El Salvador ha ottenuto un prestito di 1,4 miliardi di dollari dal FMI riducendo le politiche sul Bitcoin.
Il Bitcoin non è più obbligatorio per i commercianti ed è limitato all'uso nel settore pubblico.
Il governo riduce il coinvolgimento nel portafoglio Chivo nell'ambito delle riforme per la trasparenza finanziaria.
El Salvador ridurrà le sue politiche sul Bitcoin per ottenere un prestito di 1,4 miliardi di dollari dal Fondo Monetario Internazionale (FMI). Fonti affermano che l'accordo include misure fiscali e prevede 3,5 miliardi di dollari di finanziamenti aggiuntivi dalla Banca Mondiale e banche regionali.
APPENA IN: El Salvador ottiene un pacchetto di finanziamento di 3,5 miliardi di dollari dal FMI dopo aver concordato di rendere l'accettazione del #Bitcoin volontaria e di dismettere il suo portafoglio Chivo. pic.twitter.com/54l9kpDNQL
— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) 18 dicembre 2024
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Inoltre, le riforme renderanno il Bitcoin accettabile per i commercianti su base volontaria, limiteranno le attività legate al Bitcoin nel settore pubblico e ridurranno il coinvolgimento del governo nel portafoglio Chivo. La mossa annulla l'iniziativa del presidente Nayib Bukele del 2021, sollevando interrogativi sul ruolo del Bitcoin nelle economie nazionali.
Oltre all'accettazione volontaria del Bitcoin, th…
Il post El Salvador riduce l'adozione del Bitcoin secondo i termini del prestito del FMI è apparso per primo su Coin Edition.