Se sei stato arrestato per la compravendita di USDT (o altre stablecoin) in contante, le principali questioni legali coinvolte riguardano il reato di gestione illegale o di riciclaggio di denaro. In questo caso, l'avvocato difensore solitamente argomenta da diversi punti di vista:

1. Nessuna intenzione di gestione illegale

Punti chiave della difesa: Se l'imputato agisce come un normale investitore nella compravendita di USDT in contante, senza condurre attività di gestione illegale su larga scala o manipolazione intenzionale del mercato, si può sostenere che non ci sia stata intenzione soggettiva di gestione illegale. Esempio: L'acquisto o la vendita di USDT è puramente una necessità di allocazione patrimoniale o di gestione dei fondi, e non si sono effettuate transazioni frequenti o comportamenti di manipolazione o rivendita malevoli.

2. Nessuna prova che dimostri comportamenti di riciclaggio

Punti chiave della difesa: Il reato di riciclaggio di denaro richiede generalmente la prova che ci siano flussi di denaro illeciti nella provenienza o nella destinazione dei fondi. Se l'imputato si limita a un normale scambio di fondi personali, senza prove che dimostrino che i suoi fondi siano stati utilizzati per attività criminali, si può sostenere che il reato di riciclaggio non sussiste. Esempio: Se i fondi utilizzati per l'acquisto e la vendita di USDT sono legittimi e non coinvolgono altre attività criminali (come traffico di droga, frode, ecc.), si può affermare la legittimità dei fondi, escludendo il riciclaggio.

3. Comportamenti di transazione di criptovaluta legittimi

Punti chiave della difesa: Secondo la legislazione vigente in Cina, l'acquisto e la vendita di criptovalute non è di per sé illegale, a meno che queste transazioni non coinvolgano usi illeciti (come riciclaggio di denaro, frode, ecc.). Se il comportamento dell'imputato è semplicemente una normale transazione di criptovaluta, si può sostenere che non costituisce reato. Esempio: Molte piattaforme e utenti effettuano quotidianamente transazioni di criptovalute per scopi legittimi come investimento o gestione patrimoniale, purché non siano collegate a comportamenti criminosi, le transazioni stesse dovrebbero essere considerate legittime.

4. Volume di scambi ridotto, senza comportamenti evidenti di profitto

Punti chiave della difesa: Se il volume di scambi dell'imputato è relativamente piccolo e non ci sono evidenti comportamenti di profitto, e gli scambi non raggiungono gli standard di gestione illegale in grande quantità, si può sostenere che il suo comportamento rientra nel commercio personale legittimo e non nelle attività commerciali illegali. Esempio: In alcuni casi, la compravendita di criptovalute sporadiche o occasionali non genera profitti o movimentazioni di fondi su larga scala, il volume di scambi è ridotto e potrebbe essere solo a scopo di investimento personale e allocazione patrimoniale.

5. Nessuna prova di partecipazione ad attività criminali organizzate

Punti chiave della difesa: Se non ci sono prove che dimostrino che l'imputato ha partecipato ad attività organizzate di scambio di criptovalute o a grandi attività illecite (ad esempio, un presunto gruppo di riciclaggio), si può sostenere che si tratta solo di un comportamento personale e non di un reato penale. Esempio: Se l'imputato ha solo scambiato fondi personali su una piattaforma legittima, senza partecipare a nessuna organizzazione illegale o gruppo criminale, si può difenderlo per evitare una condanna eccessiva.

6. Problemi di conformità della piattaforma di scambio

Punti chiave della difesa: Se la piattaforma di scambio coinvolta è conforme e non ha a che fare con transazioni nel "mercato nero" o comportamenti di riciclaggio, e la piattaforma stessa adotta determinate misure di conformità, ciò può costituire una base per la difesa. Esempio: Se la piattaforma ha misure di KYC (Know Your Customer) e AML (Anti-Money Laundering) e rispetta le relative normative di vigilanza, si può sostenere che il comportamento di scambio dell'imputato non costituisce gestione illegale o riciclaggio.

7. Le leggi pertinenti non sono ancora chiare

Punti chiave della difesa: Attualmente, le leggi e i regolamenti in Cina riguardanti le transazioni di criptovalute presentano ambiguità e lacune, specialmente per quanto riguarda le transazioni personali di piccole dimensioni. Se il comportamento dell'imputato non viola chiaramente la legislazione o le normative amministrative esistenti, si può presentare una difesa basata sull'"ambiguità legale". Esempio: Sebbene la Cina non consenta alle istituzioni finanziarie di fornire servizi di transazione di criptovalute, le transazioni tra privati non sono state esplicitamente vietate, e la legittimità delle criptovalute è soggetta a controversie, quindi si può sostenere l'innocenza.

8. Costituisce una violazione amministrativa e non un reato penale

Punti chiave della difesa: Se il caso non coinvolge scambi fraudolenti, guadagni illeciti, frodi o simili, e il comportamento dell'imputato rientra solo in violazioni amministrative (come la mancanza di qualifiche per le transazioni di criptovalute), si può sostenere che il suo comportamento è una violazione amministrativa e non un reato penale. Esempio: Se il comportamento dell'imputato non coinvolge flussi di denaro illeciti, manipolazione del mercato o simili, e risulta di lieve entità, si può argomentare che dovrebbe essere soggetto a sanzioni amministrative piuttosto che a responsabilità penale.

9. Richiesta di pena ridotta o di non punibilità

Punti chiave della difesa: Se il difensore riesce a dimostrare che l'imputato ha una bassa malizia soggettiva e appartiene a un primo reato o a un reato occasionale, può richiedere al tribunale una pena ridotta in fase di condanna. Inoltre, se l'imputato collabora attivamente con l'indagine, fornendo tempestivamente e sinceramente informazioni sul proprio comportamento, ciò può costituire un motivo per una riduzione della pena. Esempio: Se l'imputato mostra segni di pentimento o fornisce attivamente alla polizia prove relative al caso, ciò può essere utilizzato come motivo per una pena ridotta.

Riepilogo:

Se la compravendita di USDT in contante può portare a un arresto penale, dipende dalle specifiche circostanze e se il comportamento rientri nei requisiti costitutivi di reato. Se si può dimostrare che il comportamento non è di gestione illegale o riciclaggio e che rientra in scopi legittimi di investimento personale o di gestione dei fondi, si può procedere con la difesa per evitare responsabilità penale. Le strategie di difesa includono dimostrare l'assenza di malizia soggettiva, la legittimità della provenienza dei fondi, l'assenza di partecipazione a crimini organizzati e la conformità della piattaforma di scambio. Se il caso è complesso, è consigliabile assumere un avvocato specializzato per fornire un'analisi legale dettagliata e una difesa.