L'ecosistema Web3 è spesso visto come la prossima generazione di infrastruttura della rete. Tuttavia, a quasi dieci anni dalla pubblicazione del white paper di Ethereum, le applicazioni mainstream che funzionano su tale infrastruttura sono ancora poche. Nel frattempo, nuovi moduli di costruzione delle infrastrutture sono emersi, comprese varie L1, L2 e L3, Rollup, ZK layer, ecc. Anche se potremmo stare costruendo il futuro della rete attraverso Web3, è indubbio che stiamo anche sovrastruttura delle infrastrutture. Attualmente, il disallineamento tra infrastruttura e applicazioni in Web3 è senza precedenti nella storia del mercato tecnologico.
Perché sta accadendo questo? È semplice, perché costruire infrastrutture su Web3 è redditizio.
Web3 ha interrotto alcuni modelli di applicazione dei mercati delle infrastrutture tecnologiche tradizionali, creando sia un percorso per profitti rapidi che portando rischi unici per il suo sviluppo. Per esplorare ulteriormente questo, dobbiamo capire come le tendenze tecnologiche delle infrastrutture creano normalmente valore, come Web3 si discosta da questa norma e i rischi associati alla sovrastruttura delle infrastrutture.
Il ciclo di creazione di valore delle infrastrutture e delle applicazioni nel mercato tecnologico
Tradizionalmente, la creazione di valore nel mercato tecnologico fluttua tra il livello infrastrutturale e il livello applicativo, cercando un equilibrio dinamico tra i due.
Prendiamo l'era Web1 come esempio. Aziende come Cisco, IBM e Sun Microsystems hanno fornito la potenza per il livello infrastrutturale della rete. Tuttavia, anche nelle fasi iniziali, l'emergere di applicazioni come Netscape e AOL ha portato un enorme valore. Le infrastrutture cloud hanno spinto l'arrivo dell'era Web2, portando a SaaS e piattaforme sociali, generando nuove infrastrutture cloud.
Guardando ai recenti sviluppi, tendenze come l'intelligenza artificiale generativa sono inizialmente state solo giochi infrastrutturali per i costruttori di modelli, ma applicazioni come ChatGPT, NotebookLM e Perplexity hanno rapidamente guadagnato slancio. Questo, a sua volta, ha spinto la creazione di nuove infrastrutture per supportare la nuova generazione di applicazioni di intelligenza artificiale, e questo ciclo potrebbe ripetersi più volte.
Questo equilibrio di continua creazione di valore tra il livello applicativo e il livello infrastrutturale è stato un segno distintivo del mercato tecnologico, il che rende Web3 un fenomeno chiaramente anomalo. Ma perché questo disallineamento è così evidente in Web3?
Il casinò delle infrastrutture
La principale differenza tra Web3 e i suoi predecessori è la rapida formazione di capitale e liquidità dei progetti infrastrutturali. In Web3, i progetti infrastrutturali tendono a lanciare token commerciabili sugli exchange, fornendo una grande liquidità per investitori, team e comunità. Questo rappresenta un netto contrasto con i mercati tradizionali. Nei mercati tradizionali, la liquidità degli investitori viene generalmente realizzata attraverso acquisizioni aziendali o IPO, entrambi i quali richiedono normalmente un tempo considerevole; in media, il ciclo di investimento della maggior parte delle società di venture capital è di dieci anni o più. Sebbene la rapida formazione di capitale sia uno dei vantaggi di Web3, tende a disallineare i meccanismi di incentivazione dei team, a scapito della creazione di valore a lungo termine.
Questo 'casinò delle infrastrutture' è un rischio per Web3, che incentiva costruttori e investitori a dare priorità ai progetti infrastrutturali piuttosto che alle applicazioni. Dopotutto, quando i token L2 possono raggiungere valutazioni di miliardi di dollari con pochissimo utilizzo in pochi anni, chi si preoccuperà delle applicazioni? Questo approccio presenta alcune sfide, molte delle quali sono sottili e difficili da risolvere.
