Tai Mo Shan, una sussidiaria di Jump Crypto, ha accettato di pagare 123 milioni di dollari alla Commissione per i Titoli e gli Scambi degli Stati Uniti (SEC) per risolvere le accuse di aver ingannato gli investitori sulla stabilità dello stablecoin algoritmico TerraUSD (UST) prima del suo catastrofico crollo.

Un affare che ha alimentato il crollo di TerraUSD

La SEC ha rivelato che nel 2021, Tai Mo Shan ha stipulato un accordo con Terraform Labs per acquistare token Terra LUNA con uno sconto significativo. L'azienda ha in seguito acquisito UST per un valore di 20 milioni di dollari per mantenere artificialmente il peg 1:1 con il dollaro USA. Tuttavia, quando UST ha perso il suo peg a maggio 2022, le conseguenze sono state devastanti, causando perdite finanziarie diffuse per gli investitori.

Il presidente della SEC Gary Gensler ha notato le implicazioni più ampie del crollo, affermando: “L'impatto si è propagato in tutti i mercati cripto, costando infine i risparmi di innumerevoli investitori. Indipendentemente dalle etichette, i partecipanti al mercato cripto dovrebbero rispettare le leggi sui titoli dove applicabile e non ingannare il pubblico.”

L'incidente è diventato un caso importante per l'industria delle criptovalute, alimentando sforzi normativi come il Lummis-Gillibrand Stablecoin Act del 2024, che vieta completamente gli stablecoin algoritmici.

La reazione a catena del fallimento

Nel suo picco, TerraUSD si è classificato come il terzo stablecoin più grande per capitalizzazione di mercato. La sua caduta è iniziata l'8 maggio 2022, quando una balena ha svenduto UST per un valore di 285 milioni di dollari, causando la sua disaccoppiamento e una caduta a 0,98 dollari. La situazione è peggiorata rapidamente mentre la paura e l'incertezza hanno attanagliato il mercato, portando a un forte calo del valore di UST a 0,67 dollari in due giorni.

La vendita panic e le liquidazioni a catena hanno rivelato un difetto critico nel sistema: la capitalizzazione di mercato di UST aveva superato le sue riserve collaterali di LUNA, rendendo lo stablecoin fondamentalmente insostenibile. Il meccanismo algoritmico destinato a stabilizzare UST è crollato sotto pressione, risultando nel completo crollo del suo valore.

Le ripercussioni sono state di vasta portata. La SEC ha avviato un'indagine formale su Terraform Labs e il suo fondatore, Do Kwon, portando infine a azioni legali e multe per un totale di 4,4 miliardi di dollari.

L'accordo con Tai Mo Shan serve come un vivido promemoria dei rischi intrinseci negli stablecoin algoritmici e dell'importanza della supervisione normativa per tutelare gli investitori.

L'articolo 'Jump Crypto’s Tai Mo Shan Risolve Caso SEC per 123 milioni di dollari sul crollo di TerraUSD' è apparso per primo su TheCoinrise.com.