Lo sapevi? I contratti non liquidati di Bitcoin hanno superato la soglia di 40 miliardi di dollari, avvicinandosi ai 70.000 dollari
Clicca sull'icona per guardare la diretta e parlarne!
Un numero elevato di contratti non liquidati significa un maggiore tasso di leva; se la posizione viene liquidata, potrebbe scatenare un'altra svendita.
Il 21 ottobre, i contratti non liquidati dei derivati di Bitcoin hanno raggiunto un massimo storico, con il BTC vicino a superare il prezzo di 70.000 dollari.
CoinGlass ha riportato in un articolo su X il 21 ottobre che il valore dei contratti futures di Bitcoin con un contratto non liquidato (OI) di $95.355 ha raggiunto un massimo storico di 40,5 miliardi di dollari.
I contratti non liquidati rappresentano il valore o la quantità di contratti futures non scaduti. Misura l'ammontare di capitale investito nei derivati di Bitcoin in un dato momento; un OI più alto indica che il tasso di leva e la volatilità nel sistema potrebbero essere maggiori.
La Chicago Mercantile Exchange (CME) detiene la quota maggiore di OI, pari al 30,7%, seguita da Binance con il 20,4% e Bybit con il 15%.
Quando l'OI è elevato, se il prezzo subisce ampie fluttuazioni, potrebbe innescare una serie di liquidazioni, costringendo il mercato spot a subire un "grande sell-off", portando a un forte calo del prezzo del BTC.
L'ultima volta che è avvenuto un crollo simile è stato all'inizio di agosto, quando il prezzo del BTC è sceso di quasi il 20% in meno di due giorni, ovvero circa 12.000 dollari, scendendo sotto i 50.000 dollari.
I dati di TradingView mostrano che il prezzo dell'asset è salito alle stelle, raggiungendo i 69.380 dollari durante le contrattazioni della mattina del 21 ottobre. Tuttavia, l'asset è stato respinto al livello di resistenza e, al momento della pubblicazione di questo articolo, è tornato a 69.033 dollari.
Clicca sull'icona per guardare la diretta e parlarne!