Le sfide della sovrastruttura delle infrastrutture Web3
1) Costruire senza feedback di adozione
Il rischio principale della sovrastruttura delle infrastrutture in Web3 potrebbe essere la mancanza di feedback di mercato sulle applicazioni costruite sopra tali infrastrutture. Le applicazioni sono la manifestazione finale per i consumatori e le aziende e guidano regolarmente nuove applicazioni nell'infrastruttura. Senza feedback delle applicazioni, Web3 rischia di costruire infrastrutture per applicazioni 'immaginarie', scollegandosi dalla realtà del mercato.
2) Liquidità estremamente dispersa
Il lancio di una nuova infrastruttura Web3 è una delle principali cause della dispersione della liquidità nel settore. Le nuove blockchain spesso richiedono miliardi di dollari per avviare la liquidità e attrarre progetti DeFi di primo livello nella loro ecosistema. Negli ultimi mesi, la creazione di nuove L1 e L2 ha superato la velocità con cui il nuovo capitale entra nel mercato. Pertanto, il capitale in Web3 è più disperso che mai, portando a sfide significative per l'adozione.
3) L'inevitabile crescente complessità
Se hai provato a utilizzare alcuni portafogli, DApp e ponti cross-chain per blockchain più recenti, dovresti sapere che l'esperienza utente è spesso scadente. Con il passare del tempo, le infrastrutture tecnologiche diventano naturalmente sempre più complesse e sofisticate. E le applicazioni costruite su tale infrastruttura dovrebbero normalmente astrarre questa complessità per l'utente finale. Tuttavia, in Web3 (mancanza di sviluppo applicativo), gli utenti possono solo interagire con blockchain sempre più complesse, portando a frizioni nel processo di adozione.
4) Comunità di sviluppatori limitate
Se lo sviluppo delle infrastrutture Web3 sta superando la formazione di capitale, le sfide nella comunità degli sviluppatori sono ancora maggiori. Le DApp sono costruite da sviluppatori, e creare nuove comunità di sviluppatori è sempre una sfida. La maggior parte dei nuovi progetti di infrastrutture Web3 opera all'interno di comunità di sviluppatori molto limitate, attingendo talenti da un pool di talenti esistente che è semplicemente insufficiente a sostenere la massiccia infrastruttura in costruzione.
5) Il divario in continua espansione con Web2
Tendenze come l'intelligenza artificiale generativa stanno guidando lo sviluppo della nuova generazione di applicazioni Web2, ridefinendo settori come SaaS e mobile. La principale tendenza di Web3 rimane quella di costruire più blockchain, piuttosto che sfruttare questo slancio.
Porre fine al circolo vizioso
Per investitori e team di sviluppo, lanciare L1 e L2 è redditizio, ma non necessariamente porta benefici a lungo termine per l'ecosistema Web3. Web3 è ancora nelle fasi iniziali; sebbene siano necessari più moduli di costruzione delle infrastrutture, la maggior parte dei costruttori nell'industria attuale sta effettivamente costruendo infrastrutture senza alcun feedback di mercato.
Il feedback del mercato proviene solitamente dalle applicazioni sopra l'infrastruttura, ma ci sono praticamente poche di queste applicazioni in Web3. Gran parte dell'uso delle infrastrutture Web3 proviene da altri progetti di infrastruttura Web3. Continuiamo a costruire infrastrutture, lanciare token, raccogliere fondi, ma in realtà stiamo agendo alla cieca.
[Dichiarazione di non responsabilità] I mercati comportano rischi, investire richiede cautela. Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento, gli utenti dovrebbero considerare se qualsiasi opinione, punto di vista o conclusione in questo articolo sia adeguato alla loro situazione specifica. Investire su tale base è a proprio rischio.
Questo articolo è stato autorizzato per la ripubblicazione: (Foresight News)
Autore originale: Jesus Rodriguez, CEO e co-fondatore di IntoTheBlock
‘Ci sono troppe infrastrutture Web3! Dove sono le applicazioni? Quali sono i rischi del disallineamento dello sviluppo?’ Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su ‘Crypto City’