Autore: @Web3_Mario
Sommario: La scorsa settimana, il mercato delle criptovalute ha subito un notevole ritracciamento, generalmente attribuito al presunto "softening hawkish" del presidente della Federal Reserve Powell, che ha suscitato preoccupazioni nel mercato del rischio riguardo all'inflazione e alla recessione economica. Tuttavia, secondo la mia analisi, questo potrebbe essere solo un fattore secondario che ha causato il panico tra i capitali; l'impatto reale deriva dalla forte pressione esercitata da Trump il mercoledì scorso insieme a Musk sul piano di spesa a breve termine del Congresso, con addirittura la minaccia di cancellare le regole del tetto del debito, che ha innescato un sentimento di avversione al rischio nei fondi.
Powell rischia di essere il capro espiatorio; i dati macroeconomici non sono sufficienti a scatenare il panico del mercato riguardo ai rischi della politica monetaria.
La decisione sui tassi di interesse del FOMC avvenuta giovedì scorso ha rispettato le aspettative del mercato, con una riduzione di 25 punti base. Il mercato attribuisce generalmente il calo nei mercati del rischio a due fattori: in primo luogo, secondo il grafico a punti, non c'è stata unanimità tra i membri, con il presidente della Federal Reserve di Cleveland, Harker, incline a mantenere i tassi invariati. Inoltre, la mediana del tasso obiettivo a 25 anni è stata innalzata a 3,75% - 4,00%, rispetto alla mediana del tasso obiettivo del grafico a punti di settembre di 3,25% - 3,5%, mentre le aspettative di riduzione dei tassi sono scese da 4 a 2. Qui vale la pena aggiungere che il cosiddetto grafico a punti (Dot Plot) è uno strumento grafico utilizzato dalla Federal Reserve per esprimere le aspettative dei politici monetari riguardo al percorso futuro dei tassi di interesse. Fa parte del riassunto delle previsioni economiche (Summary of Economic Projections, SEP) pubblicato durante le riunioni del Comitato Federale di Mercato Aperto (FOMC), solitamente rilasciato quattro volte l'anno, ed è principalmente utilizzato per osservare il consenso politico interno della Federal Reserve.
In aggiunta, durante la successiva sessione di domande e risposte, alcune dichiarazioni di Powell sono state interpretate dal mercato come indicazioni hawkish, principalmente su due aspetti: prima di tutto, sembra mostrare un atteggiamento preoccupato riguardo alle prospettive inflazionistiche nel prossimo anno; in secondo luogo, Powell non ha fornito una risposta positiva riguardo alla creazione di riserve in bitcoin, ma leggendo l'intero testo, sembra che le preoccupazioni di Powell sui rischi inflazionistici non derivino da alcune variazioni nei macroindicatori, ma più dalla incertezza legata alle politiche di Trump. Allo stesso tempo, la sua prospettiva sull'andamento economico futuro rivela anche una sufficiente fiducia.
Ora vediamo perché lo dico. Prima di tutto, diamo un'occhiata alle variazioni nella curva dei rendimenti dei titoli di stato americani prima e dopo la pubblicazione della decisione della Federal Reserve e dei contenuti correlati. Possiamo vedere che i tassi a lungo termine sono effettivamente aumentati, ma l'impatto sui rendimenti a un anno non è stato molto significativo, il che dimostra che il mercato ha effettivamente più preoccupazioni riguardo alle prospettive economiche a lungo termine, ma almeno il rischio non è qualcosa che accadrà a breve.
Dalla valutazione del prezzo dei contratti future sui fondi federali da 30 giorni in scadenza a dicembre 2025, si può notare che il mercato ha già anticipato la prospettiva di due tagli dei tassi già a novembre. Pertanto, attribuire principalmente il ritracciamento ai rischi della decisione sui tassi della Federal Reserve sembra poco fondato. Vorrei aggiungere che il calcolo del tasso implicito è 100 meno il prezzo attuale del contratto future.
