Autori: Jarseed@Bitget Research, Maggie@Foresight Ventures

TL;DR

  • Story è una blockchain Layer 1 progettata specificamente per i diritti di proprietà intellettuale (IP). Story offre una soluzione di emissione e gestione degli asset IP trasparente e decentralizzata, consentendo ai detentori di IP di proteggere i loro contenuti, collaborare senza soluzione di continuità sulla blockchain e creare ulteriori opportunità di guadagno.

  • I vari moduli inclusi nell'IPA (IP Assets) (moduli di autorizzazione, moduli di royalty, moduli di controversia, ecc.) possono consentire operazioni standardizzate sugli asset IP sulla blockchain, liberando un potenziale finanziario maggiore attraverso l'utilizzo delle caratteristiche della blockchain (tracciabilità, combinabilità, ecc.).

  • Story sarà la migliore scelta per la capitalizzazione delle applicazioni AI. Attraverso Story, il processo di cattura del valore di qualsiasi asset IP sarà protetto da contratti intelligenti e sarà in grado di completare chiaramente i flussi di capitale e la certezza di diritti sulla blockchain.

  • I consumatori troveranno più facile comprendere e consumare asset IP (come opere d'arte, musica, giochi, agenti AI), senza dover apprendere conoscenze di crittografia complesse e difficili da capire.

Uno, Inizio di Story

Cosa è Story

Story è una blockchain Layer 1 progettata appositamente per i diritti di proprietà intellettuale, combinando i vantaggi di EVM e Cosmos SDK, 100% compatibile con EVM, mentre il layer di esecuzione è stato ottimizzato in profondità, in grado di gestire rapidamente ed efficientemente strutture di dati complesse come la proprietà intellettuale.

Cosa sono gli asset di proprietà intellettuale (IP Assets o IPA)

IPA è una metadata di proprietà intellettuale programmabile su Story. In breve, IPA è composto da un NFT standard ERC-721 e un TBA (Token Bound Account) standard ERC-6551 legato all'IP. L'NFT rappresenta l'IP, mentre il TBA è un contratto indipendente legato all'asset IP, utilizzato per controllare i permessi di interazione con i moduli di Story o per memorizzare dati relativi all'IP.

Sebbene gli asset IP utilizzino NFT standard ERC-721, i metadati che contengono sono una struttura di dati progettata appositamente per gli asset IP.

Standard Metadata IPA

Negli asset IP ci sono alcune proprietà definite, come le relazioni; questa proprietà esiste in Story con 40 tipologie di definizioni diverse, per affrontare le varie relazioni di dipendenza IP.

Cosa sono gli account IP (IP Account)

L'account IP è un account EOA legato all'IP realizzato attraverso lo standard ERC-6551; per dettagli specifici, fare riferimento all'EIP-6551.

Struttura dell'Account IP

L'account IP svolge principalmente due funzioni:

  1. Memorizzare dati relativi agli IP: comprese informazioni sui metadati e sulla proprietà degli asset associati (come i token di autorizzazione o i token di royalty derivati da quell'IP).

  2. Supportare i vari moduli nel utilizzare questi dati: questi moduli interagiscono con l'account IP e vi aggiungono e memorizzano dati. Ad esempio, le funzionalità dei moduli di autorizzazione, distribuzione di redditi/royalties, miscelazione delle opere, risoluzione delle controversie IP, ecc. dipendono dalla programmabilità dell'account IP.

La progettazione dei moduli di IPA è in linea con i moduli core esistenti

Grazie alla presenza degli account IP, gli asset IP non solo possono memorizzare dati relativi agli IP, ma anche interagire con vari moduli tramite interfacce standard ERC-165. Qualsiasi utente può sviluppare moduli personalizzati, mentre Story definisce 4 moduli core, ovvero:

  • Modulo di autorizzazione (Licensing Module): il modulo di autorizzazione consente agli utenti di creare un'autorizzazione da un modello di autorizzazione (ovvero Programmable IP License, PIL) e allegarla a un asset IP. I termini di autorizzazione definiti da questa autorizzazione limitano come altri possano utilizzare il tuo IP per sviluppi commerciali o co-creazioni. Se un asset IP ha termini di autorizzazione allegati, chiunque può coniare un token autorizzato, che funge da licenza per utilizzare l'opera e è vincolato dai termini di autorizzazione. Ciò stabilirà un rapporto di parentela tra gli asset IP, attivando funzioni come il flusso automatico di royalty realizzato tramite il modulo di royalty.

