Coinspeaker Le liquidazioni crypto si avvicinano a $300M mentre il mercato affronta una continua pressione

Il mercato delle criptovalute è stato in caduta libera nell'ultima settimana, con Bitcoin BTC $96 117 volatilità 24h: 1,0% Capitalizzazione di mercato: $1,90 T Vol. 24h: $53,19 B che è sceso sotto $95.000, segnando un calo di quasi il 10% in soli sette giorni. Questa forte caduta ha innescato perdite sostanziali per i trader di altcoin e futures, con le posizioni long che hanno subito il peso maggiore dell'impatto.

Lunedì 23 dicembre, posizioni con leva del valore di quasi $300 milioni sono state liquidate mentre il calo del prezzo di Bitcoin si è accelerato. La maggior parte di queste liquidazioni ha coinvolto trader long che si aspettavano che Bitcoin risalisse sopra il suo attuale livello di $94.951. Questo segna il punto più basso di Bitcoin da metà novembre, quando l'ottimismo alimentato dalla vittoria elettorale di Donald Trump aveva brevemente spinto i prezzi verso l'alto.

I trader affrontano pesanti perdite in mezzo al caos del mercato

Secondo i dati di CoinGlass, i trader hanno collettivamente perso $294,66 milioni, di cui $194 milioni attribuiti ai trader long e $99 milioni ai venditori allo scoperto. Bitcoin ha contribuito in modo significativo alle liquidazioni, rappresentando circa $64 milioni di perdite, con i trader long che da soli hanno perso $43 milioni. Ethereum ETH $3 344 volatilità 24h: 1,5% Capitalizzazione di mercato: $402,31 B Vol. 24h: $30,69 B i trader hanno anche affrontato sfide significative, registrando perdite di $60 milioni.

Il tumulto del mercato ha colpito 105.495 trader a livello globale, con un trader Binance che ha perso $4,76 milioni in un singolo scambio di Bitcoin. Altre importanti piattaforme, tra cui Bybit, OKX e HTX, hanno anch'esse registrato significative liquidazioni, evidenziando l'impatto diffuso del calo.

Gli analisti di mercato credono che la politica monetaria più rigorosa della Federal Reserve abbia avuto un ruolo importante nel sell-off del mercato. Sebbene la decisione della Fed di modificare i tassi di prestito fosse attesa, il suo spostamento per ridurre il numero di tagli ai tassi previsti per il 2025 – da quattro a soli due – suggerisce un approccio più aggressivo. Questo cambiamento ha reso gli investitori più nervosi e ha contribuito al calo del mercato.

Inoltre, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha chiarito che l'agenzia non ha intenzione di sostenere una proposta di strategia di riserva governativa per Bitcoin. Powell ha anche sottolineato che la Fed è vietata dal possedere Bitcoin secondo le leggi attuali, affermando:

“Non ci è permesso possedere Bitcoin e non stiamo cercando un cambiamento di legge.”

Le opinioni degli esperti evidenziano livelli critici

Markus Thielen, capo della ricerca presso 10x Research, ha commentato la situazione, descrivendo il livello di prezzo di Bitcoin a $95.000 come un punto cruciale per la gestione del rischio. Ha spiegato su X (ex Twitter):

“Bitcoin è tornato al critico livello di supporto di $95.000 evidenziato nel nostro rapporto del 9 dicembre, ‘Bitcoin sta entrando nella Zona di Morte?’ Questo livello è ora un punto focale chiave per la gestione del rischio, specialmente alla luce del cambiamento aggressivo della Fed e dei potenziali movimenti che impatteranno la liquidità previsti dal Segretario del Tesoro degli Stati Uniti nel 2025. Altri fattori di mercato stanno diventando anche meno favorevoli, aggiungendo alle sfide.”

Il mercato delle criptovalute ha subito pesanti perdite significative poiché Bitcoin è sceso sotto $95.000, cancellando quasi il 10% del suo valore in una settimana. Le posizioni con leva del valore di $294,66 milioni sono state annientate, con i trader long che hanno rappresentato $194 milioni delle perdite. Il crollo del mercato ha colpito 105.495 trader, inclusa un'utente di Binance che ha perso $4,76 milioni in un singolo scambio.

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