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Sembra irreale? Per Kevin Day era realtà

Ecco la sua storia su come ha perso 27 MILIARDI DI DOLLARI 🧵👇

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Kevin Day era solo un normale ragazzo del Nebraska con la passione per Internet e la programmazione.

Ha lavorato come sviluppatore di videogiochi e nel suo curriculum figurano titoli come NBA Showtime, Mortal Kombat 4 e NFL Blitz.

A un certo punto, riuscì persino a scattare una foto con Mark Hamill (Luke Skywalker).

Kevin svolse anche lavori freelance online mentre cercava di costruire la propria startup.

Sfortunatamente, la sua startup crollò dopo il crollo delle dot-com del 2000.

Dopo, passò all'hosting web, ed è allora che Kevin scoprì Bitcoin.

Attirato dalla promessa di libertà su internet, non poteva ignorare l'opportunità che si presentava.

Kevin Day entrò nella comunità Bitcoin nel 2011, proprio mentre il prezzo schizzava da $0,30 a $7 quasi senza sosta.

Si immerse nel mining e nel trading, abbracciando completamente il mondo delle criptovalute.

Il 19 giugno 2011, accadde qualcosa di straordinario.

In soli 20 minuti, il prezzo di $BTC crollò da $17 a $0.01 (video qui sotto).

Kevin Day si rese conto che era tempo di agire.

Mentre tutti gli altri si affannavano a capire cosa stesse succedendo, Kevin fece la sua mossa e investì $3.000.

Il prezzo di acquisto? Un assurdo $0.0101.

Questo portò il suo saldo a 260.000 $BTC.

Quando il prezzo rimbalzò, il suo profitto schizzò oltre il 100.000%.

Ma la vittoria fu di breve durata.

Il crollo del prezzo fu innescato da un hack. L'attaccante rubò token e li vendette, facendo crollare intenzionalmente il mercato.

Mt. Gox, l'exchange, annunciò rapidamente che tutte le transazioni durante l'incidente sarebbero state annullate.

Una settimana prima dell'incidente, Mt. Gox aveva già segnalato il furto di 25.000 $BTC.

Inoltre, stavano spostando la colpa sul loro revisore.

Col senno di poi, tenere i fondi su un exchange all'epoca era un'idea terribile.

Ci furono diverse persone che riuscirono ad acquistare $BTC durante il crollo per pochi centesimi.

Quando divenne chiaro che le transazioni sarebbero state annullate, frustrazione e indignazione si diffusero rapidamente tra la comunità.

Prima che le transazioni venissero completamente annullate, Kevin riuscì a ritirare 643 $BTC, un importo che superava i limiti di prelievo dell'exchange in quel momento.

Questa mossa sarebbe stata poi usata contro di lui nei dibattiti e nelle controversie riguardanti l'incidente.

La critica della comunità fu massiccia e Kevin era uno dei pochi che non rimase in silenzio.

Apparve in uno dei primi programmi TV che trattavano di Bitcoin per difendersi.

La posizione di Kevin era chiara: considerava le sue transazioni legittime.

Kevin dichiarò che non era responsabile della sicurezza dell'exchange e che Mt. Gox non rimborsò mai le persone che furono hackerate.

La comunità era divisa e ricevette molta odio.

Alcuni lo accusarono persino di essere colui che hackerò l'exchange.

Tuttavia, ci furono anche coloro che lo supportarono e lo vedevano come un eroe.

Molti lo esortarono a intraprendere azioni legali, ma lui rifiutò, dichiarando di non voler danneggiare Bitcoin nel processo.

Naturalmente, l'exchange agì nel proprio interesse e annullò tutte le transazioni.

Kevin perse 259.360 $BTC.

Ma durante questa prova, molti impararono una lezione cruciale che è ancora valida oggi: Non conservare i propri fondi su un exchange.