Siamo davvero in un uptrend? Esploriamo la realtà
Il concetto di essere in un "uptrend" mi sembra sempre più come un miraggio. Potrebbe sembrare insolito, soprattutto per qualcuno immerso nel trading e negli investimenti in criptovalute, ma la mia prospettiva è cambiata. Ecco perché sono giunto a mettere in discussione la narrativa tradizionale.
Per cominciare, mi sono allontanato dalla mentalità "HODL fino a quando non decolla". Quella strategia mi sembra superata nel mercato imprevedibile di oggi. Invece, ho adottato un approccio più dinamico: cavalcare le onde del mercato man mano che si presentano. Alcuni potrebbero dissentire, ma ho trovato che questo sia il modo più pratico per navigare nel paesaggio in continua evoluzione delle criptovalute.
Il mercato in cui ci troviamo oggi è completamente diverso da com'era nei suoi primi giorni. Che tu sia un trader esperto o stia appena iniziando, è chiaro che le regole sono cambiate. La convinzione che la maggior parte delle monete tornerà ai loro massimi storici (ATH) o li supererà non è più un'assunzione affidabile. La dura verità? Oltre l'85% dei token è poco probabile che riconquisti la sua gloria passata. Perché? Le ragioni sono molte: progetti falliti, eccesso di offerta di token derivante da sbloccaggi, mancanza di innovazione e roadmap mal eseguite.
Recentemente, ho preso la decisione di bloccare i profitti. Prevedibilmente, le opinioni sono arrivate a frotte: alcuni hanno lodato il mio tempismo, mentre altri mi hanno etichettato come eccessivamente cauto o semplicemente fortunato. Ecco il mio punto di vista: nulla di tutto ciò ha importanza. Il profitto è profitto. Che tu lo ottenga attraverso un tempismo preciso o semplicemente per fortuna, l'obiettivo finale rimane lo stesso: far crescere il tuo portafoglio.
C'è un'ossessione continua nel dare un'etichetta al mercato: siamo in una fase di rialzo o in una correzione? Ma diciamolo chiaramente: nessuno lo sa con certezza. Gli analisti si affidano a dati, grafici e analisi del sentiment per fare proiezioni informate, ma alla fine della giornata, è tutto un'ipotesi educata.
Ecco perché ho spostato la mia attenzione su operazioni a breve e medio termine. Invece di sperare in un mitico uptrend duraturo, do priorità a cogliere le opportunità non appena si presentano. Che si tratti di approfittare di un rapido rally o di cavalcare un aumento sostenuto, la mia strategia ruota attorno all'adattabilità e alla salvaguardia dei guadagni. La mia attenzione è sulla coerenza: optare per profitti più piccoli e frequenti piuttosto che rischiare tutto inseguendo un jackpot sfuggente.
Secondo me, questo approccio è più allineato con la realtà del mercato di oggi. Cavalcando le onde e rimanendo flessibili, puoi approfittare delle opportunità senza essere paralizzato dall'attesa di un rally "perfetto". La chiave sta nel sapere quando entrare, quando uscire e, soprattutto, mantenere sotto controllo l'avidità.
Quindi, credo ancora negli uptrend? No, non lo credo. Ma credo fermamente nel potere dell'adattabilità, della decisione calcolata e dei guadagni costanti per rimanere avanti in questo mercato imprevedibile e in evoluzione.