Recentemente, il grande Bitcoin ha già subito molte liquidazioni di posizioni long, e anche la leva dei token alternativi è stata quasi completamente eliminata. Anche se in questi giorni il Bitcoin dovesse scendere fino alla soglia di 85.000 dollari, non potrebbe scendere oltre 1,17 miliardi di dollari.

Al contrario, se il Bitcoin dovesse rimbalzare fino a 105.000 dollari, potrebbe far esplodere 2,4 miliardi di dollari di posizioni short; dopo il negativo, arriva il positivo, un forte calo deve necessariamente essere seguito da un rimbalzo. A breve termine, il Bitcoin sta confermando un secondo ritracciamento; basta prestare attenzione al precedente minimo di 92.000 dollari, se sarà violato con forza da una candela di quattro ore o da una candela giornaliera. Finché il Bitcoin non sarà violato con forza a livello giornaliero sotto i 92.000 dollari, ci sarà sicuramente un rimbalzo.

Per Ethereum, finché non ci sarà una violazione forte a livello di quattro ore o giornaliero sotto i 3.100 dollari, anche Ethereum avrà un rimbalzo. Ho sottolineato più volte che finché il livello giornaliero di Ethereum non sarà violato con forza sotto i 2.800 dollari, la tendenza rialzista di Ethereum continuerà e, una volta che Ethereum avrà completato la sua correzione, ci sarà un forte rialzo.

Le vere opportunità per Ethereum arriveranno a marzo dell'anno prossimo, quando ci sarà un importante aggiornamento, e il mercato dei token alternativi esploderà di conseguenza. Ad esempio, tutti possono scegliere alcuni buoni asset: BNB, XRP, SUI, DOGE, WLD per accumulare quote a prezzi bassi.

A volte, il trading richiede più pazienza, per aspettare migliori opportunità; nel mercato dei capitali finanziari, tutti compreranno, ma pochi saranno quelli che venderanno. È importante gestire bene la proporzione del capitale e implementare un buon sistema di controllo del rischio e delle strategie.