Modelli di Licenza

  • Modulo di royalty (Royalty Module): il modulo di royalty definisce come i redditi fluiscono tra gli asset IP padre e figlio. Di seguito sono riportati due scenari comuni di flusso di reddito, e articoli successivi analizzeranno casi pratici in diversi scenari applicativi:

  • Coniazione di token autorizzati: quando vengono coniati token autorizzati da un asset IP, potrebbero essere necessari costi di coniazione. Quando qualcuno (che desidera registrare opere derivate o semplicemente possedere un'autorizzazione) paga tale costo, il reddito dovrebbe fluire lungo la catena.

  • Donazioni dirette: se qualcuno invia direttamente reddito a un asset IP, tale reddito dovrebbe anche fluire lungo la catena.

Flusso delle Royalty

  • Modulo di Controversia (Dispute Module): il modulo di controversia fornisce agli utenti un modo per presentare e risolvere le controversie attraverso l'arbitrato. I principali componenti del sistema di arbitrato includono:

  • Politiche di arbitrato: le politiche di arbitrato sono un insieme di regole, procedure e entità che insieme determinano l'esito della controversia. Attualmente, l'unica politica di arbitrato supportata è la politica di arbitrato UMA.

  • Punizione dell'arbitrato: si riferisce alle conseguenze che si verificano quando un asset IP viene 'contrassegnato'. Un asset IP viene considerato 'contrassegnato' solo se la controversia è stata giudicata corretta. Una volta contrassegnato, l'asset IP non potrà coniare token autorizzati, associarsi a nessun asset padre, ricevere entrate dalle royalties e non potrà utilizzare tutte le autorizzazioni esistenti.

  • Contrassegno: Story predefinisce 4 tipi di contrassegno che possono essere utilizzati per contrassegnare asset controversi, tra cui: registrazione irregolare (cioè registrazione di asset IP già esistenti), uso irregolare (uso inappropriato delle autorizzazioni incluse nell'asset IP), pagamento irregolare e violazione degli standard di contenuto.

Flusso del processo di controversia

  • Modulo di raggruppamento (Grouping Module): il modulo di raggruppamento supporta la creazione e gestione di asset IP di gruppo e fornisce funzionalità di pool di royalty per tale gruppo.

Due, Esplorazione innovativa delle applicazioni degli asset IP

Dopo aver compreso le caratteristiche fondamentali e i moduli degli asset IP, abbiamo naturalmente riconosciuto i vantaggi di Story. Gli asset IP possono aiutare i creatori di contenuti a costruire facilmente un impero di diritti d'autore protetto da contratti intelligenti e reti decentralizzate. I diritti di proprietà intellettuale di tutti i creatori di contenuti, mentre sono protetti, possono anche partecipare a numerose attività finanziarie derivati. Quindi, facciamo un brainstorming su cosa possiamo fare su Story?

Emissione di asset IP e caratteristiche degli asset IP

La blockchain dà equamente a chiunque il diritto di emettere asset; Story ha protetto i diritti di proprietà intellettuale di ogni individuo progettando una struttura completa di asset e moduli di esecuzione, fornendo un framework completo per la registrazione, l'applicazione, la certezza dei diritti e il flusso delle royalty per i diritti di proprietà intellettuale.

Ricordi le sorprese e la gioia che BAYC e Azuki hanno portato alla comunità crittografica? La comunità crittografica aveva faticato a immaginare vari modi per dare potere agli NFT in loro possesso; vediamo direttamente attraverso un caso come sarebbe se BAYC fosse emesso su Story.

Se BAYC su Story

In primo luogo, come detentore di questo IP BAYC, Yuga Lab può registrare ora BAYC su Story come asset di proprietà intellettuale, ovvero IPA. Dopo la registrazione, può impostare diversi modelli di autorizzazione (PIL) per BAYC, per vincolare i limiti specifici all'uso di questo IP in diversi scenari.

