I talebani dell'Afghanistan commerciano attivamente criptovalute memecoins nonostante impongano un divieto nazionale
I talebani, noti per la loro interpretazione tossica della legge islamica e la governance rigida, hanno ufficialmente bandito le criptovalute, etichettandole come “haram.” Ma sembra che anche loro si siano silenziosamente cimentati in esse.
In uno dei più bizzarri sviluppi del crollo post-2021 dell'Afghanistan, questi ragazzi stanno apparentemente commerciando memecoins, in particolare Shiba Inu (SHIB) e Dogecoin (DOGE), dimostrando che l'ipocrisia e la voglia di guadagnare non hanno limiti.
L'economia dell'Afghanistan è stata un disastro da quando i talebani sono saliti al potere nell'agosto 2021. Con 7 miliardi di dollari di riserve della banca centrale congelati dagli Stati Uniti e sanzioni internazionali che isolano il paese, il sistema finanziario è un'ombra di se stesso.