Ecco le nostre riflessioni su queste questioni e un'analisi preliminare delle opportunità e delle sfide future.
Come affrontare le questioni relative alle criptovalute durante il cambio di governo
Le questioni politiche relative alle criptovalute possono essere suddivise in due categorie principali: questioni di regolamentazione (segnalazione fiscale, BSA/AML, sanzioni) e questioni di protezione degli investitori (SEC, CFTC, settore bancario). Ottenere buone politiche in una categoria non implica necessariamente risultati simili nell'altra. Le motivazioni dietro queste due categorie di politiche sono diverse (proteggere gli investitori vs. identificare e fermare i flussi di denaro illegali), così come le motivazioni politiche e le opportunità di azione congiunta dei legislatori in ciascun ambito.
Allo stesso modo, l'ecosistema delle criptovalute può essere suddiviso in due categorie principali: attività centralizzate (fornitori di portafogli custodiali, borse centralizzate, emittenti fidati) e sviluppatori e utenti di infrastrutture decentralizzate (sviluppatori di protocolli, sviluppatori di portafogli e applicazioni non custoditi, e quegli utenti non intermediati che utilizzano questi protocolli e applicazioni).
Coin Center spera di promuovere buone politiche su tutte le dimensioni, ma la nostra missione centrale è difendere i diritti degli sviluppatori e degli utenti di strumenti e tecnologie decentralizzati e peer-to-peer. In ambito di protezione degli investitori o di regolamentazione, qualsiasi regime di regolamentazione eccessivamente aggressivo potrebbe minacciare gli sviluppatori e gli utenti. Tuttavia, le minacce provenienti dal settore della regolamentazione sono diventate più gravi negli ultimi anni.
Ecco un grafico che illustra le azioni politiche passate e potenziali future, per aiutarti a comprendere questo quadro:
Potresti notare che il riquadro in basso a destra appare particolarmente pesante rispetto alle altre sezioni. Questo potrebbe riflettere il nostro focus. La missione del Coin Center si concentra sul diritto degli sviluppatori di infrastrutture decentralizzate di pubblicare codice (in relazione al primo emendamento) e sulla lotta contro requisiti normativi irragionevoli (in relazione al quarto emendamento). E quel riquadro è il campo di battaglia all'incrocio di queste due questioni. Anche se c'è una certa inclinazione, questo campo è stato indubbiamente più controverso negli ultimi quattro anni rispetto a qualsiasi altro. Ci possono essere molte spiegazioni per questo, ad esempio dal punto di vista del pubblico e del ciclo di notizie, alcuni politici hanno erroneamente o opportunisticamente collegato le tragedie della politica globale e della politica estera alle criptovalute (come il finanziamento di Hamas e i tentativi dei oligarchi russi di evitare le sanzioni). Inoltre, nella costruzione di alleanze politiche, sebbene sia raro che la sinistra e la destra siano d'accordo, a volte possono trovare punti in comune su questioni di sicurezza nazionale e regolamentazione.
Qual è la più grande minaccia?
Negli ultimi anni, la libertà degli utenti e degli sviluppatori di criptovalute è stata gravemente minacciata. Abbiamo visto la SEC applicare la legge in modo sempre più eccessivo, e le modifiche alle regole definite dalle borse stanno coinvolgendo direttamente gli sviluppatori e gli utenti, così come le azioni di enforcement nei confronti dei fornitori di portafogli (come Metamask di ConsenSys e Coinbase Wallet). Nel frattempo, i problemi normativi sono diventati sempre più evidenti, incluse le obbligazioni di segnalazione 6050I, le sanzioni contro Tornado Cash, le obbligazioni di segnalazione per i broker e le cause per trasferimenti di fondi non autorizzati contro gli sviluppatori non custoditi. Allo stesso tempo, nel Congresso, ci siamo opposti a legislazioni come CANSEE e DAMLA, che tentano di imporre obblighi normativi irragionevoli agli sviluppatori non custoditi.