Ora diamo un'occhiata a diversi set di dati macroeconomici, come l'indice PCE, le non-farm e il tasso di disoccupazione, oltre ai dettagli sulla crescita del PIL. Possiamo notare che l'indice PCE degli Stati Uniti, almeno nell'ultimo periodo, non ha mostrato un aumento significativo, sia dal confronto annuale dell'indice PCE che dalla crescita annuale del PCE core, entrambi mantenendosi sotto il 2,5%. Allo stesso tempo, l'aspettativa di inflazione dell'Università del Michigan è rimasta stabile, e il tasso di disoccupazione non ha mostrato un aumento significativo. Inoltre, il numero di non-farm di novembre ha mostrato un aumento rispetto al periodo precedente, il che dimostra che il mercato del lavoro ha mostrato anche un lato forte. Considerando le future politiche fiscali di Trump, infine, la crescita del PIL tende a stabilizzarsi, senza mostrare un calo significativo in alcun dettaglio. Pertanto, dal punto di vista dei dati macroeconomici, non ci sono dati che possano supportare la previsione di un'inflazione rinvigorita o di una recessione economica nell'anno a venire. Questo dimostra anche che le preoccupazioni di Powell provengono ancora dagli effetti incerti delle politiche di Trump.
Qui vorrei spiegare un ulteriore punto: l'indice Dow Jones ha già registrato una caduta record continua. Alcuni amici ritengono che ciò rifletta il pessimismo del mercato riguardo alle prospettive future dello sviluppo industriale degli Stati Uniti. Tuttavia, esaminando più a fondo, sembra che la causa principale di questo impatto non sia un rischio sistemico, ma derivi principalmente dal significativo abbassamento delle stime di UnitedHealth. Prima di tutto, l'indice Dow Jones Industrial Average (DJIA) è un indice ponderato per prezzo, il che significa che l'impatto di ogni titolo sull'indice dipende dal suo prezzo assoluto, piuttosto che dalla sua capitalizzazione di mercato. Ciò significa che i titoli con prezzi più elevati avranno un peso maggiore nell'indice Dow, e fino al 2 novembre 2024, UnitedHealth ha il peso più alto nell'indice, pari all'8,88%. Tuttavia, nel più recente peso delle singole azioni, il peso di UNH è già sceso al 7,08%, con il prezzo delle azioni che è passato da 613 il 4 dicembre a 500 attuali, con una perdita del 18%. Gli altri titoli ad alto peso non hanno subito una tale perdita. Pertanto, la caduta del Dow è principalmente attribuibile al rischio specifico di UNH, piuttosto che a un rischio sistemico. Ma cosa è successo a UNH? Il principale incentivo è che il CEO di UNH, Brian Thompson, è stato colpito da un sicario il 5 dicembre, davanti all'Hilton di Manhattan a New York, ed è deceduto dopo essere stato trasportato in ospedale. Il sicario, Luigi Mangione, ha un buon background sociale e il suo interrogatorio ha mostrato che il suo comportamento era più frutto della percezione di sfruttamento da parte di UNH nei confronti della popolazione americana in materia di assicurazione sanitaria, suscitando una generale empatia sociale e innescando la lunga e costosa contraddizione dei costi sanitari negli Stati Uniti, il che si allinea anche con la direzione della riforma sanitaria di Trump. Quindi, la risonanza tra i due ha provocato un crollo delle azioni, senza approfondire ulteriormente.
Naturalmente, riguardo alla piccola parentesi sulle riserve di bitcoin, ritengo che l'atteggiamento di Powell non sia poi così importante, come lui stesso ha detto, la certezza di portare avanti questa proposta spetta ai membri della Camera dei Rappresentanti, non alla Federal Reserve. Nel frattempo, facendo riferimento all'istituzione e alla gestione delle riserve di petrolio e oro negli Stati Uniti, la gestione del primo è di competenza del Dipartimento dell'Energia, mentre il secondo spetta al Dipartimento del Tesoro. Naturalmente, il processo di gestione coinvolgerà anche la cooperazione di altri dipartimenti, come SEC, CFTC e così via, oltre all'impatto delle politiche della FED. Tuttavia, in questo processo, questi dipartimenti svolgono più un ruolo di cooperazione.
Perché il mercato ha reagito in modo così brusco? Credo che la causa principale risieda nella forte pressione esercitata da Trump mercoledì scorso insieme a Musk sul piano di spesa a breve termine del Congresso, con la minaccia di annullare le regole del tetto del debito, causando un'esplosione del sentimento di avversione al rischio nei fondi.
Trump esercita un potere enorme, minacciando di abolire permanentemente il tetto del debito, gettando un'ombra sul tradizionale sistema di credito del dollaro, mentre il mercato inizia a scambiare in modalità di avversione al rischio.
