Nonostante manchi solo un giorno alla vigilia di Natale, il mercato delle criptovalute non mostra segni di ripresa, poiché Bitcoin, l'asset crittografico di punta, ha fallito nel rimanere sopra i $100.000.

I prezzi delle criptovalute continuano a mostrare una risposta fiacca da parte degli investitori nonostante l'approssimarsi della vigilia di Natale—un periodo che storicamente ha visto la maggior parte degli asset crittografici salire, raggiungendo nuovi massimi storici e contribuendo all'umore festivo.

Bitcoin (BTC), che ha raggiunto un nuovo massimo storico di oltre $108.000 solo sei giorni fa, ha faticato a riconquistare il livello dei $100.000 negli ultimi tre giorni. La criptovaluta di punta è scesa dell'8,3% nell'ultima settimana, scambiando a $95.904 per moneta. Anche altre monete ad alta capitalizzazione sono state osservate in uno stato simile di sottotono.

Ethereum (ETH) è sceso del 15,6% negli ultimi 7 giorni, attualmente scambiato a $3.339. Nel frattempo, XRP, legato a Ripple, ha anche subito un notevole calo del 7,8% durante lo stesso periodo, ora scambiato a $2,2.

Nel frattempo, la principale moneta meme per capitalizzazione di mercato, Dogecoin (DOGE), è crollata di oltre il 21% nell'ultima settimana, con il suo prezzo attualmente attorno a $0,316. Inoltre, Solana (SOL) è scesa sotto la soglia dei $200, crollando del 16% a un prezzo attuale di $184.

I grafici settimanali delle criptovalute di altri asset crittografici leader sono anch'essi in rosso, con il mercato più ampio ancora in calo del 14% rispetto al suo massimo storico di $3,9 trilioni, attualmente fissato a $3,41 trilioni, secondo i dati di CoinGecko.

Guardando questi grafici, sembra che gli investitori abbiano scelto di realizzare profitti anticipati dai loro investimenti prima della vigilia di Natale.

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Nonostante una significativa vendita nell'ultima settimana, il mercato delle criptovalute potrebbe non aver ancora finito di sorprendere gli investitori. Storicamente, un rally post-Natale, spesso chiamato ‘rally di Babbo Natale’, ha portato gioia festiva ai trader.

Secondo un rapporto di CoinGecko, questo rally, che di solito si svolge tra il 27 dicembre e il 2 gennaio, si è verificato 8 volte su 10 nell'ultimo decennio, dal 2014 al 2023. Durante questi periodi, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha registrato guadagni che vanno dallo 0,69% all'11,87%—offrendo un barlume di speranza in mezzo al recente calo del mercato.

Tuttavia, questa volta, le possibilità di un rally post-Natale dipendono in larga misura da Bitcoin, che attualmente sta dettando la direzione del mercato. Il calo della scorsa settimana è stato guidato principalmente dal crollo di BTC sotto la soglia dei $100.000, e pertanto, se la criptovaluta di punta riesce a riconquistare quel livello questa settimana, potrebbe riaccendere la fiducia degli investitori e preparare il terreno per un ampio rimbalzo del mercato.

Come riportato in precedenza da crypto.news, Bitcoin rimane sottovalutato secondo il punteggio MVRV-Z, che attualmente si trova al di sotto delle soglie storiche associate alla sopravvalutazione. Questo lascia spazio per una ripresa nelle prossime settimane.

Gli esperti di mercato hanno ripetutamente sottolineato che le correzioni sono normali durante i prolungati rally di Bitcoin. Nel frattempo, gli esperti di VanEck speculano che Bitcoin rientrerà nella sua fase di scoperta dei prezzi dopo la recente correzione e si aspettano che BTC raggiunga fino a $180.000 entro il primo trimestre del 2025.

Al momento della scrittura, Bitcoin era sceso dell'1,1% nelle ultime 24 ore, scambiando a $95.870 per moneta.

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