Le monete meme sono come un pericoloso gioco delle sedie musicali: mentre suona la "musica" pubblicitaria, gli investitori girano in tondo cercando di trarre vantaggio da rapidi profitti. Tuttavia, quando la musica si ferma – cioè quando l’interesse e la domanda crollano – qualcuno rimane inevitabilmente senza posto. Gli ultimi ad entrare, spesso attratti dall’entusiasmo o da promesse di facili guadagni, finiscono per subire perdite che sostengono i profitti di influencer e veterani pronti ad andarsene prima del crollo.
Testi come questo sono spesso oggetto di critiche da parte di chi specula sulle monete meme. Sostengono che "ogni mercato è speculativo", che "il rischio è parte del gioco" o che "chi perde lo è perché non ha saputo uscirne in tempo". Alcuni addirittura affermano che questo tipo di analisi è “pessimista” o “non comprende il potenziale rivoluzionario delle monete meme”. Non si tratta però di demonizzare il rischio, ma di mettere in guardia i meno esperti sul fatto che questo gioco, la maggior parte delle volte, favorisce solo i primi ad entrare ed uscire.
Per i principianti, è fondamentale rendersi conto che, nonostante lo scintillio delle promesse, le monete meme sono asset estremamente volatili e guidati quasi esclusivamente dalla speculazione. Il mercato è pieno di trappole e, senza esperienza, le probabilità di rimanere senza “sedia” quando la musica si ferma sono molto alte. Le vittorie rapide possono sembrare attraenti, ma spesso sono solo esche in una danza in cui pochi vincono e molti perdono.