Lunedì, il Bitcoin ha avuto qualche difficoltà a rimanere sopra il livello di 94.500 dollari, cercando un rimbalzo, ma tecnicamente ha mostrato 'tre candele rosse', il che ha messo un po' di nervosismo tra i rialzisti.

Negli Stati Uniti, il presidente eletto Trump ha fatto due nomine: una per far diventare Bo Hines il direttore esecutivo del Consiglio consultivo sulle criptovalute e l'altra per nominare Stephen Moore come presidente del Consiglio consultivo economico.

Il fondatore di MicroStrategy, Saylor, si è anche fatto sentire, dicendo che Trump è serio riguardo all'istituzione di riserve strategiche nazionali di Bitcoin e che ha già incontrato più volte il nuovo team governativo.

Trump ha recentemente nominato l'economista e suo ex consulente Stephen Moore come presidente del Consiglio consultivo economico. Questo comitato fornirà consigli al ramo esecutivo sulle politiche e strategie economiche. Trump ha precedentemente affermato di ritenere che la deregolamentazione finanziaria sarà una parte importante e sente che le criptovalute potrebbero giocare un ruolo fondamentale nell'innovazione e nella promozione della prosperità economica del governo Trump. Poiché Trump ha sempre selezionato funzionari a sostegno delle criptovalute e dell'innovazione, molte persone nella comunità delle criptovalute sono entusiaste della nomina di Moore, ritenendola una buona notizia per l'industria delle criptovalute.

Saylor ha pubblicato un framework sugli asset su Twitter lo scorso fine settimana, sostenendo di istituire riserve di Bitcoin, dicendo che questo potrebbe creare tra 16.000 miliardi e 81.000 miliardi di dollari di ricchezza per il Tesoro degli Stati Uniti, compensando il debito pubblico. In un'intervista a CNBC, ha affermato di ritenere che Trump sia serio riguardo alla creazione di riserve nazionali di Bitcoin e che, se sa dove vanno i soldi, dovrebbe investire nel futuro. Ha detto che tutti i capitali che provengono da fuori dagli Stati Uniti e tutti i capitali obsoleti del 20° secolo si dirigeranno verso gli asset digitali e la rete Bitcoin, e per gli Stati Uniti, la cosa più razionale da fare ora è acquistare Bitcoin e prendere il controllo del futuro.

Saylor ha suggerito che il governo potrebbe vendere riserve d'oro, o prendere in prestito un po' di soldi, per acquistare il 20-25% di Bitcoin in circolazione. Ha sottolineato che il Bitcoin crescerà di 100 volte in futuro e ha consigliato agli investitori di acquistare il prima possibile. Ha anche esortato il governo Trump a guidare la creazione di un quadro per gli asset digitali, chiarendo i ruoli delle diverse entità e definendo le responsabilità dei partecipanti.

A novembre, Trump ha detto di avere intenzione di istituire un comitato consultivo sulle criptovalute per fornire consigli sulle politiche degli asset digitali e collaborare con il Congresso per redigere legislazioni pertinenti, aiutando a stabilire riserve di Bitcoin. Diverse aziende di criptovalute, tra cui Ripple, Kraken e Circle, stanno cercando di ottenere un posto in questo comitato.

Saylor potrebbe anche diventare un membro del comitato consultivo sulle criptovalute. In un'intervista con Bloomberg il 19 dicembre, ha detto che sarebbe disposto a servire come consulente per le criptovalute sotto il governo Trump.

Quando gli è stato chiesto se avesse già avuto contatti con Trump o membri del governo Trump, Saylor ha detto: “Ho incontrato molte persone nel governo in procinto di insediarsi, ma non posso dire di più.”

