WhiteBIT, leader negli scambi crypto, entra nei mercati di Croazia, Italia e Kazakistan grazie alle licenze VASP. Questa mossa strategica mira a offrire soluzioni innovative e conformità alle normative locali.

Vediamo tutti i dettagli in questo articolo.

Licenze VASP: un passo strategico per rafforzare la presenza globale di WhiteBIT nel settore crypto

WhiteBIT, una delle principali piattaforme di scambio di criptovalute a livello globale, ha annunciato una significativa espansione nei mercati di Croazia, Italia e Kazakistan, grazie all'acquisizione di licenze VASP (Fornitore di Servizi di Attivi Virtuali).

Questa strategia non solo rafforza la presenza internazionale dell'azienda, ma consente anche di offrire prodotti e servizi di gestione di attivi digitali di alta qualità a un pubblico sempre più ampio.

Secondo il Rapporto Geografia delle Cripto 2024 di Chainalysis, l'area dell'Europa centrale, settentrionale e occidentale, che include Italia e Croazia, rappresenta la seconda economia più grande del mondo nel settore delle criptovalute.

Specificamente con una quota di mercato del 21,7%. Tra luglio 2023 e giugno 2024, questa regione ha facilitato transazioni on-chain per quasi un trilione di dollari.

D'altra parte, l'area dell'Asia centrale, dell'Asia meridionale e dell'Oceania, che include il Kazakistan, occupa il terzo posto a livello globale con il 16,6% del valore totale del mercato.

L'espansione di WhiteBIT in questi paesi sottolinea l'importanza strategica di queste regioni per il suo percorso di crescita.

D'altra parte, l'adozione del quadro normativo MiCA (Mercati in Crypto-Asset) da parte dell'Unione Europea segna un punto di svolta per l'industria delle criptovalute.

Questa regolamentazione offre la chiarezza legale a lungo attesa e dimostra l'impegno dell'Europa ad abbracciare il potenziale delle tecnologie emergenti.

La Croazia e l'Italia, in particolare, si distinguono per i loro ecosistemi tecnologici dinamici e il crescente interesse per il Web3, dimostrando come i mercati europei stiano diventando centri di innovazione.

WhiteBIT, in linea con i requisiti specifici delle nuove licenze, prevede di espandere sia le operazioni B2B (business-to-business) che B2C (business-to-consumer).

Servizi per aziende e consumatori

Per le aziende, WhiteBIT offrirà servizi avanzati come trading istituzionale, transazioni OTC, integrazione di scambio tramite API e soluzioni Crypto-as-a-Service (CaaS).

Per i consumatori, la piattaforma si concentrerà su un accesso fluido al trading spot, garantendo un'esperienza utente intuitiva e affidabile.

Con uffici in sette paesi e oltre 5,5 milioni di utenti serviti, WhiteBIT è ora una realtà consolidata nel panorama globale delle criptovalute.

Il gruppo WhiteBIT supporta una base di utenti che supera i 30 milioni a livello mondiale, con un costante impegno a rispettare le normative dei paesi in cui opera.

Quest'anno, WhiteBIT è stata tra le prime piattaforme di criptovalute a richiedere una licenza in Turchia, ottenendo l'inclusione nel registro ufficiale, dimostrando il suo impegno per la conformità normativa.

Volodymyr Nosov, fondatore e CEO di WhiteBIT, ha dichiarato quanto segue riguardo a questo:

“Ottenere licenze VASP in Croazia, Italia e Kazakistan rappresenta una pietra miliare significativa nella nostra missione di rendere gli attivi digitali accessibili a tutti e integrare l'innovazione nel sistema finanziario. Vogliamo guidare l'adozione globale delle criptovalute creando un ecosistema affidabile, trasparente e innovativo.”

Guardando al futuro, WhiteBIT mira a consolidare la sua presenza globale, con un particolare focus sull'Asia e i mercati emergenti.

Questo approccio localizzato consentirà all'azienda di soddisfare la crescente domanda di prodotti e servizi legati alle criptovalute, rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader nel settore.

Con un panorama delle criptovalute in costante evoluzione, WhiteBIT si impegna a guidare il cambiamento offrendo soluzioni innovative e conformi.