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Autori: Zach Pandl & Michael Zhao

Traduzione: Shenchao TechFlow

  • Storicamente, la valutazione delle criptovalute ha mostrato un chiaro ciclo di quattro anni, con i prezzi che hanno attraversato fasi di rialzo e ribasso. Grayscale Research ritiene che gli investitori possano monitorare una serie di indicatori basati sulla blockchain e altri dati per tracciare i cambiamenti nel ciclo del mercato delle criptovalute e ottimizzare le loro strategie di gestione del rischio.

  • Con l'evoluzione delle criptovalute in una classe di asset matura, il mercato sta subendo cambiamenti significativi. Ad esempio, dopo l'introduzione di prodotti scambiati in borsa (ETP) per Bitcoin ed Ethereum, la barriera all'ingresso per gli investitori è stata ulteriormente abbassata. Allo stesso tempo, il nuovo Congresso degli Stati Uniti potrebbe portare a un quadro normativo più chiaro per il settore. Per questi motivi, la valutazione delle criptovalute potrebbe gradualmente distaccarsi dal modello ciclico di quattro anni che si era ripetuto nella storia precoce.

  • Tuttavia, Grayscale Research ritiene che gli attuali indicatori di mercato mostrino che il mercato delle criptovalute si trova in una fase intermedia del ciclo. Finché questa classe di asset rimane supportata da fattori fondamentali, come l'espansione degli scenari di utilizzo e la stabilità delle condizioni macroeconomiche, il mercato rialzista potrebbe continuare fino al 2025 e oltre.

Come molte merci fisiche, il prezzo del Bitcoin non segue completamente un modello di 'random walk'. Al contrario, i dati mostrano che il suo prezzo presenta un effetto di momentum statistico: i trend rialzisti tendono a durare per un certo periodo, mentre i trend ribassisti tendono a prolungarsi. Nel lungo termine, questa fluttuazione ciclica del prezzo del Bitcoin mostra ripetuti alti e bassi attorno a una tendenza ascendente a lungo termine (vedi grafico 1).

Grafico 1: Fluttuazioni cicliche del prezzo del Bitcoin attorno a una tendenza ascendente a lungo termine

Ogni ciclo di prezzo passato ha i suoi fattori unici, quindi le prestazioni future dei prezzi non si ripeteranno necessariamente esattamente come in precedenza. Inoltre, man mano che il Bitcoin matura e viene accettato da un numero crescente di investitori tradizionali, e poiché l'impatto dell'halving ogni quattro anni sulla fornitura diminuisce, la fluttuazione ciclica dei prezzi del Bitcoin potrebbe cambiare o addirittura scomparire. Tuttavia, studiare i cicli di prezzo passati può comunque fornire riferimenti agli investitori, aiutandoli a comprendere le caratteristiche statistiche tipiche del Bitcoin per una migliore gestione del rischio.

Misurazione del momentum

Il grafico 2 mostra le prestazioni di prezzo del Bitcoin durante le fasi di rialzo di ciascun ciclo. Per facilitare il confronto, i prezzi sono stati normalizzati a 100 a partire dal punto più basso del ciclo (cioè l'inizio della fase di rialzo) e tracciati fino al loro picco (cioè la fine della fase di rialzo). Il grafico 3 presenta gli stessi dati in formato tabellare.

I primi cicli di prezzo del Bitcoin nella sua storia sono stati relativamente brevi e con forti aumenti: il primo ciclo è durato meno di un anno e il secondo ciclo è durato circa due anni. In questi due cicli, il prezzo è aumentato di oltre 500 volte dal punto più basso del ciclo precedente. I due cicli successivi sono durati entrambi meno di tre anni. Nel ciclo da gennaio 2015 a dicembre 2017, il prezzo del Bitcoin è aumentato di oltre 100 volte, mentre nel ciclo da dicembre 2018 a novembre 2021, il prezzo del Bitcoin è aumentato di circa 20 volte.

Grafico 2: L'attuale andamento del prezzo del Bitcoin è relativamente simile agli ultimi due cicli di mercato

Dopo aver raggiunto un picco a novembre 2021, il prezzo del Bitcoin è sceso a circa 16.000 dollari nel novembre 2022, un punto basso ciclico. Da quel momento, il Bitcoin è entrato in una nuova fase di rialzo dei prezzi che dura da oltre due anni. Come mostrato nel grafico 2, l'attuale tendenza al rialzo dei prezzi è simile a quella dei due cicli di Bitcoin precedenti, entrambi della durata di circa un anno prima di raggiungere il picco. In termini di rendimento, il ritorno del prezzo del Bitcoin in questo ciclo è di circa 6 volte, sebbene questo aumento non sia trascurabile, sia significativamente inferiore ai rendimenti dei quattro cicli passati. In generale, sebbene non possiamo essere certi che le prestazioni future dei prezzi riprodurranno i modelli passati, la storia del Bitcoin indica che questo mercato rialzista potrebbe ancora avere margini di sviluppo sia in termini di durata che di aumento.

