Notizie PANews del 24 dicembre riportano che, secondo Bloomberg, l'IRS degli Stati Uniti ha ribadito che lo staking di criptovalute è soggetto a tassazione, affermando che l'obbligazione fiscale si genera non appena le ricompense per lo staking vengono ricevute. Questa notizia arriva nel periodo della causa legale tra la coppia del Tennessee Joshua e Jessica Jarrett e l'IRS riguardo alla tassazione dello staking. La coppia sta effettuando staking sulla rete Tezos, sostenendo che le ricompense per lo staking non dovrebbero essere tassate prima della vendita.
In un documento del tribunale del 20 dicembre, l'IRS ha respinto la richiesta della coppia Jarrett secondo cui lo staking genererebbe "nuove proprietà" e che dovrebbe essere tassato solo al momento della vendita. Il governo ha dichiarato: "Una volta completato lo staking delle criptovalute, si genera immediatamente un'obbligazione fiscale". Il caso è attualmente sotto stretta osservazione da parte dell'industria delle criptovalute e potrebbe avere un impatto significativo su come le ricompense per lo staking su blockchain a prova di partecipazione negli Stati Uniti vengano tassate.
Secondo le linee guida pubblicate dall'IRS nel 2023, le ricompense per lo staking o il mining sono considerate reddito imponibile al momento della generazione, con l'obbligazione fiscale basata sul valore di mercato al momento della generazione.