Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato il 18 dicembre che la Federal Reserve non intende partecipare a nessun piano governativo di "accumulo di Bitcoin", poiché, in quanto banca centrale degli Stati Uniti, la Federal Reserve "non ha il diritto di detenere Bitcoin".
Il 7 novembre, il presidente della Federal Reserve Powell ha partecipato a una conferenza stampa a Washington. La dichiarazione di Powell è stata una risposta all'idea del presidente eletto Donald Trump di promuovere la creazione di "riserve strategiche di Bitcoin" da parte del governo federale. Trump non ha fornito dettagli, dicendo solo che le riserve iniziali potrebbero includere Bitcoin confiscati da criminali, che si stima siano circa 200.000 monete, con un valore totale di circa 21 miliardi di dollari al prezzo attuale di mercato.
Secondo quanto riportato da Reuters, il sostegno pubblico di Trump allo sviluppo dell'industria delle criptovalute ha entusiasmato il "mondo delle monete", mentre la prospettiva di un suo secondo mandato ha fatto salire i prezzi delle criptovalute come il Bitcoin sul mercato statunitense. Il prezzo del Bitcoin è raddoppiato quest'anno, superando i 100.000 dollari per moneta.
Trump intende creare un nuovo ruolo di direttore per l'intelligenza artificiale e le criptovalute alla Casa Bianca, nominando David Sacks, ex dirigente di PayPal, per il ruolo. Ha anche nominato Paul Atkins come presidente della Commissione federale per il commercio di titoli. Entrambi sono figure di spicco nel sostenere lo sviluppo delle criptovalute.
Tuttavia, alcuni analisti hanno sottolineato che, a causa delle fluttuazioni frequenti e violente del valore del Bitcoin nel corso dei suoi 15 anni di sviluppo, esso non è molto affidabile come mezzo di conservazione del valore o come mezzo di scambio, che è una funzione chiave di una valuta di riserva nazionale.
Già alcuni membri del Partito Repubblicano hanno risposto alla proposta di Trump. La senatrice federale Cynthia Lummis ha redatto una proposta per stabilire riserve di Bitcoin, con l'intenzione di far acquistare al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti 200.000 Bitcoin all'anno, con l'obiettivo di accumularne 1 milione, utilizzando fondi provenienti dai depositi delle varie banche della Federal Reserve e dalle riserve auree.
Secondo un'analisi di un rapporto pubblicato questa settimana da Barclays, per stabilire una riserva di Bitcoin come questa, oltre all'approvazione del Congresso, sarebbe necessario che il Tesoro emettesse nuovi obbligazioni. Alcuni analisti stimano che il piano pertinente "incontrerà una ferma opposizione da parte della Federal Reserve".
Powell ha dichiarato che le questioni legali relative alla creazione di riserve strategiche di Bitcoin "sono questioni che il Congresso dovrebbe considerare, ma la Federal Reserve non intende cercare di modificare la legge".
Gli ufficiali della Federal Reserve si mostrano generalmente scettici nei confronti delle criptovalute come asset digitali, e il piano precedente per creare un "dollaro digitale" è stato messo in pausa. Powell ha dichiarato il 4 di questo mese: "La Federal Reserve è responsabile della regolamentazione e supervisione delle banche e spera che l'interazione tra il settore delle criptovalute e le banche... non minacci la salute del sistema bancario." (Shen Min)