Le recenti dichiarazioni del presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell hanno avuto un impatto significativo sul mercato delle criptovalute. Il 18 dicembre 2024, dopo che la Fed ha tagliato il tasso di interesse di 0,25 punti percentuali, Powell ha indicato che, a causa dell’inflazione persistente, nel 2025 sono previsti solo due ulteriori tagli dei tassi, per un totale di riduzione di 0,5 punti percentuali. Questa prospettiva di mantenere tassi di interesse più elevati per un periodo prolungato ha scoraggiato gli investitori, determinando un calo di circa il 4,8% nel valore del Bitcoin, quotato a circa 101.471 dollari.
Inoltre, Powell ha dichiarato che la Fed non possiede Bitcoin e non intende modificare tale posizione, sottolineando che eventuali modifiche legali necessarie per consentire tale azione dipenderanno dal Congresso. Questa dichiarazione ha dissipato le aspettative secondo cui la banca centrale potrebbe acquisire Bitcoin come parte di una riserva strategica, soprattutto a seguito di proposte come quella del presidente eletto Donald Trump di creare una riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti. Il rifiuto della Fed di adottare Bitcoin ha contribuito alla svalutazione della criptovaluta e all'aumento della volatilità del mercato.
Queste dichiarazioni rafforzano l'atteggiamento cauto della Fed nei confronti delle criptovalute, influenzando negativamente il mercato delle criptovalute e aumentando l'avversione al rischio tra gli investitori.
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