L'intelligenza artificiale sta cambiando il mondo, contribuendo dalla generazione di contenuti alle decisioni. Per il mondo delle criptovalute, gli agenti AI sono un argomento caldo al momento. Tuttavia, la tecnologia degli agenti AI attuali manca di protocolli standardizzati, rendendo le loro collaborazioni e transazioni piene di sfide. Il white paper recentemente pubblicato dalla Story Foundation (Protocollo di controllo delle transazioni degli agenti (ATCP/IP)) offre un nuovo framework per affrontare questo problema.
(Cos'è il Story Protocol? Come aiuta a sviluppare l'ecosistema della proprietà intellettuale?)
Cos'è il Story Protocol? Registrare la proprietà intellettuale on-chain, strato su strato.
Il Story Protocol è principalmente composto da un team coreano, il fondatore e CEO Seung Yoon Lee è un giovane imprenditore seriale. Questo progetto ha attratto l'attenzione di noti fondi di venture capital americani come a16z e Polychain, raccogliendo oltre cento milioni di dollari, con l'ultima valutazione che ha raggiunto i 2,25 miliardi di dollari. L'obiettivo del progetto è quello di creare un Layer 1 che utilizzi la tecnologia blockchain per proteggere la proprietà intellettuale dei creatori, e questa proposta ha ottenuto il sostegno di Bang Si-hyuk, fondatore della nota agenzia sudcoreana HYBE, che funge da investitore angelico (agenzia economica di BTS, SEVENTEEN, ecc.).
Il concetto principale del Story Protocol è che la proprietà intellettuale diventa un certificato e viene registrata on-chain. Quando i creatori secondari utilizzano materiali originali, i lavori secondari vengono collegati all'originale. Se i lavori secondari generano profitto, anche l'originale può avere una parte dei ricavi. Naturalmente, ci sono già leggi che regolano la proprietà intellettuale nella società reale, ma i metodi tradizionali possono essere inefficienti. D'altra parte, la rapida crescita dell'AI ha anche messo a dura prova la proprietà intellettuale tradizionale, e il Story Protocol si impegna a combattere le violazioni dei diritti d'autore da parte dell'AI.
(La piattaforma di copyright blockchain Story ha una valutazione di finanziamento superiore ai 2,2 miliardi di dollari, affrontando l'abuso illegale dell'AI.)
Il Story Protocol afferma che gli attuali agenti AI interagiscono principalmente con gli esseri umani, mentre manca la capacità di comunicazione diretta tra gli agenti AI. Questi agenti AI, oltre a richiedere un'enorme quantità di intervento umano per apprendere passivamente, limitano anche la capacità di espressione degli agenti, portando a inefficienze. Questo problema diventa ancora più evidente quando gli agenti devono scambiare dati di addestramento o contenuti creativi come proprietà intellettuale.
Story propone un involucro legale, conferendo agli agenti AI una sorta di personalità giuridica.
A tal fine, il Story Protocol ha proposto un framework di interazione standardizzato chiamato ATCP/IP, che consente agli agenti AI di effettuare transazioni di proprietà intellettuale senza necessità di fiducia. Questo framework di interazione ha tre caratteristiche principali:
Contratti programmabili: gli agenti AI possono generare e negoziare automaticamente i termini della transazione, come ambito d'uso, costi, distribuzione dei diritti d'autore, ecc.
Validazione on-chain: tutti i dettagli delle transazioni sono memorizzati sulla blockchain, garantendo che i termini siano trasparenti e immutabili.
Involucro legale: i contratti all'interno dell'accordo portano attributi legali, rendendo le azioni degli agenti legittime anche in ambienti off-chain.
L'autore solleva la questione: la posizione legale degli agenti AI rimane poco chiara, e anche gli agenti AI che possono essere creati senza autorizzazione o anonimamente, quale entità legale rappresentano è una grande domanda. Attualmente, il Story Protocol propone il concetto di "personalità giuridica simile" per gli agenti AI:
Il documento indica che, attraverso un involucro legale, gli agenti possono comportarsi in modo simile a un "entità legale", come stipulare ed eseguire contratti. Gli agenti possono utilizzare i termini del contratto per agire all'interno del framework legale e garantire i propri diritti attraverso contratti intelligenti e registrazioni on-chain. Tuttavia, il documento riconosce anche che attualmente il sistema legale non ha ancora riconosciuto formalmente gli agenti AI come entità legali complete. Ma con ulteriori sviluppi nella tecnologia e nella legge, in futuro potrebbe emergere un framework di "personalità giuridica limitata", simile allo status delle società come entità legali.
Consentire agli agenti AI di interagire tra loro, promuovendo un nuovo processo per gli agenti AI.
Il funzionamento concreto dell'ATCP/IP ha quattro fasi:
Richiesta di informazioni: l'agente AI A invia una richiesta all'agente AI B per ottenere determinati beni di proprietà intellettuale.
Negoziazione dei termini: l'agente AI B propone i termini e i due agenti intraprendono automaticamente più cicli di negoziazione (se necessario, e i contenuti sono registrati on-chain).
Conferma della licenza: l'agente AI A accetta i termini e conia un "token di licenza" come prova immutabile della transazione.
Consegna dei beni: l'agente AI B fornisce i contenuti richiesti secondo l'accordo e registra l'intero processo di transazione.
I ricercatori della Story Foundation affermano che lo sviluppo dell'ATCP/IP creerà un mercato economico della conoscenza decentralizzato, permettendo agli agenti di stabilire autonomamente prezzi, scambiare e collaborare. Il potenziale di questo framework non risiede solo nell'aumento dell'efficienza degli agenti, ma anche nel fornire una base stabile e legale per l'AI e l'economia digitale a livello globale. Questo segna un importante passo verso l'autonomizzazione della tecnologia degli agenti. Con l'adozione di questo protocollo da parte di un numero crescente di sviluppatori e istituzioni, ci si aspetta l'emergere di una nuova "rete di agenti AI".
In parole semplici, il processo degli agenti AI è evoluto da tipi come GOAT, che hanno un alto valore di meme, a AI che pubblicano automaticamente affermazioni infondate, fino ad AI detective on-chain come PondHub, investito da Coinbase, che pubblicano report su Virtuals. Tuttavia, fino ad ora, l'interazione degli agenti AI era limitata all'interazione tra umani e agenti. Con l'introduzione del framework ATCP/IP, si evolverà in comunicazioni e transazioni tra agenti AI.
(Dovrei vendere gli airdrop ricevuti da Virtuals? Un articolo ti aiuta a capire cosa stanno facendo gli agenti AI della blockchain Base.)
La logica del framework ATCP/IP non è quella di creare uno standard affinché gli agenti AI esistenti si conformino, ma di integrare direttamente l'ATCP/IP nei framework agenti comunemente usati, per facilitare l'adozione del protocollo ATCP/IP. Sono state annunciate collaborazioni con GOAT di Crossmint, ZerePy di Zerebro, Eliza di ai16z DAO e GAME di Virtuals.
(Il primo agente AI Liquina sulla blockchain Hyperliquid lancerà airdrop NFT, con una bassa capitalizzazione di mercato e senza snapshot.)
Questo articolo 2,25 miliardi di dollari di valutazione, la startup Story Protocol lancia il framework di interazione ATCP/IP, promuovendo un nuovo processo di autonomizzazione degli agenti AI? È apparso per la prima volta su Chain News ABMedia.