Bitcoin ha reagito rapidamente, scendendo da circa 102.000$ a sotto 95.000$, portando con sé il resto del mercato. Ethereum, Cardano e altre importanti criptovalute hanno seguito l'esempio. Il calo improvviso evidenzia l'influenza dell'incertezza normativa sui prezzi delle criptovalute.
Le seguenti sono le ragioni…
1. La presa di profitto colpisce dopo un enorme rialzo: negli ultimi mesi i prezzi delle criptovalute sono aumentati vertiginosamente. Bitcoin, Ethereum, Cardano e altre importanti altcoin hanno registrato guadagni enormi di oltre il 50% negli ultimi 3 mesi, con Bitcoin che ha persino superato il traguardo dei 100.000$.
Tuttavia, man mano che i prezzi aumentano, gli investitori cercano di bloccare i loro profitti. Questa ondata di presa di profitto esercita pressione di vendita sul mercato, portando a un'ampia svendita. Quando i grandi investitori, o 'whales', iniziano a liquidare le loro posizioni, si innesca una reazione a catena di vendite, che porta a rapidi cali dei prezzi.
Ad esempio, Cardano è recentemente sceso sotto il livello di supporto chiave di 1$, e Ethereum è scivolato sotto i 4.000$, tutto dopo aver fallito nel rompere punti di resistenza critici. Questo schema è comune durante i mercati rialzisti, poiché gli investitori cercano di incassare a prezzi più alti.
2. I cambiamenti di politica della Federal Reserve scuotono i mercati: La Federal Reserve degli Stati Uniti gioca un ruolo enorme nel plasmare il sentimento degli investitori. Recentemente, la Fed ha segnalato che rallenterà i tagli ai tassi di interesse nel 2024, contraddicendo le aspettative precedenti di una strategia di taglio dei tassi più aggressiva.
Questo cambiamento di politica ha colpito simultaneamente il mercato azionario e quello delle criptovalute. Gli investitori spesso considerano le criptovalute come un'attività ad alto rischio e speculativa. Quindi, quando la Federal Reserve adotta una politica monetaria meno accomodante, le attività a rischio come le criptovalute sperimentano una maggiore volatilità e pressione di vendita.
Il cambiamento nel sentimento è largamente guidato dalle paure di una liquidità più stretta, poiché tassi di interesse più elevati rendono più costoso per gli investitori prendere in prestito e investire fondi in attività speculative come le criptovalute. Di conseguenza, il prezzo di Bitcoin è sceso sotto i 100.000$, e Ethereum ha seguito con un crollo sotto i 4.000$.
3. L'affermazione scioccante di Jerome Powell su Bitcoin
Il colpo più inaspettato al mercato delle criptovalute è arrivato dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell. In una recente conferenza stampa, Powell ha dichiarato che la Federal Reserve non è autorizzata a detenere Bitcoin e non ha intenzione di cambiare quella politica.
Le parole esatte di Powell erano:
"Non possiamo possedere Bitcoin. È qualcosa che il Congresso deve considerare, ma non stiamo cercando un cambiamento di legge alla Fed."
Questa affermazione ha distrutto le speranze che gli Stati Uniti potessero un giorno detenere Bitcoin come parte delle proprie riserve nazionali. Mentre molti investitori avevano speculato che la Fed potesse iniziare ad accumulare Bitcoin come copertura contro l'inflazione, i commenti di Powell hanno chiarito che questa idea è attualmente fuori discussione.