Tuttavia, quando gli è stato chiesto se fosse disposto a unirsi al comitato consultivo sulle criptovalute, Saylor ha chiarito che, se Trump glielo chiedesse, sarebbe disposto a offrirgli consigli sulle politiche relative agli asset digitali, sia pubblicamente che privatamente. Ha detto: “Sono sempre stato disposto a fornire consigli su politiche costruttive sugli asset digitali, sia in privato che in pubblico. Se fossi invitato a partecipare a un qualche tipo di comitato consultivo sugli asset digitali, probabilmente accetterei, sì.”

Ultimamente, l'andamento del Bitcoin è piuttosto interessante. Conosci CoinTelegraph? Hanno scoperto che nel grafico giornaliero del Bitcoin sono apparse tre candele rosse consecutive, il che non accadeva da novembre, e il tempismo è piuttosto curioso, proprio prima che Trump vincesse le elezioni. Un'altra somiglianza è che il Bitcoin è tornato al livello della media mobile esponenziale a 50 giorni.

Gli analisti affermano che il Bitcoin è sceso di oltre il 15% dal suo massimo, e per questa maggiore criptovaluta, la maggior parte della tendenza al ribasso potrebbe essere già finita.

Poi, il 20 dicembre, il prezzo del Bitcoin è sceso sotto i 93.000 dollari, un trader di criptovalute indipendente, Captain Faibik, ha detto che l'aggiustamento del Bitcoin è quasi finito. Ha affermato che la caduta attuale del Bitcoin è dovuta a una significativa divergenza ribassista tra il prezzo e l'RSI nel mese scorso, e questa divergenza di solito porta a un calo dell'8-10%, ritenendola una 'reset sana'. Tuttavia, un altro trader anonimo, Cold Blooded Shiller, prevede che il Bitcoin potrebbe avere un aggiustamento maggiore, paragonando l'andamento attuale a quello di gennaio 2024, e dicendo che se la storia si ripete, il Bitcoin potrebbe scendere a 85.000 dollari.

Inoltre, l'analista di mercato dei futures, Byzantine General, ha detto che i detentori di spot stanno attualmente vendendo. Ha affermato: “Attualmente stiamo effettivamente ottenendo un premio sulle opzioni perpetue poiché le vendite spot sono eccessive e sono scollegate dal mercato dei derivati.”

Infine, l'analista di CryptoQuant, Maartunn, ha affermato che si tratta della più grande attività di vendita su Coinbase da quando il prezzo del Bitcoin ha raggiunto i 66.000 dollari. La pressione di vendita è particolarmente forte, poiché il premio di Coinbase è sceso ai minimi trimestrali.

PCE degli Stati Uniti inferiore alle attese, il dollaro debole continua a trovare supporto 'falco'

Il rendimento dei titoli di Stato a lungo termine degli Stati Uniti è recentemente risalito, il rendimento dei titoli decennali si avvicina al 4,60%, mentre il rendimento dei titoli trentennali è al 4,77%, la curva dei rendimenti è diventata più ripida.

I dati PCE di novembre sono stati leggermente più deboli del previsto, con un tasso di inflazione mensile dello 0,1% e annuale del 2,4%, entrambi inferiori alle previsioni precedenti del 2,5%. Anche i dati core PCE non sono stati all'altezza delle attese. Tuttavia, questi lievi dati di deflazione potrebbero non indurre la Fed a cambiare la sua recente posizione rigorosa.

La posizione rigorosa della Fed e la diminuzione delle aspettative di un abbassamento dei tassi nel 2025 continuano a sostenere il dollaro mantenendolo relativamente forte.

Inoltre, la crescita del PIL del terzo trimestre è stata robusta, raggiungendo un tasso di crescita annuale composto del 3,1%, con spese di consumo molto solide, indicando la potenziale resilienza dell'economia americana.

Il modello GDPNow della Federal Reserve di Atlanta prevede una crescita economica del 3,2% nel quarto trimestre (tasso di crescita annuale composto), mentre il modello Nowcast della Federal Reserve di New York prevede il 1,9%, entrambi i pronostici sono piuttosto ottimistici e mantengono una visione positiva sulle prospettive di crescita economica.