• PEPE forma un canale ascendente rialzista, avvicinandosi ai livelli chiave di resistenza.

  • Le metriche on-chain indicano attività di balene e ottimismo da parte dei detentori a lungo termine.

Pepe (PEPE), il terzo memecoin più grande al mondo per capitalizzazione di mercato, sta attualmente negoziando a $0.00001929, segnando un calo del 10% nelle ultime 24 ore. Tuttavia, il volume degli scambi è aumentato del 66% durante lo stesso periodo, indicando un'attività di mercato intensificata. Nell'ultima settimana, PEPE è sceso del 22%, raggiungendo un minimo di 22 giorni di $0.00001944 ore fa. È degno di nota che ha raggiunto un massimo storico (ATH) di $0.00002825, 10 giorni fa.

Grafico Prezzo PEPE, Fonte: Sanbase

L'analisi tecnica suggerisce che PEPE ha formato un pattern di canale ascendente, un segnale rialzista caratterizzato da massimi e minimi crescenti. I livelli chiave di resistenza (R1 e R2) sono a $0.00002166 e $0.00002473, rispettivamente, mentre i livelli di supporto (S1 e S2) sono a $0.00001730 e $0.00001568. L'Indice di Forza Relativa (RSI) giornaliero è a 43, suggerendo che PEPE si avvicina a un territorio di ipervenduto, potenzialmente preparando il terreno per un rimbalzo.

Inoltre, le metriche on-chain rafforzano questa prospettiva rialzista. I dati di Coinglass rivelano che gli scambi hanno registrato deflussi per un valore di $15 milioni negli ultimi due giorni di negoziazione. Tali movimenti indicano tipicamente che i detentori a lungo termine e le balene stanno trasferendo asset a portafogli privati. Segnala ottimismo sul futuro del token.

Opinioni degli analisti sul percorso di PEPE

In mezzo ai segnali positivi menzionati, il prezzo di PEPE ha mostrato un quadro tecnico misto. Il grafico giornaliero ha mostrato indicatori ribassisti, inclusa l'invalidazione di un pattern a cuneo discendente. Inoltre, è emersa una formazione di “tre corvi rossi”, che suggerisce una pressione di vendita sostenuta.

Il mercato delle criptovalute più ampio rimane incerto mentre gli investitori reagiscono alle decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse, che influenzano gli asset rischiosi come le criptovalute. I dati di Nansen indicano una diminuzione della partecipazione da parte dei trader di “smart money”. Le loro partecipazioni in PEPE sono diminuite da 8 trilioni di token il mese scorso a 7,5 trilioni.

In conclusione, gli analisti suggeriscono che le metriche tecniche e on-chain di PEPE indicano un potenziale slancio al rialzo, mentre le tendenze ribassiste e le incertezze di mercato presentano rischi significativi.

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