Ancora un osso duro da rosicchiare
Ci sono tre grandi minacce a cui prestare particolare attenzione: (1) 6050I, (2) le sanzioni contro Tornado Cash e (3) le cause per trasferimenti di fondi non autorizzati. In primo luogo, nel contesto del 6050I, abbiamo già in corso cause legali, e riteniamo che l'IRS che richiede la segnalazione forzata delle informazioni personali dei destinatari di criptovalute superiori a $10.000 violi le disposizioni costituzionali sulla divulgazione delle informazioni senza mandato. In secondo luogo, per quanto riguarda le sanzioni contro Tornado Cash, abbiamo anche cause legali in corso, sostenendo che le leggi sulle sanzioni non conferiscono al Tesoro il potere di vietare agli americani di utilizzare contratti intelligenti immutabili (né di stranieri né delle loro proprietà). In terzo luogo, siamo sconvolti dalle cause per trasferimenti di fondi non autorizzati contro sviluppatori di strumenti software non custoditi (come Tornado Cash e Samurai Wallet) presentate dal tribunale del distretto meridionale di New York e supporteremo i convenuti di questi casi in ogni modo possibile. Anche se il Dipartimento di Giustizia potrebbe cambiare sotto l'amministrazione Trump, a causa della sua indipendenza politica, potrebbe non abbandonare queste cause a causa del cambio di governo.
Motivi per essere ottimisti
Sebbene non approfondisca l'argomento, è credibile affermare che il nuovo governo sarà più favorevole alle attività centralizzate negli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda le questioni di protezione degli investitori. Questa è una buona notizia, poiché i servizi intermediati e la formazione di capitale efficiente sono fondamentali per ampliare l'attrattiva delle criptovalute, soprattutto per il pubblico meno esperto in tecnologia. Tuttavia, qual è l'impatto sul focus centrale del Coin Center, cioè sugli sviluppatori e sugli utenti di strumenti e servizi veramente decentralizzati?
Da un punto di vista istituzionale, il supporto generale del presidente Trump per le criptovalute e le sue scelte per le nomine alla SEC e al Tesoro potrebbero significare che alcune regole controverse saranno congelate o addirittura abrogate. Questo è un segnale positivo per noi, poiché le nuove definizioni di regole della SEC per le borse e le regole dei broker dell'IRS per gli sviluppatori non custoditi sono sempre state due spade di Damocle sopra di noi.
La volontà del nuovo governo di ridurre sanzioni e politiche antiriciclaggio eccessivamente aggressive rimane incerta. Tuttavia, speriamo che, anche in un contesto di SEC più amichevole, politiche di regolamentazione severe continuino a portare innovatori fuori dagli Stati Uniti, ostacolando lo sviluppo e privando gli americani comuni dei benefici di queste tecnologie, e che si possa ottenere qualche progresso. L'efficacia di queste politiche nel fermare criminali e terroristi è praticamente nulla.
Siamo ottimisti riguardo alla possibilità che il Congresso svolga un ruolo maggiore nella promozione di queste questioni normative. Molto lavoro è già stato avviato, inclusi i membri del Congresso che inviano lettere critiche riguardo all'implementazione del 6050I, alle sanzioni contro Tornado Cash e alle cause per trasferimenti di fondi non autorizzati. Leggi come il (Blockchain Regulatory Certainty Act) forniranno soluzioni legislative per affrontare le cause per trasferimenti di fondi non autorizzati, e siamo pronti a trovare modi per una cooperazione bipartisan per la loro approvazione.
Ci aspettiamo di collaborare con il nuovo governo su questo tema e siamo cautamente ottimisti che, se i nostri argomenti saranno sufficientemente convincenti, riceveremo un'adeguata considerazione. Nel lungo corso della storia, i diritti costituzionali degli Stati Uniti, in particolare il rispetto per la libertà di parola e la vigilanza contro le perquisizioni e le confische senza mandato, dovrebbero garantire che questo diventi il miglior luogo per costruire e utilizzare criptovalute e reti blockchain aperte. Dobbiamo chiarire che "sostenere le criptovalute" non significa solo scegliere dirigenti di istituzioni più amichevoli o implementare regolamenti più favorevoli agli affari, ma implica anche qualcosa di profondamente radicato nella cultura americana: difendere la privacy e la libertà di parola nei momenti più difficili, quando la sicurezza nazionale è in pericolo e l'ombra del crimine e del terrorismo copre brevemente la nostra ricerca duratura di libertà, privacy e apertura. È tempo di agire, di perseguire precedenti legali solidi per proteggere queste tecnologie e incidere i benefici che potrebbero portare nel futuro della nazione.