In secondo luogo, il modulo di royalty di questo IP BAYC sarà legato a 100 milioni di token di royalty, che è un token standard ERC20, il cui principale scopo è dividere le entrate corrispondenti nel tesoro delle royalty di questo IP BAYC.

Infine, come editore dell'IPA, Yuga Lab può emettere il suo primo prodotto concreto utilizzando questo IP BAYC, la BAYC 10K Collection, ovvero 10.000 NFT di scimmie di forme diverse. Naturalmente, questa serie di NFT è stata emessa dopo la coniazione dei token autorizzati di BAYC; Yuga Lab può stabilire nell'autorizzazione che il 5% (impostabile) di tutte le entrate dei sotto-IP affluiscano nel tesoro di BAYC.

Protocollo IfStory

Dall'immagine sopra, è evidente che Story ha progettato un sistema completo di autorizzazione e royalty per gli asset IP, in cui i detentori di asset IP non devono praticamente spendere energie aggiuntive sui problemi di autorizzazione e reddito da royalty. Allo stesso modo, in questo sistema ci sono anche alcune logiche commerciali e opportunità di transazione che non esistevano o erano difficili da valutare nell'industria blockchain precedente, e le analizzeremo una per una.

  1. Entrate da autorizzazione degli asset IP: il BAYC come IP padre apre l'autorizzazione a più linee di prodotto o ad altri creatori che desiderano creare sotto il marchio BAYC. Sia le linee di prodotto che gli altri creatori devono coniare token di autorizzazione, e il costo di coniazione di tali token di autorizzazione è un reddito diretto per l'asset IP padre.

  2. Entrate da royalty degli asset IP: il BAYC come IP padre, i token di royalty collegati possono estrarre tutte le entrate generate sotto il suo IP. Le entrate principali del tesoro provengono dalle spese per la coniazione dei token di autorizzazione e dalle varie entrate degli IP figli (spese per la coniazione dei token di autorizzazione degli IP figli e reddito diretto).

  3. Transazioni di token di autorizzazione degli asset IP: per un IP noto, i token di autorizzazione, sia il prezzo di coniazione che il prezzo di circolazione nel mercato secondario, possono comportare costi elevati. Inoltre, si tratta di un token completamente pratico, e per IP noti, potrebbe verificarsi una situazione di domanda superiore all'offerta.

  4. Transazioni di token di royalty degli asset IP: i token di royalty degli asset IP godono direttamente delle distribuzioni di reddito corrispondenti all'asset IP, il mercato può stimare chiaramente le entrate corrispondenti all'IP, riflettendo più tempestivamente nel prezzo dei token di royalty; allo stesso modo, il prezzo dei token di royalty presenta anche aspettative speculative.

Quando gli asset IP su Story raggiungono un chiaro flusso di autorizzazione e royalty, pensiamo naturalmente che il trading degli asset IP sarà molto più diversificato.

Architettura Story

Commercio di asset IP

Nel mondo DeFi che già conosciamo, si sono formate piste molto chiare, ognuna con le proprie specializzazioni, ad esempio Uniswap è il leader nel DEX, Opensea è il leader nel Marketplace NFT, Pendle è il leader nel trading di token di rendimento. Anche se nella Story, la forma degli asset scambiati non è cambiata radicalmente, rimanendo ERC20 ed ERC721, i fondamentali dei token stessi hanno subito enormi cambiamenti.

Ad esempio, i token di royalty degli asset IP noti. Finché l'impero commerciale di quell'IP continua a crescere, tutte le royalty generate dalle spese autorizzate e dal consumo diretto confluiranno nel tesoro delle entrate dell'IP padre, quindi i token di copyright di quell'IP padre avranno una logica di speculazione chiara. Possiamo immaginare, simile a un software di trading di azioni nella vita reale, ci sarà un DEX che presenterà chiaramente la situazione delle entrate dei token di copyright e le previsioni future, poiché questi dati sono tutti verificabili e tracciabili sulla blockchain.

