Il panorama normativo degli Emirati Arabi Uniti per le criptovalute ha visto sviluppi significativi nel 2024. Sono stati istituiti cinque regolatori per supervisionare i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP), introducendo vari quadri di licenza ed esenzioni fiscali. La Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti (CBUAE) ha regolamentato le stablecoin tramite il Payment Token Services Regulation, mentre l'Abu Dhabi Global Market (ADGM) ha introdotto un quadro normativo specifico per i token referenziati a fiat.
La Federal Tax Authority ha esentato le transazioni in criptovaluta dall'imposta sul valore aggiunto (IVA). Nonostante ciò, si sono diffuse voci secondo cui gli Emirati Arabi Uniti avrebbero potuto emulare le riserve strategiche di Bitcoin di altri paesi. Tuttavia, gli Emirati Arabi Uniti hanno negato queste affermazioni. Inoltre, le linee guida di marketing sono state rafforzate per proteggere i consumatori da pratiche fraudolente.
Nel complesso, gli Emirati Arabi Uniti continuano a affermarsi come un polo per la regolamentazione e l'innovazione delle criptovalute.
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