Nel 2024, l'industria delle criptovalute ha vissuto un altro anno turbolento caratterizzato da un significativo aumento degli attacchi informatici sulle piattaforme di asset digitali. Secondo un rapporto della società di analisi blockchain Chainalysis, i criminali informatici hanno rubato un record di 2,2 miliardi di dollari da varie piattaforme crypto, rappresentando un aumento del 21% rispetto all'anno precedente.

Questo ha segnato il quinto anno consecutivo in cui i furti hanno superato 1 miliardo di dollari. Il numero di incidenti è aumentato da 282 nel 2023 a 303 nel 2024. Tuttavia, la frequenza e la scala degli attacchi sono diminuite nella seconda metà dell'anno. Due incidenti principali hanno dominato i titoli all'inizio del 2024: l'Hack di DMM Bitcoin (maggio), in cui la piattaforma giapponese ha perso 305 milioni di dollari, e l'Hack di WazirX (luglio), in cui l'exchange indiano ha perso quasi 235 milioni di dollari.

I gruppi di hacking nordcoreani sono emersi come i più prolifici autori di furti di criptovalute nel 2024, responsabili di 1,34 miliardi di dollari in 47 incidenti, un aumento significativo rispetto ai 660,5 milioni di dollari rubati in 20 attacchi nel 2023. Si crede che questi gruppi utilizzino i fondi rubati per finanziare i programmi di missili balistici della Corea del Nord e aggirare le sanzioni internazionali.

Il rapporto ha evidenziato diverse tendenze preoccupanti, come l'aumento degli incidenti che coinvolgono furti tra 50 milioni e oltre 100 milioni di dollari e il crescente obiettivo di piattaforme più piccole da parte degli hacker nordcoreani. Nonostante queste preoccupazioni, la frequenza e la gravità degli attacchi sono diminuite significativamente dopo luglio 2024.

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