Grafico 3: Quattro cicli unici nella storia del prezzo del Bitcoin

Analisi dei principali indicatori

Oltre a valutare le prestazioni di prezzo dei cicli passati, gli investitori possono anche giudicare la maturità dell'attuale mercato del toro del Bitcoin attraverso vari indicatori basati sulla blockchain. Questi indicatori di solito includono: l'aumento del prezzo del Bitcoin rispetto al benchmark dei costi degli acquirenti, la dimensione dei nuovi flussi di fondi nel mercato del Bitcoin e il rapporto tra il prezzo del Bitcoin e il reddito dei miner, ecc.

Uno degli indicatori comunemente usati è il rapporto MVRV, cioè il valore di mercato (MV) del Bitcoin (calcolato al prezzo di mercato attuale per ogni Bitcoin) rispetto al valore realizzato (RV) (calcolato al prezzo dell'ultima transazione on-chain per ogni Bitcoin). Il rapporto MVRV può essere compreso come il grado di premio del valore di mercato del Bitcoin rispetto al benchmark del costo totale di mercato. Nei quattro cicli passati, il rapporto MVRV ha raggiunto almeno il livello 4 (vedi grafico 4). Attualmente, questo rapporto è di 2.6, il che indica che il ciclo attuale potrebbe avere ulteriori margini di crescita. Tuttavia, il rapporto MVRV tende a diminuire ad ogni picco di ciclo, quindi il prezzo potrebbe aver già raggiunto il picco prima che questo indicatore raggiunga 4.

Grafico 4: Il rapporto MVRV è attualmente a un livello intermedio

Altri indicatori on-chain si concentrano sulla situazione dei nuovi capitali che entrano nell'ecosistema Bitcoin, spesso chiamati dai sostenitori delle criptovalute come HODL Waves. Questo framework suggerisce che l'aumento dei prezzi potrebbe essere dovuto all'acquisto di Bitcoin da parte di nuovi capitali a un prezzo leggermente superiore rispetto ai detentori a lungo termine. Grayscale Research preferisce utilizzare il rapporto tra il numero di Bitcoin trasferiti on-chain nell'ultimo anno e l'offerta circolante totale (vedi grafico 5). In passato, questo rapporto ha raggiunto almeno il 60% in quattro cicli, il che significa che durante un anno di fase di rialzo, almeno il 60% dell'offerta circolante è stata scambiata on-chain. Attualmente, questo rapporto è di circa il 54%, suggerendo che potrebbero esserci ulteriori trasferimenti di Bitcoin on-chain prima che i prezzi raggiungano il picco.

Grafico 5: La fornitura circolante attiva di Bitcoin nell'ultimo anno è inferiore al 60%

Inoltre, ci sono indicatori ciclici che si concentrano sul comportamento dei miner di Bitcoin, che sono i partecipanti chiave responsabili della sicurezza della rete Bitcoin. Ad esempio, un indicatore comune è il rapporto tra il valore degli asset dei miner (MC) e il 'capitale caldo' (TC). Intuitivamente, quando il valore degli asset Bitcoin detenuti dai miner raggiunge una certa soglia, potrebbero decidere di prendere profitti. Dati storici mostrano che quando il rapporto MCTC supera 10, il prezzo del Bitcoin tende a raggiungere il picco in quel ciclo (vedi grafico 6). Attualmente, il rapporto MCTC è di circa 6, il che indica che il ciclo attuale potrebbe essere ancora nella fase intermedia. Tuttavia, similmente al rapporto MVRV, il rapporto MCTC sta diminuendo ad ogni picco di ciclo, quindi il prezzo potrebbe aver già raggiunto il picco prima che questo indicatore raggiunga 10.

Grafico 6: Gli indicatori basati sui miner di Bitcoin sono attualmente al di sotto delle soglie storiche

Esistono vari indicatori on-chain, e i risultati delle misurazioni tra diverse fonti di dati possono variare leggermente. Inoltre, questi strumenti possono solo fornire un confronto approssimativo tra l'attuale fase di rialzo dei prezzi e quelle passate, senza garantire che la relazione tra questi indicatori e le future tendenze dei prezzi corrisponderà esattamente ai modelli storici. Tuttavia, nel complesso, gli indicatori comunemente usati per il ciclo del Bitcoin sono ancora inferiori ai livelli raggiunti quando i prezzi hanno toccato il picco in passato, il che suggerisce che se i fattori fondamentali possono sostenere, l'attuale mercato rialzista potrebbe continuare.

