L'ufficio statale bavarese per la protezione dei dati (BayLDA) ha ordinato a World (ex Worldcoin) di cancellare i dati biometrici raccolti dagli utenti, citando violazioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). La decisione ha scatenato una battaglia legale, con World che ha presentato ricorso contro la sentenza.
BayLDA sostiene che le pratiche di raccolta dati di World, tra cui le scansioni dell'iride, non avevano una base giuridica sufficiente e violavano il GDPR. L'autorità di regolamentazione ha richiesto all'azienda di stabilire una procedura di cancellazione conforme alle leggi sulla privacy e di garantire il consenso esplicito dell'utente per la futura raccolta dati. World ha sostenuto che la sentenza si basa su sistemi e tecnologie obsoleti non più in uso, affermando che le sue attuali operazioni sono conformi ai requisiti del GDPR.
L'indagine è iniziata all'inizio del 2023 ed è stata appena conclusa, con BayLDA che ha pubblicato le sue scoperte. World sostiene che le sue pratiche aggiornate rispondono alle preoccupazioni normative e continua a contestare l'ordinanza. La risposta dell'azienda mette in evidenza la tensione tra le tecnologie in evoluzione e le rigide leggi europee sulla privacy.
Questa controversia potrebbe influenzare significativamente la capacità di World di operare nell'Unione Europea, una regione nota per i suoi rigorosi standard di protezione dei dati. I critici sostengono che questa sfida legale colpisce il cuore del modello di verifica dell'identità dell'azienda, potenzialmente ostacolando il suo sviluppo nella regione.
World, una piattaforma di identità digitale, raccoglie dati biometrici come scansioni dell'iride per creare un sistema di identità globale. Sebbene l'azienda si sia ri-brandizzata a ottobre, ha affrontato un continuo scrutinio da parte dei regolatori e ha lottato con la volatilità del mercato. Il suo token nativo, WLD, ha visto un breve aumento dopo le elezioni negli Stati Uniti ma ha rapidamente perso slancio. Il futuro incerto del token rispecchia le attuali sfide dell'azienda nel navigare nei paesaggi normativi.
La Germania ha adottato una posizione più dura sulle criptovalute e sugli asset digitali negli ultimi mesi. A luglio, il governo ha venduto tutte le sue partecipazioni in Bitcoin e ha avviato una repressione contro gli scambi di criptovalute. Questa crescente pressione normativa potrebbe complicare ulteriormente la posizione di World nel mercato.
Nonostante i contraccolpi legali, World non ha mostrato segni di ritirarsi. Il processo di appello dovrebbe ritardare l'applicazione dell'ordinanza di BayLDA, consentendo all'azienda di continuare le sue operazioni per ora. Tuttavia, l'esito a lungo termine di questa controversia rimane incerto. Se gli sforzi di World per affrontare le preoccupazioni sulla privacy soddisferanno i regolatori è una domanda a cui solo il tempo potrà rispondere.
Il caso sottolinea il crescente scrutinio sulla raccolta di dati biometrici e mette in evidenza le sfide affrontate dalle aziende tecnologiche nel bilanciare innovazione e conformità. L'esito di questa battaglia legale potrebbe avere implicazioni di vasta portata per le piattaforme di identità digitale e per l'ecosistema più ampio delle criptovalute.