792 truffatori di criptovalute arrestati in Nigeria
Il 10 dicembre, le forze dell'ordine hanno arrestato 792 truffatori di criptovalute in un solo intervento in Nigeria, sottraendo beni digitali e valuta fiat a persone provenienti da ogni angolo del mondo.
Le forze dell'ordine hanno ricevuto informazioni che attività illegali stavano avvenendo in un edificio di sette piani chiamato “Big Leaf” sull'isola di Victoria. La Commissione per i Crimini Economici e Finanziari ha quindi fatto irruzione nell'edificio e arrestato 792 persone, tra cui 148 cinesi, 40 filippini e molte altre nazionalità.
Truffatori arrestati, l'edificio “Big Leaf”, il luogo di lavoro dei truffatori nel reportage fotografico delle forze dell'ordine
Gli investigatori hanno scoperto che dopo essere stati assunti per almeno due settimane, i neofiti venivano insegnati i trucchi del mestiere. Gli veniva detto come iniziare relazioni romantiche con le vittime, fingendosi donne, e come condurre conversazioni su argomenti di affari. Poi i truffatori creavano account sui social network e nei messaggeri, iniziavano a comunicare con uomini e offrivano loro di investire denaro in imprese dubbie, promettendo alti dividendi.
Dopo aver stabilito contatti con le future vittime, i comuni truffatori passavano la corrispondenza a truffatori più esperti, che gestivano le frodi. Se la truffa andava a buon fine, i proventi venivano divisi tra tutti i partecipanti allo schema fraudolento, e i dipendenti dell'ufficio situato in Nigeria venivano pagati in contante. Le forze dell'ordine nigeriane stanno collaborando con le forze dell'ordine di altri paesi per identificare gli organizzatori dell'attività clandestina e catturarli. Non è ancora stato riportato quante persone abbiano subito per mano degli aggressori e quanto siano riusciti a guadagnare.