Non so quanti amici abbiano prestato attenzione alla disputa sul breve termine riguardo alla spesa pubblica del Congresso degli Stati Uniti avvenuta la scorsa settimana. Martedì 17 dicembre, il presidente della Camera dei Rappresentanti Mike Johnson aveva raggiunto un accordo a breve termine con i Democratici sulla spesa del governo, prolungando i finanziamenti governativi fino a marzo dell'anno prossimo per evitare la chiusura del governo. Allo stesso tempo, per garantire l'approvazione della legge, Johnson ha anche fatto alcune concessioni ai Democratici, allegando diverse leggi supportate da entrambe le parti. Tuttavia, il 18 dicembre, Musk ha iniziato a criticare furiosamente la proposta su X, sostenendo che essa ledde gravemente i diritti dei contribuenti, portando a un rapido rifiuto della proposta.
Nel frattempo, l'intero processo ha ricevuto il supporto di Trump, il quale ha dichiarato su True Social che il Congresso deve abolire le ridicole regole sul tetto del debito prima che Trump assuma ufficialmente il 20 gennaio, poiché ritiene che questi problemi di debito siano causati dal governo democratico di Biden e dovrebbero essere risolti da lui. Successivamente, i repubblicani hanno rapidamente corretto la nuova legge di spesa, non solo eliminando alcune spese di compromesso, ma anche aggiungendo proposte per abolire o sospendere il tetto del debito. Tuttavia, questa proposta è fallita giovedì (19 dicembre) alla Camera dei Rappresentanti, con 174 voti a favore e 235 contro, non riuscendo a passare. Questo ha anche sollevato il rischio di un blocco del governo. Naturalmente, alla fine, il 20 dicembre, la Camera dei Rappresentanti ha approvato una nuova legge di spesa temporanea, a pochi ore dalla scadenza, che ha eliminato le proposte di modifica del tetto del debito.
Sebbene la nuova proposta di spesa sia stata approvata, evitando parte della chiusura dei dipartimenti governativi, ritengo che l'atteggiamento di Trump riguardo all'abolizione del tetto del debito abbia chiaramente sollevato preoccupazioni nel mercato. Sappiamo che Trump detiene un potere maggiore di qualsiasi presidente americano precedente, specialmente avendo ottenuto un'egemonia assoluta alla Camera dei Rappresentanti, e i nuovi membri del Congresso presteranno giuramento e assumeranno ufficialmente il 3 gennaio, momento in cui la possibilità di approvare l'abolizione del tetto del debito aumenterà notevolmente. Pertanto, analizziamo quali potrebbero essere le conseguenze.
Il tetto del debito degli Stati Uniti (Debt Ceiling) si riferisce al massimo limite legale di prestito che il governo federale degli Stati Uniti può avere, stabilito per la prima volta nel 1917. Questo limite è fissato dal Congresso per limitare la crescita del debito pubblico. L'esistenza del tetto del debito serve a prevenire l'eccessivo indebitamento del governo, ma in realtà non è uno strumento efficace per controllare il livello del debito, ma piuttosto il limite massimo che il governo può legalmente prendere in prestito. Oltre a stabilire la disciplina fiscale, il tetto del debito è anche un'arma molto importante nelle negoziazioni tra i partiti, in quanto l'opposizione può sfruttare i rischi di chiusura del governo derivanti dalle leggi di spesa dell'amministrazione, per ottenere più leva negoziale.
Naturalmente, il tetto del debito americano è stato sospeso più volte, di solito attraverso una forma legislativa, con il Congresso che approva una legge per sospendere l'applicazione del tetto del debito. La sospensione del tetto del debito significa che il governo può continuare a prendere in prestito senza essere soggetto ai limiti stabiliti fino alla data di scadenza stabilita dalla legge o fino a quando il debito raggiunge un certo nuovo livello. Ecco alcuni esempi tipici:
2011 -2013: Nel 2011, gli Stati Uniti hanno affrontato una grave crisi del tetto del debito. In quel momento, il Congresso e il presidente Obama hanno negoziato intensamente su come aumentare il tetto del debito, raggiungendo infine un accordo per aumentare temporaneamente il tetto del debito e adottare alcune misure di riduzione del bilancio. Inoltre, per evitare un default del governo, nell'ottobre 2013, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato una legge che ha sospeso il tetto del debito e ha consentito al governo di prendere in prestito fino a febbraio 2014. A quel tempo, il livello di debito degli Stati Uniti era già vicino al tetto, e la sospensione ha evitato il rischio di un default governativo.
