Metodi di liberazione, generalmente divisi in due categorie.

Uno, strategie attive di liberazione

1, Taglio delle perdite

Se ci si rende conto che l'acquisto è un grave errore, soprattutto se è stato effettuato al culmine di un forte rialzo, è necessario avere la determinazione di tagliare le perdite e vendere tempestivamente per garantire la sicurezza dei fondi. Nel mercato delle criptovalute ci sono molte opportunità, finché i fondi non subiscono grandi perdite, si può sempre guadagnare di nuovo.

2, Cambio di valuta

Se la criptovaluta in possesso è in perdita e continua a mostrare debolezza con ulteriori spazi di ribasso, se si giudica correttamente che un'altra criptovaluta ha un grande potenziale di crescita futura e una tendenza più forte, si può decidere di cambiare criptovaluta, usando i guadagni della nuova per compensare le perdite della vecchia.

3, Vendita allo scoperto

Quando si è certi di essere bloccati in una posizione perdente e si prevede che il mercato o una certa criptovaluta avrà ulteriori spazi di ribasso, si può adottare la strategia della vendita allo scoperto, vendendo prima la criptovaluta bloccata e riacquistandola a un prezzo più basso, riducendo efficacemente i costi.

Due, strategie passive di liberazione

1, Aver costi medi

Se il prezzo di acquisto non è alto o si ha una visione positiva sul mercato futuro, si può optare per la tecnica dell'aver costi medi. Tuttavia, i normali investitori possono generalmente sostenere solo una o due volte l'aver costi medi, quindi il momento per farlo è cruciale.

2, Aspettare passivamente

Se si è profondamente bloccati e non si può vendere né aumentare la posizione, non rimane che aspettare passivamente. Finché si tratta dei propri soldi, non presi in prestito o in prestito, si può avere pazienza. Non si deve agire in modo impulsivo, distruggendo tutto, aumentando senza criterio o vendendo in modo avventato. Essere bloccati non è spaventoso; a volte non bloccarsi non porta guadagni, mentre essere bloccati potrebbe invece portare a grandi profitti. Quindi, non si deve semplicemente considerare il blocco come una catastrofe; se gestito bene, può trasformarsi in un'opportunità.