L'agenzia per la protezione dei dati italiana ha multato OpenAI con 15,7 milioni di dollari per gestione impropria dei dati degli utenti nel suo modello ChatGPT. L'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali (IDPA) ha trovato OpenAI colpevole di non aver segnalato una violazione dei dati e di aver trattato dati personali senza una base legale. Inoltre, OpenAI non ha implementato la verifica dell'età, rischiando l'esposizione ai minori. Come parte della pena, OpenAI deve lanciare una campagna di sensibilizzazione pubblica di sei mesi sui diritti degli utenti e sulla raccolta dei dati. L'IDPA ha notato la cooperazione di OpenAI durante l'indagine, che ha contribuito a ridurre la multa.