Secondo PANews, l'ormai defunto exchange di criptovalute neozelandese Cryptopia ha avviato la restituzione di asset digitali per un valore di circa 400 milioni di dollari neozelandesi (circa 225 milioni di USD) a 10.000 titolari di account verificati. Questo segna il primo rimborso significativo da quando la piattaforma ha subito un hack da 15 milioni di USD nel 2019.
Il team di liquidazione di Cryptopia ha lavorato diligentemente per ricostruire l'exchange compromesso e verificare i registri delle transazioni di quasi 960.000 utenti. Di conseguenza, hanno avviato la distribuzione di asset, tra cui Bitcoin e Dogecoin, agli utenti interessati. Inoltre, un'allocazione supplementare pianificata consentirà la ridistribuzione di "asset non reclamati" da account che non hanno registrato reclami, consentendo potenzialmente ai titolari di account di ricevere fino al 100% di rimborso delle loro partecipazioni. Ulteriori verifiche degli utenti e piani di distribuzione sono programmati per continuare nel prossimo anno.