Il vice primo ministro della Corea del Sud, Choi Sang-mok, ha chiarito la sua posizione sulle criptovalute in mezzo all'instabilità politica dopo l'impeachment del presidente Yoon Suk-yeol. “Il governo non è negativo sugli asset cripto,” ha affermato.

La Corea del Sud punta alla stabilità cripto in mezzo a un tumulto politico

La Banca di Corea è intervenuta mentre il won ha raggiunto un minimo dal 2008 e le azioni sono scese dopo l'impeachment di Yoon. Nel frattempo, il presidente Han Duck-soo ha rassicurato Biden che le politiche estere della Corea del Sud rimangono invariate. Questo avviene nel contesto di instabilità interna e pressioni esterne, comprese potenziali modifiche alle politiche commerciali degli Stati Uniti sotto il presidente eletto Donald Trump.

Choi ha sottolineato che nonostante le interruzioni politiche, gli sforzi per affinare le normative relative alle cripto rimangono sulla buona strada nonostante le “incertezze nazionali e internazionali.” La controversa dichiarazione di legge marziale di Yoon ha portato alla sua sospensione, con la corte costituzionale che sta attualmente esaminando il caso, lasciando la nazione incerta.

Questo tumulto politico ha ritardato le discussioni sulla legislazione relativa alle cripto, sebbene i volumi di scambio sulle principali borse sudcoreane rimangano forti, a dimostrazione di un continuo interesse nel mercato. In questo contesto, il presidente della Korea Exchange Jeong Eun-bo ha chiesto un'integrazione rapida delle criptovalute nel quadro del paese. Ha sottolineato la necessità di un'azione normativa mentre il mercato cripto cresce.

 

Il Primo Ministro ha anche sottolineato l'importanza di attuare il bilancio del 2025, poiché il partito al governo, il People’s Power Party, affronta opposizione da parte del Partito Democratico. Sebbene l'impeachment abbia aggravato il blocco legislativo, c'è speranza che porterà eventualmente a un rinnovato focus sulle riforme economiche, comprese le regolamentazioni cripto. Tuttavia, Choi ha ribadito l'impegno del governo per la stabilità economica, affermando: “Gestiremo l'economia nel modo più stabile possibile raccogliendo tutte le capacità dei settori pubblico e privato.” Ha anche evidenziato che la regolamentazione delle cripto continua a essere una priorità.

Il governo rinvia la tassazione cripto al 2027

L'Assemblea Nazionale ha recentemente annunciato una decisione di posticipare l'introduzione della tassazione cripto fino al 2027. Spiegando la mossa, Choi ha dichiarato: “Poiché le normative e i sistemi correlati sono ancora nelle fasi iniziali, abbiamo deciso di ritardare il lancio della tassa cripto. Riteniamo che sia più opportuno monitorare come si sviluppano le normative prima di implementare la tassazione.” Questo ritardo evidenzia la posizione cauta del governo, dando loro tempo per valutare il paesaggio cripto in rapida evoluzione e garantire che le misure fiscali si allineino a un quadro normativo più consolidato.

Può la Corea del Sud bilanciare l'innovazione cripto e il rischio?

Choi ha discusso gli sforzi in corso per creare un forte quadro normativo, affermando che la Banca di Corea, i regolatori finanziari e altre autorità competenti stanno lavorando attivamente su nuove politiche. Questi sforzi si concentrano su questioni chiave come la protezione dei consumatori, lo status legale degli asset cripto e le strategie di governance per il settore cripto domestico. Il paese mira a bilanciare innovazione e rischio, con piattaforme come Bithumb e Upbit che rafforzano la sua posizione nel mercato cripto globale.

Choi si trattiene dalla proposta strategica di Trump

Rispondendo a domande sull'impatto internazionale delle politiche cripto, il PM ha specificamente menzionato le proposte di Trump per riserve strategiche di criptovalute. “Poiché i dettagli della proposta strategica di asset cripto del presidente eletto Trump non sono ancora stati resi pubblici, non è il momento giusto per valutarla. Agiremo una volta che queste e altre proposte saranno più chiaramente definite,” ha affermato il PM. Questa risposta cauta evidenzia l'intenzione della Corea del Sud di allineare le sue politiche con le tendenze globali pur proteggendo i suoi interessi.

Conclusione:

Il vice primo ministro Choi Sang-mok ha rassicurato il pubblico che il governo mantiene una posizione positiva sugli asset cripto, sottolineando al contempo la necessità di un approccio cauto, evidente nella decisione di posticipare la tassazione cripto fino al 2027. Sebbene le sfide politiche abbiano rallentato i progressi nella legislazione cripto, la Corea del Sud continua a bilanciare innovazione e rischio, assicurandosi che il suo ruolo nel mercato cripto globale rimanga forte. L'attenzione del governo sulla stabilità economica e lo sviluppo normativo sarà fondamentale per plasmare il futuro del settore.

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Domande Frequenti (FAQ)

  • Qual è la posizione della Corea del Sud sulle criptovalute?

    • La Corea del Sud non è negativa sugli asset cripto, secondo il vice primo ministro Choi Sang-mok.

  • Qual è lo stato della regolamentazione delle criptovalute in Corea del Sud?

    • Gli sforzi per la regolamentazione delle cripto sono in corso nonostante le interruzioni politiche.

  • In che modo l'instabilità politica ha influenzato il mercato cripto della Corea del Sud?

    • L'instabilità politica ha ritardato la legislazione cripto ma i volumi di scambio rimangono forti.

  • Qual è lo stato del bilancio della Corea del Sud per il 2025?

    • Il bilancio del 2025 è vitale per la stabilità economica in mezzo a sfide politiche.

  • Perché la Corea del Sud ha posticipato la tassazione cripto fino al 2027?

    • La tassazione cripto è stata rinviata per consentire un miglior sviluppo normativo.