Il Bitcoin è rimbalzato da un massimo di 98.000 dollari a 102.000 dollari ieri, prima di avviare un nuovo ciclo di ribasso, scendendo fino a 95.682 dollari intorno alle cinque di questa mattina. Al momento della scrittura, il prezzo è di 97.278 dollari, con un calo del 3,85% nelle ultime 24 ore.
Liquidazioni di 1 miliardo di dollari nelle ultime 24 ore.
D'altra parte, secondo i dati di Coinglass, nell'ultima settimana, l'importo totale liquidato nel mercato delle criptovalute ha raggiunto 1 miliardo di dollari, con 859 milioni di dollari per le posizioni long e 169 milioni di dollari per le posizioni short, con oltre 300.000 persone liquidate.
Uno dei principali motivi di questo calo è ipotizzato essere legato all'annuncio della Federal Reserve di ieri (19) di una riduzione dei tassi d'interesse di 25 punti base, ma ha anche suggerito che nel 2025 rallenterà il ritmo dei tagli, con solo due riduzioni anziché le quattro precedentemente previste. Tuttavia, il direttore delle informazioni di Bitwise, Matt Hougan, ha dichiarato su Twitter che la situazione attuale non ostacolerà la tendenza al rialzo del Bitcoin.
Hougan ha sottolineato che i segnali della Federal Reserve hanno effettivamente avuto un impatto negativo sugli asset rischiosi, rendendo inevitabili i ribassi nei mercati azionari e nel Bitcoin, ma ritiene che l'attuale correzione non significhi la fine delle criptovalute, poiché il legame tra l'atteggiamento della Federal Reserve e Bitcoin non è più così stretto, ora Bitcoin ha una spinta intrinseca al rialzo.
Il volume degli scambi di Dogecoin è sceso a 415 milioni di dollari.
Il volume di scambi di Dogecoin (DOGE) è sceso ai minimi livelli da novembre, indicando una significativa diminuzione della partecipazione al mercato sia negli scambi spot che nei derivati.
A ottobre, il prezzo di Dogecoin era di 0,10 dollari. Nella prima settimana di dicembre, era già salito a 0,48 dollari, con diversi analisti che affermano che il valore di questa criptovaluta potrebbe essere ancora più alto. L'impennata dei prezzi potrebbe essere legata all'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti e al ritorno degli investitori al dettaglio.
Pochi settimane dopo l'elezione di Trump, il volume degli scambi di Dogecoin è salito a 5,69 miliardi di dollari, riflettendo un notevole interesse per il trading di criptovalute. Tuttavia, al momento della scrittura, i dati di Santiment mostrano che il volume è sceso a 415,31 milioni di dollari.
Secondo il grafico a 4 ore, DOGE continua a essere scambiato sotto il triangolo discendente. Il triangolo discendente è un modello grafico ribassista caratterizzato da una trendline superiore inclinata verso il basso e una trendline inferiore più piatta.
Questo modello di solito implica una continuazione del calo dei prezzi, poiché i venditori continuano a fare pressione sui prezzi, mentre i compratori cercano di mantenere la linea di supporto della trendline orizzontale.
Poiché il prezzo di DOGE è sceso al di sotto della linea di supporto inferiore, questo suggerisce che i rialzisti potrebbero non essere in grado di spingere il meme coin al rialzo nel breve termine. Al contrario, il valore della criptovaluta potrebbe scendere sotto i 0,30 dollari.
Questa discesa mi ha fatto riesaminare l'intero processo;
Un brivido lungo la schiena
Ho improvvisamente capito una logica:
Per gli americani, per il capitale, vogliono solo un BTC, uno strumento per fare soldi, mentre l'ecosistema delle criptovalute, per loro, non vale nulla; è solo un concetto inventato dal mondo delle criptovalute. Il mondo delle criptovalute non rappresenta la blockchain; è solo una piccola manifestazione della blockchain.
Dopo questo, rivedrò il mondo delle criptovalute e adatterò la mia strategia complessiva, sperando che il percorso futuro porti i miei fan che mi amano più lontano.
