L'amministrazione di Donald Trump è prevista in procinto di perseguire ordini esecutivi già dal primo giorno per spingere le criptovalute in avanti, con potenziali piani per una riserva nazionale di bitcoin e un accesso bancario ampliato per le criptovalute.
L'industria delle criptovalute si prepara per possibili ordini esecutivi dal primo giorno dalla Casa Bianca di Trump
Il Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, è previsto muoversi rapidamente sulle iniziative relative alle criptovalute, con i leader del settore che esortano la sua amministrazione a emettere ordini esecutivi che spingerebbero gli asset digitali nel mainstream, ha riportato Reuters lunedì. Secondo i funzionari del settore, queste misure potrebbero essere attuate già dal 20 gennaio, allineandosi con piani più ampi per il primo giorno che spaziano dalle politiche sull'immigrazione a quelle energetiche.
Le promesse della campagna di Trump di sostenere l'industria delle criptovalute hanno sollevato aspettative per azioni esecutive incentrate sulla creazione di una riserva nazionale di bitcoin, sull'espansione dei servizi bancari per le aziende di criptovalute e sulla creazione di un consiglio dedicato alle criptovalute. Rebecca Rettig, responsabile legale e delle politiche di Polygon Labs, ha sottolineato l'importanza di un'azione tempestiva, dicendo all'agenzia di stampa:
Data la natura della campagna, sarebbe imperativo che gli ordini esecutivi delineassero chiaramente quali saranno le reali priorità il primo giorno e fornissero una sorta di piano d'azione.
Trump ha nominato figure pro-criptovalute in posizioni chiave, segnalando una posizione favorevole verso gli asset digitali. Paul Atkins, un ex commissario della SEC noto per aver sostenuto la riduzione degli oneri normativi, è stato nominato per presiedere la Securities and Exchange Commission (SEC). Inoltre, il capitalista di rischio David Sacks è stato nominato come Czar dell'AI e delle Criptovalute della Casa Bianca, un ruolo appena creato destinato a sviluppare un quadro legale chiaro per l'industria delle criptovalute. Queste nomine suggeriscono un possibile spostamento verso regolamenti più favorevoli all'industria, in linea con le promesse della campagna di Trump di sostenere l'adozione mainstream delle criptovalute.
Brian Hughes, un portavoce del team di transizione di Trump, ha rafforzato questa direzione, sottolineando: “C'è stato uno sforzo nella palude burocratica di Washington per soffocare l'innovazione... ma il Presidente Trump manterrà la sua promessa di incoraggiare la leadership americana nelle criptovalute.”
La proposta del Presidente eletto di stabilire una Riserva Strategica di Bitcoin negli Stati Uniti ha attirato notevole attenzione, mirando a posizionare gli Stati Uniti come leader nell'adozione delle criptovalute. Il piano prevede che il Tesoro degli Stati Uniti acquisti quantità sostanziali di bitcoin, potenzialmente utilizzando asset sequestrati da attività criminali. I sostenitori sostengono che tale riserva potrebbe fungere da copertura contro l'instabilità economica e rafforzare la posizione del dollaro statunitense nella finanza globale. Tuttavia, i critici evidenziano le sfide, inclusa la volatilità del prezzo del bitcoin e le complessità dell'integrazione di un asset digitale decentralizzato nelle riserve nazionali.
Il bitcoin è salito a un massimo storico dopo la proposta di Trump di luglio per una riserva strategica, ma successivamente si è stabilizzato al di sotto dei 100.000 dollari. Il Bitcoin Policy Institute ha redatto un possibile ordine esecutivo che indirizza il Tesoro degli Stati Uniti a investire in bitcoin come asset di riserva. Zack Shapiro, capo delle politiche dell'istituto, ha spiegato l'importanza di questa mossa, notando che gli Stati Uniti dovrebbero anticipare i rivali geopolitici nel monetizzare il bitcoin, “piuttosto che avere il prezzo che sale senza che gli Stati Uniti abbiano riserve.”
Potenziali ordini esecutivi sull'accesso bancario per le aziende di criptovalute potrebbero affrontare limiti a causa dell'indipendenza regolamentare, ma i leader del settore li vedono come un chiaro segnale delle priorità dell'amministrazione. Jonah Krane, un partner di Klaros Group, ha affermato che i cambiamenti politici non avverranno immediatamente ma segnaleranno la direzione dell'amministrazione. Ha aggiunto:
Non sarei sorpreso se ricevi qualcosa come un ordine esecutivo all'inizio che indirizza le agenzie a riesaminare le loro regole in questo settore.