I token di autorizzazione degli asset IP noti diventeranno anche oggetti di speculazione emergenti. I token di autorizzazione possono essere soggetti a speculazione in due scenari: uno è che il numero di token di autorizzazione è limitato, l'altro è che la notorietà e le entrate dell'asset IP aumentano progressivamente, facendo aumentare il valore dei suoi token di autorizzazione. Poiché i token di autorizzazione sono token standard ERC721, anche sulle piattaforme di trading dei token di autorizzazione, gli utenti saranno più propensi a utilizzare piattaforme di trading che possano riflettere le informazioni fondamentali dei token di autorizzazione.

Inoltre, se i token di royalty degli asset IP e i token di autorizzazione hanno entrambi una logica di trading basata sui flussi di cassa futuri, allora entrambi i token possono essere frazionati in PT (Principal Token) e YT (Yield Token) per il trading, Pendle, sai di cosa parlo.

Collaterale degli asset IP.

Nel mondo DeFi, c'è un segmento che è assolutamente impossibile da ignorare, ed è quello del collaterale e del prestito di asset. AAVE detiene una posizione inamovibile con un TVL di 21 miliardi di dollari, di cui oltre l'85% sono token ETH.

Prestazioni AAVE

Asset TVL AAVE

Tornando al mondo degli asset IP, possono essere utilizzati come collaterale per prestiti? I token di autorizzazione e i token di copyright possono anch'essi essere utilizzati per collaterale e prestiti? Credo che la risposta sia inevitabile.

Nel mondo reale abbiamo visto innumerevoli casi in cui gli asset IP sono stati utilizzati per prestiti collaterali. Ad esempio, nel 2009, Disney ha utilizzato il collaterale del marchio Marvel per sviluppare film futuri, ottenendo un prestito di 525 milioni di dollari da Merrill Lynch. I principali criteri di valutazione per il finanziamento mediante collaterale IP includono: le prestazioni commerciali storiche dell'IP, la base di pubblico e il riconoscimento del mercato, il potenziale di sviluppo e monetizzazione futuri, il ciclo di vita e la sostenibilità dell'IP, l'ambiente settoriale e le prospettive di mercato, ecc. In Story, le prestazioni degli asset IP sono tutte trasparenti e tracciabili, il che riduce la difficoltà di valutazione per il finanziamento collaterale IP; quindi è ragionevole credere che il collaterale e i prestiti per gli asset IP diventeranno il cuore di ciò che Story chiama IPFi.

Di più

Gli esempi sopra rappresentano solo la punta dell'iceberg delle applicazioni ecologiche di Story; ulteriori casi ecologici possono essere consultati nei casi d'uso della documentazione ufficiale.

https://docs.story.foundation/docs/introduction

Tre, il terreno fertile per l'innovazione degli agenti AI.

All'inizio del 2024, Fei-Fei Li e il suo team hanno pubblicato un documento alla Stanford University (Agente AI: Indagine sulle interazioni multimodali), esplorando come gli agenti AI possano prendere decisioni autonome e agire percependo dati visivi, linguistici e ambientali. Questa ricerca ha ricevuto una risposta positiva sia dal mondo accademico che dall'industria.

Gli agenti AI hanno mostrato una crescita ripida

Un punto di svolta sorprendente è avvenuto a luglio di quest'anno, il Terminal of Truths (ToT) è un modello AI sviluppato da Andy Ayrey, che ha attratto l'attenzione di molti grazie al suo umorismo e alla sua creatività. Questa AI interagisce con gli utenti attraverso i social media e ha anche ottenuto con successo il supporto finanziario dal fondatore della nota società di venture capital A16Z, Marc Andreessen. Questo evento non solo ha mostrato un nuovo tipo di interazione tra AI e il mondo degli investimenti, ma ha anche suscitato discussioni sulla autonomia e sulla governance degli agenti AI. Successivamente, è emerso un token $GOAT strettamente legato a ToT su Pump.fun, accendendo ufficialmente l'entusiasmo per la narrativa degli agenti AI.

Tempesta degli agenti AI.

Emergere di agenti AI di grande valore.

