Il rischio delle criptovalute dopo la decisione della Federal Reserve?

Cari amici e stimati lettori, buongiorno e benvenuti.

Questa è una nuova analisi e un aggiornamento di mercato molto importante che YOUPO porta per voi. Nell'articolo di oggi, approfondiremo la riunione della Federal Reserve e le sue decisioni di vasta portata. Forniremo un'analisi economica completa, discuteremo le basi del mercato e ci concentreremo sull'analisi tecnica per prevedere le aspettative nei prossimi giorni e settimane.

L'articolo di oggi è ricco di preziose intuizioni e vi prego di continuare a supportarci generosamente come sempre. Ora, iniziamo questo viaggio e approfondiamo l'argomento principale.

Riunione della Federal Reserve: punti chiave

Come sapete, il 17 e 18 dicembre sono i giorni della riunione della Federal Reserve, e gli investitori sono in attesa di questo evento, proprio come i bambini aspettano Babbo Natale. Tuttavia, questa riunione non porta regali, ma decisioni sui tassi di interesse e sulla politica economica per il 2025.

In generale, il risultato è stato un abbassamento dei tassi di interesse di 25 punti base, portando il tasso al 4,25%. Questo è in linea con le aspettative degli analisti, che avevano già previsto questo aggiustamento. Sebbene questa decisione sia stata considerata altamente positiva e attesa, come sempre, le cose nei mercati finanziari non sono mai semplici.

Discorso di Jerome Powell e reazione del mercato

Jerome Powell ha interrotto l'atmosfera di celebrazione nel settore finanziario con i suoi commenti sulla politica monetaria del 2025. Il suo atteggiamento era serio, come un insegnante che minaccia gli studenti di non superare l'esame, annunciando che l'anno prossimo ci sarà solo un abbassamento dei tassi, nonostante gli analisti sperassero in tre. È come promettere una cena abbondante, ma ricevere solo una piccola parte.

Powell ha anche sottolineato che la Federal Reserve non si fermerà fino a quando l'inflazione non tornerà al 2%, che è il loro sacro obiettivo da molti anni. Attualmente, il tasso di inflazione è del 3,1%. Anche se queste dichiarazioni non sono allarmanti, il mercato ha iniziato a sentirsi inquieto, specialmente per le discussioni su un possibile conflitto commerciale con la Cina sotto la nuova presidenza di Donald Trump, che evocano litigi nei cortili delle scuole.

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