I dati CPI statunitensi di questa settimana hanno portato stabilità al mercato, la Federal Reserve ha abbassato i tassi di interesse di 25 punti base e si mostra cauta riguardo a ulteriori riduzioni, con Bitcoin che subisce un calo oscillante ed Ethereum che si muove in un intervallo di 3300 - 3800 dollari a breve termine, seguendo Bitcoin come indicatore.

Autore dell'articolo, fonte: Bitfi

Punti salienti della settimana

Mercoledì scorso, gli Stati Uniti hanno pubblicato i dati più recenti sull'indice dei prezzi al consumo (CPI). Il CPI è risultato sostanzialmente in linea con le aspettative di mercato, portando a una stabilità nei mercati azionari e delle criptovalute, senza provocare fluttuazioni significative. Tuttavia, l'attenzione del mercato si è rapidamente spostata sulle recenti decisioni sui tassi di interesse della Federal Reserve e sulle loro conseguenze future. La Federal Reserve ha annunciato una riduzione del tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, portando l'intervallo obiettivo a 4,25%-4,5%. Questo gesto segna un ritiro della politica di 1 punto percentuale dai massimi, mostrando un graduale adattamento della Federal Reserve all'ambiente di mercato. Tuttavia, ha anche sottolineato che, in un contesto di rimbalzo di vari indicatori di inflazione, la Federal Reserve si mostra cauta riguardo a ulteriori abbassamenti dei tassi. Questa dichiarazione ha portato il mercato a sentirsi ansioso riguardo alla direzione futura della politica, colpendo le aspettative ottimistiche degli investitori riguardo a una continuazione della politica monetaria espansiva.

Analisi del mercato

Bitcoin (BTC)

Bitcoin si trova complessivamente in una fase di consolidamento triangolare questa settimana, che può essere vista anche come un canale rialzista. Dopo le dichiarazioni di Powell, Bitcoin è sceso brevemente sotto la soglia dei 100.000 dollari. Nella prima parte della giornata, Bitcoin ha tentato di rimbalzare sopra i 100.000 dollari, ma è rapidamente tornato a un minimo di 97.000 dollari. Successivamente è rimbalzato leggermente fino a circa 98.000 dollari, ma è tornato a scendere sotto i 96.000 dollari, accumulando un calo del 4,8% nelle ultime 24 ore. La struttura complessiva rimane orientata verso l'oscillazione, e non è consigliabile avere aspettative troppo elevate a breve termine. I livelli di supporto chiave sono rispettivamente $94K, $91K e $85K.

Ethereum (ETH)

Se Ethereum scende sotto i 3.500 dollari, potrebbe innescare un ritracciamento più profondo, poiché la pressione da parte dei ribassisti potrebbe aumentare ulteriormente. Tuttavia, finché Ethereum riuscirà a mantenersi al di sopra della media mobile esponenziale (EMA) a 200 periodi nel grafico a 4 ore, è possibile un rimbalzo. A breve termine, Ethereum dovrebbe oscillare tra 3.300 e 3.800 dollari. Per la prossima settimana, ci si aspetta che la tendenza di consolidamento continui, con il mercato che attende Bitcoin per superare per primo le chiave resistenze superiori, fornendo ulteriori indicazioni per Ethereum.