Anthony Sassano suggerisce che Ethereum potrebbe beneficiare di un sostenitore di alto profilo, simile al ruolo di Michael Saylor con Bitcoin.
La comunità crypto ha dibattuto l'idea, con alcuni che favorivano una figura centrale mentre altri sottolineavano i rischi della centralizzazione.
L'etica decentralizzata di Ethereum e le dinamiche uniche dei token presentano ostacoli per l'adozione di un approccio promozionale centralizzato.
L'educatore di Ethereum, Anthony Sassano, ha avviato un dibattito suggerendo che Ethereum potrebbe beneficiare di una figura prominente che sostiene la rete. Simile all'advocacy di Michael Saylor per Bitcoin. La proposta condivisa sul suo account X (ex Twitter) ha messo in discussione se Ethereum potrebbe raggiungere una maggiore adozione e riconoscimento se un individuo o un'organizzazione influente guidasse la sua promozione.
https://twitter.com/sassal0x/status/1870620451917209603
Sassano ha tracciato paralleli all'impatto di Saylor attraverso Microstrategy, che ha investito pesantemente in Bitcoin, aiutando a posizionarlo come riserva di valore e copertura contro l'inflazione. Il post ha suscitato discussioni tra gli appassionati di Ethereum riguardo ai potenziali vantaggi e rischi delle figure promozionali centralizzate per la rete.
La Comunità Discutere la Necessità di un Sostenitore di Ethereum
La comunità crypto su X ha risposto con una varietà di prospettive. Alcuni utenti hanno supportato l'idea di Sassano, suggerendo che un sostenitore dedicato potrebbe amplificare la presenza di Ethereum. Un utente ha notato che tale figura potrebbe impiegare strategie finanziarie strutturate, inclusi meccanismi di bonding e prestito di token. Questo mira a incrementare il prezzo di ETH e il coinvolgimento nell'ecosistema.
Altri hanno proposto sforzi decentralizzati che coinvolgono influencer, grandi detentori e iniziative guidate dalla comunità. Questo approccio, hanno sostenuto, potrebbe sfruttare l'etica decentralizzata di Ethereum evitando la concentrazione di influenza in un'unica entità. Un altro utente ha evidenziato il potenziale per integrare meccaniche di rendimento per migliorare ulteriormente le strategie di adozione.
Esempi di potenziali sostenitori sono stati anche proposti. Il CEO di Bit Digital, Samir Tabar, noto per allineare gli sforzi di mining di Bitcoin della sua azienda per accumulare Ethereum, è stato suggerito come possibile candidato. Alcuni utenti hanno speculato che figure di alto profilo con posizioni a favore delle criptovalute, inclusi leader politici, potrebbero plasmare significativamente la traiettoria futura di Ethereum.
Influenza Centralizzata e Dinamiche di Rete
Nonostante l'entusiasmo da alcune parti, altri hanno espresso preoccupazioni riguardo ai rischi associati all'advocacy centralizzata. I critici hanno sottolineato le sostanziali partecipazioni di Bitcoin di Saylor, circa il 2% dell'offerta totale, come potenziale deterrente per un'adozione più ampia. Hanno sostenuto che uno scenario simile per Ethereum potrebbe portare a critiche comparabili.
Le caratteristiche uniche di Ethereum sono state anche messe sotto esame. Un utente ha notato che la prevendita della rete, che ha distribuito 75 milioni di token, ha creato una dinamica che potrebbe scoraggiare grandi entità dall'assumere un ruolo centrale di advocacy. Un altro utente ha sollevato preoccupazioni riguardo ai potenziali conflitti di interesse. Tuttavia, ha osservato che i validatori o i grandi detentori di token potrebbero evitare l'advocacy centralizzata per proteggere le loro posizioni nella rete.
L'ecosistema decentralizzato di Ethereum è stato frequentemente citato come motivo per cui replicare il modello di promozione centralizzata di Bitcoin potrebbe essere difficile. Diversi partecipanti al dibattito hanno enfatizzato che il successo della rete è costruito sulla sua natura decentralizzata e sugli sforzi guidati dalla comunità.
Il post Will Ethereum Thrive With a Michael Saylor-Like Advocate in Its Corner? è apparso per la prima volta su Crypto News Land.