Con il mercato dell'intelligenza artificiale (AI) ancora nella sua infanzia, molti esperti vedono questo spazio continuare a subire un processo di maturazione lungo un decennio per raggiungere il suo vero potenziale economico e sociale.

Detto ciò, allo stato attuale, il mercato dell'AI è destinato ad espandersi a un CAGR del 19,1% tra il 2024 e il 2034, raggiungendo una valutazione cumulativa di 3,68 trilioni di dollari entro la fine del suddetto intervallo temporale.

Tenendo presente questo contesto, vale la pena menzionare che nonostante questo immenso potenziale, la maggior parte delle infrastrutture AI contemporanee è rimasta altamente centralizzata, con il panorama controllato in modo schiacciante da un piccolo numero di giganti tecnologici, tra cui Microsoft, Google, OpenAI e Amazon.

Questa concentrazione di potere ha avuto profonde implicazioni per l'innovazione in questo spazio, specialmente da un punto di vista etico. Di conseguenza, il regno dello sviluppo AI sta subendo una profonda trasformazione, con progetti come 0G che hanno recentemente introdotto il primo sistema operativo AI decentralizzato al mondo (dAIOS).

Il sistema operativo sfida l'architettura fondamentale delle piattaforme AI tradizionali, offrendo un approccio completamente nuovo alla gestione dei dati, alla trasparenza e all'efficienza computazionale.

Grazie alla proposta tecnologica unica del dAIOS, 0G è riuscita a garantire recentemente 290 milioni di dollari di finanziamenti da parte di importanti società di venture capital, tra cui Hack VC, Delphi Digital, OKX Ventures, Samsung Next, Bankless Ventures, Animoca Brands, Stanford Blockchain Fund, Polygon, tra gli altri.

Il problema della centralizzazione e le sue implicazioni

Come evidenziato in precedenza, la centralizzazione dello sviluppo dell'AI ha portato alla creazione di un problema multifaccettato che si estende ben oltre i semplici vincoli tecnologici.

Per cominciare, quando un piccolo numero di organizzazioni ben dotate può dettare la ricerca, lo sviluppo e l'implementazione legati all'AI, questo porta inevitabilmente a una prospettiva ristretta che può perpetuare i pregiudizi sociali esistenti e limitare il potenziale innovativo.

Il famigerato caso dell'AI di reclutamento di Amazon è una perfetta illustrazione di questo dilemma. Lo strumento è stato abbandonato dopo che è stato scoperto che favoriva i candidati maschi poiché era stato addestrato su curriculum prevalentemente di dipendenti maschi, riflettendo un pregiudizio di genere radicato nei dati utilizzati.

In modo simile, il controllo dei dati è un'altra sfida critica quando si tratta di centralizzazione dell'AI. Le organizzazioni che possiedono vasti set di dati necessari per addestrare modelli AI diventano efficacemente guardiani dell'innovazione tecnologica.

Secondo McKinsey, i fornitori di servizi cloud (CSP) come Amazon Web Services, Google Cloud e Microsoft Azure attualmente possiedono più del 50% della capacità dei data center pronti per l'AI a livello mondiale. Non solo, durante il primo trimestre del 2024, le startup focalizzate sull'AI hanno raccolto 12,2 miliardi di dollari, ma questo investimento è fortemente sbilanciato a favore dei giocatori consolidati e di coloro che hanno accesso a set di dati sostanziali.

Infine, i sistemi AI centralizzati creano punti unici di guasto che possono essere vulnerabili a cyber attacchi sofisticati, violazioni dei dati o manipolazioni sistematiche. Quando tutta l'infrastruttura computazionale e di archiviazione dei dati si basa su un numero limitato di server centralizzati, il potenziale per interruzioni catastrofiche aumenta esponenzialmente.

Un cambiamento nella prospettiva di sviluppo

Il dAIOS di 0G rappresenta una ridefinizione fondamentale dell'infrastruttura AI, grazie, in gran parte, alla sua architettura modulare. Sfruttando il potere della blockchain, coordina le risorse hardware distribuite, inclusi archiviazione, calcolo e disponibilità dei dati. Questo approccio consente un framework scalabile, trasparente e verificabile che può integrarsi senza soluzione di continuità tra vari flussi di lavoro.

L'architettura del sistema comprende tre componenti critiche, ovvero 0G Storage, 0G Data Availability (DA) e 0G Serving. Ogni modulo è progettato per affrontare aspetti specifici dei flussi di lavoro AI, facilitando la gestione efficiente di carichi di dati massivi e abilitando interazioni in tempo reale con applicazioni decentralizzate (dApp).

Ad esempio, 0G Storage utilizza una codifica di cancellazione avanzata per garantire la sicurezza dei dati mantenendo l'accessibilità, gestita da minatori incentivati tramite un meccanismo di consenso unico chiamato Proof of Random Access (PoRA).

Le metriche di prestazione sono state straordinarie, per non dire altro. Con velocità di throughput di 50 GB al secondo, 0G è stata in grado di superare i suoi concorrenti di un incredibile 50.000 volte, e a un costo 100 volte inferiore.

Potenziare diverse industrie

Le implicazioni del dAIOS di 0G si estendono ben oltre l'innovazione tecnologica. Democratizzando l'AI come bene pubblico, la piattaforma ha il potenziale di creare opportunità per una collaborazione e un'innovazione senza precedenti in diverse industrie.

Il settore sanitario, ad esempio, potrebbe beneficiare di una condivisione di dati più trasparente e sicura, consentendo ai ricercatori di collaborare senza compromettere la privacy dei pazienti. Allo stesso modo, le istituzioni finanziarie potrebbero sfruttare un'infrastruttura decentralizzata per sviluppare sistemi di trading algoritmico più trasparenti e equi.

I settori del gaming e della finanza decentralizzata (DeFi) stanno già mostrando un significativo interesse per le capacità di 0G, poiché la possibilità di elaborare rapidamente e in sicurezza enormi set di dati ha aperto nuove frontiere per applicazioni complesse e ad alta intensità di dati che in precedenza erano vincolate da limitazioni infrastrutturali centralizzate.

Pertanto, fornendo agli utenti il pieno controllo sui propri dati, promuovendo la trasparenza e creando meccanismi di monetizzazione robusti, lo sviluppo del dAIOS sembra segnare un passo critico verso un futuro tecnologico più equo ed efficiente. Tempi interessanti in arrivo!