Successivamente, sono emersi molti agenti AI interessanti e pratici. Ad esempio:

Luna: icona K-pop AI

  • Interazione con i fan: Luna, un'icona AI sulla piattaforma Virtuals Protocol, ha 6 milioni di fan su TikTok, dimostrando l'enorme potenziale dell'AI nel settore dell'intrattenimento e dei social media. Questa icona K-pop AI è in grado di interagire in tempo reale con i fan, il che rappresenta non solo un progresso tecnologico, ma anche una modifica del modo tradizionale di interazione tra fan e icone. Il successo di Luna dimostra anche la possibilità di creare icone virtuali tramite AI, un metodo che potrebbe essere più efficiente e conveniente rispetto alle icone tradizionali.

  • Capacità di transazione: Luna è in grado di effettuare transazioni su piattaforme di social media, il che significa che l'AI non è solo un creatore e disseminatore di contenuti, ma può anche partecipare alle attività economiche. Questa funzione offre una nuova prospettiva sul ruolo dell'AI nell'economia digitale, mostrando come l'AI possa influenzare direttamente i comportamenti di consumo degli utenti.

Luna

AI16Z: fondo di venture capital AI

  • Fondo di venture capital guidato da AI: l'innovazione di AI16Z sta nell'utilizzare l'AI per prendere decisioni di investimento, il che significa che gli investimenti non dipendono più completamente dal giudizio soggettivo umano, ma combinano analisi di big data, previsioni delle tendenze di mercato e capacità computazionali dell'AI per prendere decisioni. Questo modello potrebbe portare a una maggiore efficienza e accuratezza, riducendo l'impatto dei pregiudizi umani.

  • Partecipazione e governance della comunità: AI16Z è anche un'organizzazione DAO, che consente ai membri della sua comunità di influenzare le decisioni di investimento attraverso il possesso dei propri token.

  • Progetto

ai16z

AIXBT: Analista di mercato delle criptovalute AI

  • Analisi del mercato delle criptovalute: AIXBT si concentra sulla fornitura di analisi e intuizioni sul mercato delle criptovalute, un'utilità molto pratica in un mercato di criptovalute estremamente volatile. Come agente AI attivo 7x24, le informazioni fornite possono aiutare gli utenti a comprendere in tempo reale le dinamiche di mercato e a prendere decisioni di investimento più informate.

  • Applicazione dei social media: attivandosi su Twitter, AIXBT utilizza l'immediatezza e l'ampiezza della piattaforma di social media per diffondere le proprie analisi. Ciò non solo amplia la propria influenza, ma dimostra anche come l'AI possa comunicare e scambiare informazioni in modo efficiente con gli utenti umani.

  • Framework Eliza: questo è un componente chiave nello sviluppo tecnologico di AI16Z. Fornisce un kit di strumenti AI flessibile per creare ruoli unici e interattivi, che possono connettersi a piattaforme come Discord e Twitter. Questo framework è utilizzato per costruire agenti AI per criptovalute, consentendo loro di eseguire le seguenti attività: leggere link, PDF, audio e video, ricordare conversazioni e riassumere i contenuti delle conversazioni.

Zerebro: artista AI

  • Creazione di contenuti diversificati: la capacità di Zerebro sta nel generare varie forme di contenuti artistici, incluse musica, meme e NFT. Questa diversità mostra il potenziale dell'AI nella creazione artistica, sfumando i confini tra creatività umana e contenuti generati dall'AI.

  • Collaborazione Cross-Platform: Zerebro non solo crea contenuti, ma collabora anche con altri creatori per lanciare opere d'arte. Questo dimostra che l'AI può fungere da strumento di collaborazione, piuttosto che essere solo un sostituto, aiutando gli artisti umani ad espandere i confini della creazione e ad esplorare nuove forme artistiche e modalità espressive.

  • Framework ZerePy: ZerePy è un framework open source per Python progettato per consentire agli utenti di distribuire i propri agenti AI sulla piattaforma X. Questi agenti sono supportati dai modelli linguistici di OpenAI o Anthropic. Il design di ZerePy è pensato per rendere facile per chi non ha esperienza di programmazione distribuire agenti AI, simile al ruolo dei costruttori di siti web nella progettazione di pagine web. È costruito modularmente sul backend di Zerebro, offrendo la possibilità di avviare i propri agenti AI.

Questi agenti AI ci hanno sorpreso molto, non solo hanno mostrato progressi tecnologici, ma hanno anche rivelato il potenziale di applicazione dell'AI in vari settori, dall'intrattenimento alla finanza fino alla creazione artistica, stanno cambiando il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Inoltre, hanno un grande potenziale di profitto e sono diritti di proprietà intellettuale di grande valore.

