TL;DR
HyperLiquid si trova in una situazione critica dopo aver registrato un deflusso record di 60 milioni di dollari in USDC, alimentando speculazioni su possibili attacchi da parte di hacker nordcoreani.
Gli analisti sottolineano che gli indirizzi collegati alla Corea del Nord potrebbero essere in fase di test delle vulnerabilità, subendo perdite superiori a 700.000 dollari sulla piattaforma.
Nonostante le sfide, HyperLiquid rimane un leader nel mercato dei futures perpetui, rappresentando oltre il 50% del volume totale di scambi.
HyperLiquid, una delle piattaforme più prominenti nel mercato dei futures perpetui, si trova in una posizione delicata dopo aver registrato un deflusso record di 60 milioni di dollari in USDC in un solo giorno.
I deflussi di fondi hanno alimentato speculazioni su possibili legami con hacker della Corea del Nord, che potrebbero essere in fase di test delle vulnerabilità sulla piattaforma. Secondo gli analisti, gli indirizzi associati a questi attori hanno subito perdite superiori a 700.000 dollari mentre operavano sull'exchange, suggerendo che la loro attività potrebbe servire come prova per un attacco più elaborato.
La piattaforma, nota come uno scambio decentralizzato costruito su una blockchain di livello 1, è un pilastro del mercato dei futures perpetui. Attualmente, HyperLiquid rappresenta oltre il 50% del volume totale di scambi in questo settore, con 8,6 miliardi di dollari scambiati nelle ultime 24 ore. Nonostante i contrattempi, il ponte di deposito dell'exchange detiene ancora 2,2 miliardi di dollari in USDC, dimostrando un certo grado di stabilità nelle sue riserve.
HyperLiquid deve essere preparata per qualsiasi scenario
Un analista anonimo identificato come Tay, che monitora le minacce nel mercato delle criptovalute, ha osservato che gli hacker nordcoreani tipicamente utilizzano queste piattaforme non per fare trading, ma per esplorare le debolezze nella loro infrastruttura. Tay ha anche offerto il proprio aiuto a HyperLiquid due settimane fa per mitigare eventuali rischi potenziali, sottolineando la sofisticazione dei gruppi di minaccia associati alla Repubblica Popolare Democratica di Corea (RPDC). Questi gruppi, ha spiegato Tay, evolvono rapidamente e hanno accesso a strumenti avanzati, spesso sconosciuti agli altri. Un esempio di questo è una recente vulnerabilità in Chrome che ha richiesto una patch urgente.
Nonostante questo scenario complesso, il token nativo di HyperLiquid, HYPE, ha mostrato una crescita esplosiva dalla sua lancio il 29 novembre 2024. In meno di un mese, HYPE è aumentato di valore di oltre il 600%, raggiungendo un prezzo di 28,6 dollari e posizionandosi come il 22° asset digitale più grande al mondo, secondo i dati di Coingecko.
Dopo aver rilevato queste interazioni sospette, è cruciale per HyperLiquid lavorare diligentemente per prevenire eventuali esiti negativi. L'azienda ha sottolineato l'importanza di migliorare la sicurezza nell'industria delle criptovalute, in particolare per contrastare gli attori statali con accesso a strumenti e tattiche sofisticate.