Bitcoin TODAY crolla mentre l’euforia su Trump lascia il posto alla cautela sulla Federal Reserve

Bitcoin è sulla buona strada per il suo primo calo di sette giorni in otto settimane, poiché i segnali aggressivi della Federal Reserve hanno spinto i trader a vendere un asset che ha più che raddoppiato il suo valore quest'anno.

Venerdì la criptovaluta originale è scesa del 5,3% a 92.149 dollari, dopo aver toccato il massimo storico appena sopra i 108.000 dollari all'inizio della settimana. È sceso di circa il 5% da domenica e recentemente è stato scambiato a circa 97.400 dollari a New York. Il calo ha pesato maggiormente sui token più piccoli, da Ether a Dogecoin, ed è avvenuto proprio mentre le azioni statunitensi venivano scambiate in rialzo.

Giovedì, un gruppo di fondi negoziati in borsa statunitensi che investono direttamente in Bitcoin ha interrotto una serie di 15 giorni di afflussi continui, registrando un deflusso record di 680 milioni di dollari, secondo i dati compilati da Bloomberg, sottolineando il cambiamento del sentiment.

L’incertezza nei mercati delle criptovalute sembra destinata a continuare durante le vacanze, mentre Trump si prepara a entrare in carica e minaccia di imporre tariffe agli alleati e avversari degli Stati Uniti. Con la Federal Reserve che probabilmente rallenterà il ritmo dell’allentamento, l’attenzione è focalizzata sulla rapidità con cui le società finanziarie tradizionali adotteranno questa classe di asset.

$BTC $THETA