Uno sguardo oltre il Bitcoin

L'ambito del mercato delle criptovalute va ben oltre il Bitcoin, quindi i segnali provenienti da altri settori dell'industria possono anch'essi fornire indizi sullo stato del ciclo di mercato. Riteniamo che, a causa delle prestazioni relative del Bitcoin rispetto ad altri asset crittografici, questi segnali potrebbero essere particolarmente critici nell'anno a venire. Nei due cicli di mercato passati, la dominanza del Bitcoin (cioè la percentuale di Bitcoin nel valore totale di mercato delle criptovalute) ha generalmente raggiunto un picco due anni dopo l'inizio del mercato rialzista (vedi grafico 7). Recentemente, la dominanza del Bitcoin ha iniziato a diminuire, un trend che si verifica nuovamente intorno al punto di due anni del ciclo di mercato. Se questa tendenza continua, gli investitori dovrebbero considerare più ampiamente altri indicatori per determinare se la valutazione delle criptovalute è vicina ai picchi ciclici.

Grafico 7: La dominanza del Bitcoin è diminuita nel terzo anno degli ultimi due cicli.

Ad esempio, gli investitori possono prestare attenzione al tasso di finanziamento (cioè il costo di mantenimento di una posizione long nei contratti futures perpetui). Quando la domanda di leva da parte dei trader speculativi aumenta, il tasso di finanziamento tende a salire. Pertanto, l'altezza del tasso di finanziamento può riflettere il livello complessivo delle posizioni long speculative nel mercato. Il grafico 8 mostra il tasso di finanziamento medio ponderato delle 10 maggiori criptovalute (cioè le altcoin) al di fuori del Bitcoin. Attualmente, il tasso di finanziamento è positivo, indicando un'elevata domanda di posizioni long da parte degli investitori con leva, anche se il tasso di finanziamento è diminuito durante il recente ritracciamento del mercato della scorsa settimana. Inoltre, anche ai suoi massimi locali, il livello attuale del tasso di finanziamento è ancora inferiore ai picchi di inizio anno e del ciclo precedente. Pertanto, riteniamo che l'attuale livello del tasso di finanziamento rifletta un livello moderato di posizioni long speculative nel mercato e non significhi necessariamente che il ciclo del mercato sia giunto al termine.

Grafico 8: Il tasso di finanziamento delle altcoin mostra un livello moderato di posizioni long speculative

In confronto, il volume di posizioni future perpetue delle altcoin ha raggiunto un livello relativamente alto. Prima di un evento di liquidazione su larga scala il 9 dicembre, il volume delle altcoin ha raggiunto quasi 54 miliardi di dollari nei tre principali exchange di future perpetui (vedi grafico 9). Questo indica che le dimensioni delle posizioni long speculative nel mercato sono elevate. Dopo una grande liquidazione all'inizio di questa settimana, il volume delle altcoin è diminuito di circa 10 miliardi di dollari, ma rimane a un livello elevato. Di solito, alti livelli di posizioni long speculative preannunciano le fasi finali del ciclo di mercato, quindi questo indicatore merita di essere monitorato.

Grafico 9: Prima della recente liquidazione, il volume delle altcoin aveva raggiunto un livello elevato

Il mercato è ancora in fase di sviluppo

Dalla nascita del Bitcoin nel 2009, il mercato degli asset digitali ha fatto progressi significativi, e l'attuale mercato del toro delle criptovalute presenta molte differenze rispetto al passato. Il cambiamento più significativo è stato l'approvazione da parte degli Stati Uniti dei prodotti scambiati in borsa (ETP) per il Bitcoin e l'Ethereum, che ha portato a un afflusso netto di capitale di 36,7 miliardi di dollari nel mercato e ha incluso questi asset in più portafogli tradizionali. Inoltre, le recenti elezioni negli Stati Uniti potrebbero portare a un quadro normativo più chiaro per il mercato e consolidare la posizione degli asset digitali nella più grande economia globale, in netto contrasto con il passato, quando le persone dubitavano ripetutamente delle prospettive a lungo termine delle criptovalute. Per queste ragioni, la valutazione del Bitcoin e di altri asset crittografici potrebbe non seguire più il modello ciclico di quattro anni che si era ripetuto nella sua storia precoce.

Nel frattempo, il Bitcoin e molte altre criptovalute possono essere considerati merci digitali, simili a beni tradizionali, il cui prezzo potrebbe mostrare un certo effetto di momentum. Pertanto, l'analisi degli indicatori on-chain e dei dati delle posizioni delle altcoin è di grande importanza per le decisioni di gestione del rischio degli investitori. Grayscale Research ritiene che l'attuale combinazione di indicatori sia coerente con una fase intermedia del ciclo del mercato delle criptovalute: ad esempio, il rapporto MVRV è significativamente superiore ai suoi minimi ciclici, ma non ha ancora raggiunto i livelli tipici dei picchi di mercato precedenti. Finché i fattori fondamentali, come l'adozione e le condizioni macroeconomiche più ampie, possono sostenere, il mercato rialzista potrebbe continuare.