L'Ufficio per il Controllo dei Beni Stranieri del Tesoro degli Stati Uniti (OFAC) ha preso provvedimenti contro tre individui e un'entità collegata a un'operazione di riciclaggio di denaro che coinvolge milioni di dollari provenienti da attività illecite in Corea del Nord. I due principali sospetti, Lu Huaying e Zhang Jian, residenti negli Emirati Arabi Uniti (EAU), avrebbero utilizzato una società di facciata con sede lì per facilitare il riciclaggio di denaro e i processi di conversione delle criptovalute prima di inviare i profitti a Pyongyang.
In un recente comunicato stampa datato 17 dicembre, l'OFAC ha annunciato che queste azioni fanno parte della più ampia strategia della Corea del Nord per minare la sicurezza internazionale ed espandere la sua cooperazione militare con la Russia. L'agenzia ha specificamente nominato Sim Hyon Sop, un rappresentante della Korea Kwangson Banking Corp (KKBC) della DPRK, che opera dalla Repubblica Popolare Cinese (RPC), come un attore chiave in queste operazioni illecite.
Il suo ruolo implica l'orchestrazione di schemi di riciclaggio di denaro, la creazione di società di facciata e la gestione di conti bancari per spostare fondi illeciti in tutto il mondo. Inoltre, dal 2022, si sostiene che Huaying sia stata coinvolta nel riciclaggio di milioni di dollari derivanti da attività nordcoreane convertendo criptovalute in valuta fiat.
Ha utilizzato vari metodi come corrieri di denaro tra il 2022 e settembre 2023 per facilitare queste transazioni. Nel frattempo, Zhang Jian ha assistito nello scambio di valuta fiat e ha persino agito come corriere per Sim. L'OFAC ha designato tutti e tre gli individui e la società di facciata con sede negli EAU chiamata Green Alpine Trading, LLC, a causa del loro coinvolgimento nel sostenere le attività illegali di Sim.
Questo provvedimento del dipartimento del Tesoro invia un forte messaggio che non tollereranno tali azioni che contribuiscono alla capacità della Corea del Nord di finanziare i suoi programmi di armi. Sfortunatamente, il coinvolgimento della Corea del Nord nei crimini informatici continua a causare danni significativi all'interno dell'industria delle criptovalute. Rapporti recenti hanno rivelato che gli hacker nordcoreani hanno eseguito diversi attacchi e sfruttamenti di alto profilo, portando a milioni di dollari rubati da vari progetti.
Uno di questi incidenti ha coinvolto un gioco NFT falso che ha utilizzato un difetto zero-day di Chrome per rubare le credenziali del portafoglio e un altro in cui si sospettava che hacker nordcoreani avessero attuato il furto di criptovalute Upbit del 2019, che ha portato al furto di 50 milioni di dollari in Ethereum.
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