Molti Bitcoin "dormienti" stanno gradualmente venendo riattivati e trasferiti a nuovi portafogli

Negli ultimi giorni, molti Bitcoin a lungo dormienti sono stati attivati e trasferiti a nuovi portafogli, attirando l'attenzione della comunità delle criptovalute. Ad esempio, un portafoglio che è stato inattivo dal 2015 ha trasferito 44,99 BTC, mentre un altro portafoglio del 2017 ha trasferito 99.999 BTC. Anche un portafoglio creato nel 2012 ha trasferito 104,99 BTC dopo 12 anni di "ibernazione". Queste transazioni, spesso da vecchi portafogli P2PKH a nuovi portafogli P2WPKH, mostrano che gli investitori a lungo termine stanno cercando di proteggere i loro beni in mezzo alla volatilità del mercato. Questo evento è avvenuto nel contesto di un calo del prezzo di Bitcoin di oltre l'11% dal suo picco record di 108.000 dollari. Tuttavia, il ritorno di questi portafogli "ibernati" è anche considerato un segnale importante della volatilità del mercato. Altri portafogli legacy di Bitcoin sono stati recentemente attivati, con uno del 2018 che ha trasferito 8.000 BTC e due del 2013 che hanno trasferito 1.000 BTC. Questo solleva curiosità sull'identità del proprietario e sulla sua capacità di influenzare il prezzo di Bitcoin. Attualmente, ci sono ancora milioni di indirizzi Bitcoin "in ibernazione" che non sono stati attivati, contenendo una grande quantità di Bitcoin del valore di miliardi di dollari.