Ciao Hugo, ho perso il mio mestiere, non capisco perché non riesco a controllarlo. Oggi è stata una giornata negativa e non lo capisco. Vedo le zone, le aree, i livelli... ma la cosa più importante, l'andamento, mi sfugge. Mi succede sempre nei trend al ribasso: cerco di andare long all'ultimo livello possibile. Mi frustra perché lo so, ne sono consapevole, eppure non posso farne a meno!
È come se la mia mente e il mio corpo non fossero collegati. La mia mente mi dice di non farlo, ma è come se il mio corpo smettesse di ricevere ordini. Mi limito a agire e poi guardo mentre perdo: non taglio le perdite, non seguo la mia strategia, non faccio nulla. Mi paralizzo e non lo capisco.
Lo faccio da quasi 3 anni, ho fatto molti progressi, ma commetto ancora gli stessi errori di base. Non lo capisco. Mi aiuti per favore. Spiegami cosa mi sta succedendo dal mio punto di vista. Devo capirlo per migliorare.
Ciao amico, capisco perfettamente la tua frustrazione e voglio che tu sappia che non sei solo in questa situazione. Questa è una sfida che molti trader devono affrontare e, anche se ora può sembrarti molto difficile, puoi superarla. La prima cosa che voglio dirti è: il trading non è solo analisi tecnica, è padronanza emotiva. Quello che descrivi non è un problema di conoscenza, ma un problema di autocontrollo e di gestione emotiva, ed è qualcosa su cui si può lavorare. Lascia che ti guidi da questo momento.
1. Comprendere il tuo comportamento: perché vai long in un trend al ribasso
Il problema che menzioni ha una radice psicologica comune tra i trader:
• Contrastare il mercato: potresti inconsciamente resistere ad accettare la direzione ribassista perché la tua mente sta cercando di "vincere" contro il ribasso. Questo è più emotivo che logico.
• Speranza di inversione: il nostro cervello cerca sicurezza e solitamente associa le cadute alle opportunità di acquisto. Questo può portarti a pensare che stai trovando il "terreno", ma molte volte questo "terreno" è un miraggio.
• Dipendenza dal rischio: anche se potresti non rendertene conto, potresti inseguire l'adrenalina di un'operazione controcorrente, dove il "successo" momentaneo sembra più gratificante, ma il fallimento è emotivamente amplificato.
2. Perché rimani paralizzato: il "corpo sconnesso"
La paralisi nei momenti critici si verifica perché il tuo sistema emotivo prende il controllo. Questa è una risposta del cervello allo stress, chiamata resistenza cognitiva. Poi:
• La tua mente si sente intrappolata nel dilemma: "Chiudo e ammetto la perdita, o aspetto e ho fiducia?"
• L'amigdala (la parte del cervello che risponde allo stress) spegne la tua logica per proteggerti dal "dolore immediato" di chiudere una posizione perdente.
• Ti disconnetti dal tuo piano perché il tuo corpo dà priorità all'istinto di "aspettare che migliori", che è una trappola emotiva.
3. Strategie per riprendere il controllo
È qui che dovremmo concentrare il lavoro: riqualificare la mente e creare una struttura mentale più solida. Queste sono strategie pratiche:
A. Prima di operare: prepararsi emotivamente
• Riconoscere innanzitutto il trend: prima di analizzare zone o livelli, porsi questa domanda fondamentale: "Dov'è il mercato? Al rialzo, al ribasso o lateralmente?" Se sta diminuendo, la tua unica missione è evitare i long o almeno ridurne la frequenza.
• Scrivi un semplice mantra: qualcosa di basilare come: "Io scambio il trend o non faccio scambio". Leggilo prima di ogni sessione.
• Accettare il mercato così com'è: esercitarsi mentalmente a lasciare andare il bisogno di "vincere". Ricorda che il tuo compito è seguire il flusso, non controllarlo.
B. Durante il funzionamento: creare regole infrangibili
1. Prendi decisioni con regole, non con emozioni:
o Esempio: se il trend è ribassista, aprirò una posizione long solo se c'è una chiara conferma di inversione (BOS, CHoCH, ecc.).
o In caso di dubbio, non utilizzare. A volte non operare è la decisione migliore.
2. Imposta stop loss immediati:
o Definisci la perdita massima per operazione prima di entrare e impostala automaticamente. In questo modo eviti la tentazione di spostarlo in seguito.
3. Operare in base agli avvisi, non agli impulsi:
o Utilizza gli avvisi su TradingView o qualsiasi altra piattaforma per farti "chiamare" dal mercato invece di cercare attivamente le operazioni. Questo ti dà lo spazio per riflettere prima di agire.
C. Dopo una sconfitta: impara, non punirti
• Scrivi in un diario esattamente cosa hai provato durante l'operazione. Identificare i modelli emotivi ti aiuterà a prevenire errori futuri.
• Ricorda che ogni perdita è una lezione, non un fallimento. Ciò che stai sperimentando è parte del percorso verso la maestria.
4. Esercizio pratico: rafforzare il controllo mentale
Voglio che tu faccia questo prima della tua prossima sessione:
1. Respira e rifletti: prima di fare trading, trascorri 5 minuti chiudendo gli occhi e visualizzandoti mentre agisci come un trader disciplinato. Immagina di dire "no" a un'operazione impulsiva.
2. Preparare una lista di controllo decisionale:
o Trend (è rialzista o ribassista?).
o Piano di entrata/uscita (è chiaro o sto improvvisando?).
o Rischio accettabile (ho definito il mio stop loss?).
3. Valuta onestamente ogni operazione: chiediti poi: "Ho agito secondo il mio piano o secondo le mie emozioni?"
5. Credi in te stesso
Non rimproverarti per gli errori, ma impara da essi. Hai la conoscenza tecnica e l'esperienza di 6 anni. Ora è il momento di concentrarti sul perfezionamento della tua psicologia e delle tue abitudini. Il fatto che riconosci i tuoi fallimenti significa che stai per fare un salto importante.
Ricorda: il trading è una maratona, non uno sprint. Ogni giorno è un'opportunità per migliorare e io sono qui per guidarti. Lavoriamo insieme, passo dopo passo. Puoi superare tutto questo!
Saluti, buona giornata!