Il CEO di CryptoQuant mette in guardia dall’instabilità economica e chiede una riforma delle politiche finanziarie della Corea del Sud.
In un post del 19 dicembre su X, Ki Young Ju, CEO e fondatore di CryptoQuant, ha espresso gravi preoccupazioni sullo stato dell'economia coreana, criticando le politiche economiche della nazione e sottolineando, in particolare, il crescente valore del won coreano e la scarsa attrattiva delle attività nazionali.
“Gli asset nazionali, incluso il won coreano, non sono affatto attraenti”, ha affermato Ju, sottolineando l’inefficacia delle iniziative governative volte a mantenere stabile la valuta.
Ju ha sottolineato che gli sforzi del governo per mantenere stabile la valuta sono stati per lo più inefficaci date le condizioni dell'economia. Ha enfatizzato che il problema è aggravato dall'innalzamento rapido del tasso di cambio, che sta causando instabilità economica.
Ju ha anche sottolineato che il valore USDT su Upbit, un importante scambio sudcoreano, aveva già raggiunto il tasso del FMI, il che può essere un brutto segno per l'economia sudcoreana, specialmente in termini di criptovalute.
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Una metrica importante per valutare il valore di una valuta in relazione ad altre utilizzando standard finanziari internazionali è il tasso del FMI.
Il KRW sta diminuendo rispetto al dollaro a un ritmo allarmante quando il valore di USDT, una stablecoin basata sul dollaro USA, è uguale al tasso del FMI nei mercati locali come Upbit. Poiché gli investitori possono utilizzare USDT o altri asset stabili come copertura contro la volatilità della valuta nazionale, questa allineamento tra USDT e il tasso del FMI può essere un segno di mancanza di fiducia nell'economia coreana.
Questo può essere interpretato dalla Corea del Sud come un segnale di allerta per la fuga di capitali, un fenomeno in cui aziende e investitori trasferiscono i propri asset all'estero per proteggerli dalla svalutazione o dall'inflazione. Poiché meno persone sarebbero disposte a detenere il KRW, la tendenza potrebbe ulteriormente destabilizzare il sistema finanziario locale e compromettere l'economia nazionale.
Inoltre, ciò potrebbe avere un effetto sugli investimenti e sul commercio internazionali, diminuendo l'attrattiva della Corea del Sud per gli investitori internazionali. I commenti di Ju dimostrano l'aumento dell'apprensione riguardo alla risposta del governo alla crisi e alla sua capacità di fermare il flusso di capitali fuori dal paese.
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Il CEO di CryptoQuant ha anche espresso disapprovazione per il modo in cui il governo stava affrontando la questione, affermando che invece di far rimanere il capitale nel paese, dovrebbe promuovere un'atmosfera che lo inviti a tornare. Ju ha chiamato a meno restrizioni e più incentivi per gli investitori a rimanere in Corea, dicendo: “il governo non dovrebbe trattenere forzatamente il capitale che sta fuggendo all'estero.”
Ju, che ha gestito la sua azienda in Corea per sette anni, ha espresso crescente insoddisfazione nei confronti del governo sudcoreano. Ha concluso: “Ho sopportato questo per 7 anni mentre facevo affari come società domestica, ma ora sto pensando che dovrei lasciare la Corea. È così frustrante.” Le sue osservazioni, che invocano riforme per fermare la fuga di capitali, rivelano una preoccupazione più profonda per il futuro economico della Corea.
La Corea del Sud ha assistito a gravi disordini politici nel dicembre 2024 a seguito dell'imposizione, successivamente ritirata, della legge marziale da parte del presidente Yoon Suk Yeol. L'Assemblea Nazionale lo ha messo in stato di accusa e si è tenuto un processo davanti alla Corte Costituzionale per determinare se dovesse rimanere in carica.
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Le istituzioni finanziarie in Corea del Sud sono state fortemente colpite dall'attuale instabilità politica. Il mercato azionario è stato volatile e il won sudcoreano ha perso valore, principalmente a causa della vendita di azioni locali da parte degli investitori internazionali.
Ad esempio, l'indice KOSPI, l'indice azionario di riferimento della Corea del Sud che traccia le performance delle aziende quotate alla Korea Stock Exchange, è sceso del 2,5% dal 3 dicembre, giorno in cui è stata dichiarata la legge marziale, e da allora ha mostrato un andamento ribassista, attualmente scambiato a 2.435,93 al 19 dicembre.
Fonte: Google Finance
Inoltre, una delle più grandi aziende della Corea del Sud e pioniere della tecnologia a livello mondiale, Samsung Electronics, ha registrato un calo del 9,3% nel suo prezzo delle azioni, attualmente scambiato a 53.100 KRW. Anche il won sudcoreano ha continuato a diminuire, raggiungendo il suo livello più basso in 15 mesi a 1.448,9 rispetto al dollaro USA.
Per mitigare i rischi connessi all'attuale situazione politica ed economica, aziende e individui stanno considerando di trasferire i propri asset all'estero a causa delle crescenti preoccupazioni riguardo alla stabilità economica.
Non è chiaro come le misure del governo influenzeranno le istituzioni finanziarie della Corea del Sud in futuro e se ulteriori aziende, come CryptoQuant, saranno costrette a trasferirsi per garantire la propria sopravvivenza in un ambiente più stabile mentre il paese vive turbolenze politiche ed economiche.
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