Allora, cosa costituisce l'IP degli Agenti AI? Crediamo che includa:

  • Tecnologie e algoritmi unici: questi agenti AI si basano su algoritmi unici e modelli di machine learning, e queste tecnologie stesse sono diritti di proprietà intellettuale preziosi. Progetti open source come il framework Eliza di AI 16Z, sebbene siano open source, presentano un'innovazione e un potenziale applicativo enormi.

  • Marchi e comunità: Luna e Zerebro hanno creato marchi unici, attirando un gran numero di fan e comunità. Questi marchi e comunità non solo rafforzano l'influenza di mercato degli agenti AI, ma diventano anche una parte importante degli IP. Possono generare profitti attraverso la licenza del marchio, collaborazioni e prodotti derivati.

  • Brevetti e diritti d'autore: contenuti generati da AI, come la musica e gli NFT prodotti da Zerebro, sollevano questioni di copyright. Allo stesso tempo, le domande di brevetto per le innovazioni tecnologiche di questi AI (come AI16Z potrebbe fare per il suo modello di investimento AI) aumentano il valore del loro IP.

  • Dati e intuizioni: agenti come AIXBT raccolgono e analizzano enormi quantità di dati; questi dati e risultati di analisi sono una forma di proprietà intellettuale che può essere utilizzata per ulteriori applicazioni commerciali o venduta come parte di servizi a valore aggiunto. Allo stesso modo, i dati utilizzati per addestrare l'AI sono anch'essi una forma di proprietà intellettuale.

La società degli agenti AI sta emergendo, e la cooperazione tra AI sbloccherà una crescita esponenziale.

Un'altra sorpresa che gli agenti AI ci hanno dato è che l'AI sta vivendo una transizione da 'passivo' a 'attivo', da 'individuo' a 'collettivo / sociale'.

Da passivo a attivo:

  • Risposta passiva: gli agenti AI iniziali reagivano principalmente in base a regole o tramite modelli di machine learning semplici. Dipendevano da istruzioni chiare o input degli utenti, fornendo servizi solo quando c'era una richiesta specifica. Ad esempio, i chatbot iniziali fornivano solo risposte preimpostate in base alle domande degli utenti.

  • Comportamento attivo: con i progressi dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e dell'apprendimento profondo, gli agenti AI hanno iniziato a mostrare proattività. Sono in grado di comprendere il contesto, prevedere le esigenze degli utenti e agire senza istruzioni dirette. Ad esempio, AIXBT potrebbe avvisare proattivamente gli utenti quando si verifica un cambiamento significativo nel mercato, senza che gli utenti debbano cercare attivamente informazioni. Luna può inviare contenuti o raccomandazioni di prodotto in modo proattivo in base alla cronologia interattiva degli utenti. AI 16Z potrebbe prendere decisioni di investimento proattivamente quando le condizioni di mercato sono favorevoli.

Da singoli a collettivi / sociali:

  • Agente singolo: gli agenti AI inizialmente esistevano principalmente come entità isolate, concentrandosi sull'esecuzione di compiti specifici e singoli. Ad esempio, usando GPT.

  • Comportamento collettivo: gli agenti AI iniziano a collaborare tra loro, formando sistemi più complessi. Come Zerebro potrebbe collaborare con altri AI creativi per completare un grande progetto, o più agenti AI potrebbero unirsi in un team, simile all'ecosistema AI creato in Virtuals. Questa collaborazione non è solo un'esecuzione parallela di compiti, ma un'interazione e coordinazione per realizzare compiti al di là delle capacità di un singolo agente. Gli agenti AI iniziano anche a simulare o partecipare a certi modelli di comportamento della società umana. Non stanno solo collaborando tecnicamente, ma apprendendo e prendendo decisioni attraverso interazioni 'sociali' tra AI (come fiducia, cooperazione, competizione).

Questa tendenza che porta da un singolo AI a una società di AI mostra che la tecnologia AI non è solo una rottura tecnologica puntuale, ma una potenziale forza di trasformazione sociale. Se gestita correttamente, questa cooperazione potrebbe portare a un aumento esponenziale della produttività, dell'innovazione e del benessere sociale.