2017 -2019: Nel 2017, il Congresso degli Stati Uniti ha nuovamente approvato una legge per sospendere il tetto del debito, consentendo al governo di continuare a prendere in prestito fino a marzo 2019. Questa legge includeva anche altre questioni fiscali e si legava agli accordi di bilancio e spesa del governo. Questa sospensione ha evitato al governo degli Stati Uniti un possibile default.
2019 -2021: Nell'agosto 2019, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un accordo di bilancio biennale che non solo ha aumentato il limite di spesa del governo, ma ha anche sospeso il tetto del debito, consentendo al governo di prendere in prestito di più fino al 31 luglio 2021. Questa sospensione ha permesso al governo di continuare a prendere in prestito senza essere vincolato dal tetto del debito, garantendo il normale funzionamento del governo e evitando chiusure e default.
2021: Nel dicembre 2021, per evitare il default del governo degli Stati Uniti, il Congresso ha approvato una legge provvisoria di modifica del tetto del debito, aumentando il tetto del debito a 28,9 trilioni di dollari e consentendo al governo di prendere in prestito fino al 2023. Questa modifica è stata effettuata all'ultimo minuto, prima della scadenza di ottobre 2021, evitando il rischio di default sul debito.
Possiamo notare che ogni volta che il tetto del debito è stato sospeso è stato per affrontare eventi particolari, come la crisi finanziaria del 2008 e la pandemia del 2021. Ma perché riproporre ora l'abolizione del tetto del debito provoca un tale impatto? Il nucleo è la dimensione attuale del debito degli Stati Uniti; attualmente, il rapporto tra il debito pubblico degli Stati Uniti e il PIL ha raggiunto il massimo storico, superando il 120%. Se il tetto del debito fosse abolito ora, ciò significherebbe che gli Stati Uniti non sarebbero soggetti a nessuna disciplina fiscale per un lungo periodo di tempo, il che avrebbe un impatto inestimabile sul sistema di credito del dollaro.
Perché Trump ha bisogno di fare tutto ciò? La ragione è semplice: per superare il rischio di crisi di debito a breve termine. Sappiamo già che nella sua agenda di governo, ridurre le tasse e abbattere il debito pubblico sono i due obiettivi più importanti. Tuttavia, mentre la politica fiscale può stimolare l'attività economica, comporta inevitabilmente una riduzione delle entrate governative a breve termine. Naturalmente, il deficit fiscale risultante potrebbe essere compensato aumentando le tasse, ma considerando che i paesi manifatturieri possono affrontare la situazione abbassando i tassi di cambio, ecco perché, durante questo ciclo di riduzione dei tassi, l'indice del dollaro ha mantenuto una forte posizione. La causa principale è che i paesi stanno prendendo precauzioni in vista di una possibile guerra commerciale. Inoltre, la riduzione della spesa pubblica potrebbe causare un calo dei profitti delle imprese domestiche, gettando un'ombra sulla potenzialità di crescita economica. Pertanto, per superare questo periodo di dolore politico, Trump spera ovviamente di risolvere la questione una volta per tutte. Pertanto, abolire il vincolo del tetto del debito e continuare a indebitarsi a breve termine per affrontare la crisi fiscale sembra molto appropriato.
Infine, vediamo perché ciò potrebbe influenzare le criptovalute. Credo che il nucleo risieda nell'impatto negativo sulla narrazione delle riserve di bitcoin. Sappiamo che nella recente narrazione centrale delle criptovalute, l'istituzione di riserve in bitcoin da parte degli Stati Uniti per affrontare la crisi del debito è un elemento piuttosto importante, ma se Trump abolisse direttamente le regole sul tetto del debito, ciò equivarrebbe a un attacco indiretto al valore di tale narrazione. Nelle analisi precedenti, abbiamo già detto che attualmente le criptovalute si trovano in una fase di ricerca di nuovi supporti di valore, e quindi il locking dei profitti per motivi di avversione al rischio è facilmente comprensibile. Pertanto, ritengo che nei prossimi tempi, l'osservazione delle politiche del team di Trump avrà sicuramente una priorità superiore ad altri fattori, e richiederà un'attenzione continua.