Quantum BioPharma (QNTM), un'azienda biofarmaceutica, è diventata l'ultima società quotata in borsa ad incorporare criptovalute nella sua strategia di tesoreria.

Il 20 dicembre, l'azienda ha annunciato un investimento di 1 milione di dollari in Bitcoin e altre criptovalute. Dopo la divulgazione, le azioni di QNTM al Nasdaq sono scese di quasi il 10%.

Quantum BioPharma, anch'essa quotata alla Borsa Valori Canadese e alla Borsa di Francoforte, si specializza in soluzioni biotecnologiche per il trattamento di malattie neurodegenerative, sindromi metaboliche e disturbi da abuso di alcol.

"L'azienda è ora pronta a ricevere finanziamenti in criptovalute e a eseguire altri tipi di transazioni in criptovalute," ha dichiarato Quantum, sebbene non abbia rivelato i token specifici nel suo portafoglio.

Sempre più aziende non crypto stanno abbracciando gli asset digitali per diversificare i loro portafogli e proteggersi dall'inflazione.

A novembre, l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) negli Stati Uniti è aumentato del 2,7% su base annua, con un incremento mensile dello 0,3%, segnando l'aumento più marcato in sette mesi.

Jiva Technologies, un'azienda di e-commerce nel benessere, ha approvato un piano per investire fino a 1 milione di dollari in Bitcoin il mese scorso, citando le sue qualità resistenti all'inflazione. Allo stesso modo, la piattaforma di condivisione video Rumble ha destinato 20 milioni di dollari delle sue riserve liquide a Bitcoin a fine novembre.

Hoth Therapeutics, un'altra azienda biofarmaceutica, ha aggiunto 1 milione di dollari in Bitcoin alla sua tesoreria il 20 novembre. MicroStrategy, che ha adottato questa strategia nel 2020, rimane il più grande detentore aziendale di Bitcoin con 439.000 BTC a dicembre 2024.

Il Think Tank Sostiene l'Adozione del Bitcoin

Il National Center for Public Policy Research, un think tank con sede a Washington, D.C., ha spinto grandi corporazioni come Amazon e Microsoft ad adottare strategie di tesoreria in Bitcoin.

Gli azionisti di Microsoft hanno votato contro la proposta durante una riunione del 10 dicembre, definendola "non necessaria". Gli azionisti di Amazon sono pronti a esaminare la proposta nell'aprile 2025.

Il think tank prevede ulteriori proposte relative a Bitcoin per il 2025, allineando i suoi sforzi con un'agenda "pro-libertà".