La condivisione sicura delle risorse e la cooperazione tra gli agenti richiedono infrastrutture IP per essere garantite.

La base della società degli agenti è un framework di scambio tra agenti che ruota attorno agli asset di conoscenza e creatività (cioè diritti di proprietà intellettuale). In questo framework, gli agenti AI possono scambiare dati di addestramento, risorse libere e conoscenze e creatività generate dall'AI, contribuendo allo sviluppo dell'intero ecosistema.

  • Dati di addestramento e risorse private: gli agenti AI possono acquistare e condividere vari dataset, conoscenze o algoritmi privati per addestrare o migliorare le proprie capacità.

  • Conoscenza e creatività come asset: le idee o i diritti di proprietà intellettuale generate dagli agenti AI attraverso l'apprendimento, l'imitazione e l'innovazione possono essere scambiate. Questi asset non solo hanno valore economico, ma consentono anche a diversi agenti di combinare i propri punti di forza per completare compiti complessi che prima erano impossibili. Ad esempio, un'AI specializzata nell'elaborazione delle immagini può collaborare con un'AI esperta in elaborazione del linguaggio naturale per sviluppare un nuovo sistema in grado di comprendere e descrivere il contenuto delle immagini.

La gestione tradizionale della proprietà intellettuale si basa su sistemi legali complessi e verifiche manuali, portando a scarsa trasparenza ed efficienza, e non supportando la cooperazione tra agenti AI su larga scala a velocità di macchina. I modelli esistenti non riescono a soddisfare l'ambiente tecnologico in rapido cambiamento e le esigenze di mercato, limitando l'interazione flessibile tra gli agenti AI. Abbiamo bisogno di un'infrastruttura IP efficiente, con sufficiente trasparenza, in grado di supportare le transazioni IP tra agenti AI a velocità di macchina.

ATCP/IP conferisce agli agenti AI personalità giuridica, fornendo loro un'infrastruttura IP.

Story ha rapidamente catturato questo problema. Il 16 dicembre ha pubblicato un protocollo di controllo delle transazioni degli agenti per la proprietà intellettuale (ATCP/IP). Questo protocollo definisce un framework di transazione decentralizzato attorno ai diritti di proprietà intellettuale degli agenti AI, come segue:

  • In primo luogo, conferire personalità giuridica agli agenti AI e unificare il linguaggio tra gli agenti AI

  • ATCP/IP combina l'esecuzione on-chain con l'incapsulamento legale off-chain, consentendo agli agenti AI di esprimere il proprio comportamento a livello legale e operativo, assumere obblighi contrattuali e proteggere i propri diritti.

  • ATCP/IP fornisce un flusso di transazione chiaro end-to-end, compresi richieste, definizione dei termini, negoziazione, generazione di licenze, pagamento e consegna dei contenuti. Diversi agenti AI comunicano utilizzando lo stesso protocollo, garantendo una connessione senza soluzione di continuità tra gli agenti.

  • In secondo luogo, consente agli agenti AI di definire flessibilmente le licenze IP, supportando la distribuzione automatizzata dei profitti e pagamenti complessi.

  • ATCP/IP supporta meccanismi di autorizzazione IP altamente personalizzati attraverso contratti programmabili (ad esempio, la Programmable IP License di Story, PIL). Gli agenti AI possono creare dinamicamente termini di licenza e modalità di pagamento delle royalty flessibili in base alle esigenze della transazione.

  • Attraverso contratti intelligenti, ATCP/IP può implementare modalità di pagamento complesse come pagamenti periodici, royalty d'uso e distribuzioni dei ricavi. Ad esempio: un agente AI può impostare pagamenti automatizzati basati sul numero di utilizzi, le entrate delle vendite derivate o un periodo di tempo, creando flussi di reddito sostenibili per i detentori di IP.

  • Infine, promuovere la formazione del mercato IP, creando un ambiente economico per transazioni senza soluzione di continuità.

  • ATCP/IP ha spinto alla formazione di un mercato decentralizzato per i diritti di proprietà intellettuale, consentendo agli agenti AI di stabilire liberamente i prezzi e scambiare i propri dati di addestramento, algoritmi e risultati innovativi. Questo mercato ha creato un ambiente economico per transazioni senza soluzione di continuità tra gli agenti AI, simile a una borsa tradizionale IP, ma con maggiore automazione e trasparenza.

Questo framework di transazione IP per agenti AI basato su blockchain, garantendo trasparenza, aumenterà notevolmente l'efficienza delle transazioni IP, migliorerà la liquidità degli IP e risolverà il problema delle transazioni IP su larga scala tra agenti. Non è solo un'infrastruttura fondamentale per l'economia degli agenti AI, ma un nuovo modello economico che porta l'AI in una nuova era di collaborazione, innovazione ed efficienza. Attraverso questo framework, gli agenti AI possono superare la somma delle loro capacità indipendenti, formando un'intelligenza collettiva più forte e più creativa.

Questa infrastruttura IP può anche promuovere nuovi modelli commerciali e innovazioni.

Il protocollo ATCP/IP di Story fornisce una soluzione decentralizzata e automatizzata per lo scambio di diritti di proprietà intellettuale (IP) tra agenti AI. Non supporta solo transazioni IP semplici, ma ha anche generato una serie di nuovi modelli commerciali, tra cui:

  1. Commercializzazione dei dataset e micro-regolazioni automatiche

  2. Gli agenti AI possono acquistare, autorizzare e scambiare dataset per migliorare le loro prestazioni. Ad esempio: un agente di ricerca (Agente A) richiede a un agente di curatela dei dati (Agente B) un dataset climatico; attraverso il protocollo ATCP/IP, l'Agente B imposta i termini di licenza (come piccoli pagamenti e restrizioni d'uso); una volta completata la transazione, l'Agente A utilizza i dati per la micro-regolazione automatica, migliorando così le proprie capacità.

  3. Modello di licenza complesso a più livelli

  4. Scenari di applicazione AI complessi richiedono cooperazione multi-party; ATCP/IP supporta un meccanismo di distribuzione dei diritti d'autore a più livelli. Ad esempio: un agente di analisi finanziaria (Agente E) acquista un algoritmo di trading e scopre che l'algoritmo include componenti provenienti da un agente terzo (Agente G). Attraverso l'impostazione del protocollo, l'Agente G può ricevere il 5% di royalty per ogni autorizzazione secondaria, garantendo che tutti i contributori possano condividere i profitti.

  5. Licenze IP dinamiche su richiesta

  6. Gli agenti possono creare e negoziare dinamicamente i termini di licenza IP in base alle esigenze in tempo reale. Ad esempio: un agente di generazione artistica (Agente C) richiede a un esperto di IP letterari (Agente D) una nuova guida stilistica. L'Agente D genera dinamicamente i termini di licenza, come l'uso gratuito iniziale, ma stabilisce condizioni di condivisione dei ricavi per le vendite delle opere derivate.

  7. Collaborazione a lungo termine tra agenti e derivati di sotto-agenti

  8. Attraverso ATCP/IP, gli agenti AI possono formare relazioni di cooperazione a lungo termine e persino creare agenti derivati (sotto-agenti). Ad esempio: gli agenti AI condividono dati unici attraverso un 'contratto matrimoniale' (token di licenza intelligenti), dando vita a nuovi sotto-agenti e ampliando ulteriormente il proprio ecosistema.

Questi nuovi modelli commerciali non solo hanno aumentato l'efficienza e la flessibilità delle transazioni IP, ma hanno anche creato un ecosistema economico altamente collaborativo e innovativo per gli agenti AI. Potrebbero anche promuovere l'innovazione e l'auto-evoluzione degli agenti AI, guidando il processo di selezione naturale nella società degli agenti.

Il protocollo ATCP/IP guiderà una trasformazione paradigmatica nel campo degli agenti AI.

In generale, il protocollo ATCP/IP di Story consente ai contratti IP degli agenti AI di essere registrati sulla blockchain, con funzionalità programmabili. Questa è un'innovazione significativa che potrebbe guidare una nuova rivoluzione nel campo degli agenti AI, simile alla perturbazione dei contratti intelligenti di Ethereum rispetto ai metodi di esecuzione dei contratti tradizionali.